È un giugno caldissimo per le categorie cadette del calcio italiano professionistico: in Serie B traballano Cesena, Bari, Foggia mentre la promozione del Parma in A è fortemente a rischio causa deferimento per tentato illecito sportivo in merito ai fatti di Spezia-Parma. L’iscrizione al prossimo campionato di Serie C è incerta per diverse realtà. A Mestre la situazione è piuttosto seria, con il presidente Serena che si è detto disposto a vendere la società anche al prezzo simbolico di un euro. Ad oggi, però, gli appelli non hanno trovato i riscontri sperati. Situazione analoga a Reggio dove la questione ruota anche attorno al prezzo di affitto dello stadio, con Squinzi pronto ad abbassare le pretese di circa 40 mila euro e che si dice disponibile ad attuare collaborazioni tecniche e commerciali tra il suo Sassuolo e la Reggiana. Per la Pro Piacenza all’orizzonte si stanno affacciando due ipotesi, la cui concretezza va ancora accertata, ma che lasciano aperto qualche spiraglio per la cessione della società. Il tempo stringe anche per la Juve Stabia: solo qualche tiepido interessamento di alcuni soci pronti a dare una mano al presidente Manniello, ma il futuro sembra essere segnato. A Trapani le acque rimangono agitate. I tifosi hanno protestato sotto la sede della società e l’unica soluzione potrebbe essere rappresentata da una gestione congiunta e temporanea del presidente in carica Morace e il Gruppo Todaro: l’obiettivo è quello di rispettare i termini di iscrizione e solamente in seguito formalizzare la cessione.
Il tutto mentre non è ancora chiara l’effettiva partecipazione delle seconde squadre al prossimo campionato. In tal senso, non è da escludere che l’introduzione possa subire lo slittamento di un anno: Juventus, Inter, Napoli, Roma, Atalanta e Torino avrebbero manifestato non pochi dubbi circa i requisiti per l’iscrizione e la presa di posizione contraria della Lega di Serie B non è da sottovalutare. Tuttavia, la Figc sembra non voler tornare sui suoi passi, ben consapevole che le società a rischio potrebbero già quest’anno lasciare liberi diversi slot a beneficio di qualche squadra B.