Il Vicenza conquista il pareggio che serviva a Santarcangelo, non senza far soffrire fino alla fine i suoi tifosi (rigore sbagliato da Ferrari e gol subito nel finale da Piccioni, dopo il vantaggio di Giacomelli). Alla fine è salvezza, sperando che questo sia il primo passo verso la rinascita dei colori biancorossi. La parola passa ora al tribunale e all’asta per prendere questa società e tutti dovranno vigilare perché il Vicenza non cada in mani di faccendieri o nuovamente di gente che poco ha a che spartire con il calcio. Queste le parole di alcuni dei protagonisti della gara nel dopo match:
Nicola Zanini: Faccio anche fatica a parlare ed essere lucido. E’ stata una emozione continua, personalmente esasperata all’ennesima potenza. Credo che nelle due partite abbiamo meritato la salvezza, una piccola impresa in una stagione disastrosa. Mi tengo stretto questo risultato, perché ho passato dei brutti periodi. Allo stesso tempo sono contento perché in queste ultime due settimane almeno ho fatto solo l’allenatore, dopo che in passato avevo fatto anche altro. Ringrazio tantissimo tutti i miei collaboratori, in particolare Gino Sterchele che mi è stato molto vicino. Abbiamo concluso l’annata come speravamo. Gli ingressi dalla panchina? Sono entrati tutti benissimo e ognuno ha portato il suo mattoncino, anche chi non ha giocato. Ringrazio De Giorgio che ha provato a giocare anche se non era stato bene per problemi intestinali. Il mio futuro? Ora non so davvero. In questo momento mi godo solo la gioia del momento, poi da lunedì vedremo… Il loro pareggio sul finale? E’ stata una stagione incredibile sotto tutti i punti di vista e dopo il rigore sbagliato ho pensato anche male, ma per fortuna è andato tutto bene…
Alessandro Malomo: In queste ultime settimane pensavo solo a raggiungere la salvezza a tutti i costi. Ora spero che arrivi qualcuno a portare questi tifosi e questa piazza dove merita. Forse se questa voglia di raggiungere la salvezza fosse scattata prima in tutti non saremo arrivati ai playout ma a questo punto meglio che sia arrivata. Siamo sempre entrati con l’idea di dare il cento per cento ma spesso non ci siamo riusciti. So che l’ambiente non è contento dell’annata ma per come si era messa almeno siamo riusciti a salvare la categoria. Gli ultimi quaranta secondi? Ho pensato a tutti quelli che ci hanno preso in giro durante l’anno e alla fine non gliel’abbiamo data vinta. Il futuro? Io qui sto benissimo, la piazza è stupenda, se resterò mi farà solo piacere…
Stefano Giacomelli: La cosa importante è che dopo un anno di merda ce l’abbiamo fatta. Il merito va a tutti e il mio grazie va a tutti i miei compagni. Nei primi mesi ho fatto tanta fatica, trascinandomi anche il brutto periodo post retrocessione della scorsa stagione e sono uscito solo negli ultimi due mesi e mezzo dove ho dato quello che so di poter dare. Sono felice e stanco e adesso festeggerò con la squadra questa salvezza. Ora speriamo che qualcuno prenda in mano questa società. Finché la palla entrava in rete ho pensato a tutto quello che è successo in questa stagione, agli stipendi non presi, alle difficoltà, al periodo delle promesse non mantenute di Sanfilippo… Ora spero che il film horror sia finito e che cominci qualcosa di meraviglioso. Questa maglia è sempre stata il mio sogno, non bisogna certo essere contenti per la stagione, però abbiamo scritto l’ultima pagina positiva di questo libro.