Roberto Fabbricini, commissario straordinario della Federazione Italiana Giuoco Calcio, ha reso noto, attraverso una nota ufficiale, il regolamento in merito alle seconde squadre dei club di A in Serie C per la stagione 2018/2019, che riportiamo integralmente:
Il Commissario Straordinario
– preso atto della esigenza di adottare ulteriori misure, oltre a quelle già avviate dalla FIGC e dalle Leghe, per favorire la crescita e la formazione dei giovani calciatori, anche a favore delle Nazionali giovanili;
– tenuto conto che, nell’ambito di tale attività, ben si innesta il progetto di consentire alle società di Serie A di partecipare al Campionato Serie C con Seconde squadre, formate da giovani calciatori;
– considerato che, per la prossima stagione sportiva, alcune società di Serie A hanno manifestato la disponibilità ad iscrivere Seconde squadre a detto campionato;
– tenuto altresì conto che il format del Campionato Serie C è di 60 squadre e che, alla luce delle esperienze maturate negli ultimi anni, non sempre i ripescaggi hanno assicurato il completamento dell’organico del medesimo campionato;
– ritenuto pertanto di stabilire che, fermo quanto previsto dall’art. 49 N.O.I.F. lett.c)-Lega Nazionale Dilettanti, sulla sostituzione delle società neopromosse, le eventuali carenze di organico del Campionato di Serie C siano colmate con società, in possesso dei requisiti, ammesse nel seguente ordine: una Seconda squadra di Serie A, una società retrocessa dalla Serie C e una società che abbia disputato il Campionato di Interregionale, invertendo l’ordine per la stagione sportiva successiva esclusivamente tra le società di Serie C e quelle del Campionato Interregionale;
– considerato peraltro opportuno di stabilire sin d’ora i principi fondamentali che regoleranno la partecipazione al Campionato Serie C 2018/2019 delle Seconde squadre di Serie A, riservando in altra sede, ove necessaria, l’emanazione di ulteriori disposizioni; -visto l’art. 27 dello Statuto federale
d e l i b e r a
I. SERIE C CON SECONDE SQUADRE
In caso di vacanza di organico nel Campionato Serie C 2018/2019, determinatasi all’esito delle procedure di rilascio delle Licenze Nazionali o per revoca o per decadenza dalla affiliazione, fermo quanto previsto dall’art. 49 N.O.I.F. lett.c)-Lega Nazionale Dilettanti, sulla sostituzione delle società neopromosse, l’ordine di integrazione sarà il seguente: una Seconda squadra di Serie A, una società retrocessa dalla Serie C e una società che abbia disputato il Campionato di Interregionale.
Nell’ipotesi in cui, le vacanze di organico della Serie C non consentissero di soddisfare le domande di iscrizione presentate dalle società interessate si formeranno, per ciascuna tipologia di società (Seconde squadre Serie A, società retrocesse dalla Serie C, società provenienti dal Campionato Interregionale), distinte graduatorie sulla base dei criteri che verranno definiti, nello specifico, con separato provvedimento.
II. ADEMPIMENTI ISCRIZIONE SECONDE SQUADRE
Le società di Serie A, interessate a partecipare al Campionato Serie C 2018/2019 con le Seconde squadre, dovranno entro il termine perentorio del 27 luglio 2018:
– presentare domanda di iscrizione alla Lega Italiana Calcio Professionistico;
– disporre di un impianto sportivo, ubicato nella regione in cui hanno sede, che soddisfi tutti i requisiti infrastrutturali previsti dalle Licenze Nazionali per l’iscrizione al Campionato Serie C 2018/2019 e presentare nel suddetto termine tutta la relativa documentazione di supporto, alla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi;
– depositare, presso la Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi-Organizzativi, gli impegni a dotarsi entro il 1° agosto 2018, per la Seconda squadra, delle figure previste dal punto 2) lett. a), b), c), d), e), f), g), q) dell’allegato al Comunicato Ufficiale n. 28/A del 13 aprile 2018, secondo le modalità ivi stabilite. Il mancato rispetto del termine del 27 luglio 2018 e/o di quello dell’1 agosto 2018, comporterà l’applicazione delle medesime sanzioni previste per le società di Serie C dal suddetto Comunicato Ufficiale;
– versare in favore della Lega Italiana Calcio Professionistico un contributo straordinario di euro 1.200.000,00, che verrà richiesto per ogni anno di iscrizione.
L’ammissione della Seconda squadra al Campionato Serie C sarà altresì condizionata alla ammissione della società al campionato di Serie A. Eventuali ricorsi avverso la non ammissione della Seconda squadra al Campionato di Serie C potranno proporsi al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI, nei termini e con le modalità previsti dall’apposito Regolamento, emanato ai sensi dell’art. 54 del Codice di Giustizia Sportiva del CONI.
III. PASSAGGI DI CATEGORIA
La Seconda squadra potrà al termine del Campionato Serie C essere promossa al Campionato di Serie B, ma non potrà mai partecipare al medesimo Campionato della prima squadra, né ad un Campionato superiore. Qualora al termine del Campionato di competenza, si verifichi un’ipotesi di compresenza della prima e della Seconda squadra nella medesima categoria, la Seconda squadra dovrà partecipare al campionato professionistico della categoria inferiore. In caso di retrocessione della Seconda squadra al Campionato di Serie D, la società di riferimento non potrà iscriversi al Campionato dilettantistico e potrà accedere con la Seconda squadra al Campionato di Serie C successivo, soltanto se residui ancora disponibilità dopo che siano state soddisfatte le richieste delle nuove Seconde squadre.
IV. CALCIATORI SECONDE SQUADRE
Le Seconde squadre potranno inserire nella distinta di gara 23 calciatori, di cui 19 calciatori nati dal 1 gennaio 1996 e da non più di 4 calciatori, tra cui uno nel ruolo di portiere, nati prima del 1 gennaio 1996, a condizione che questi ultimi non siano inseriti nell’elenco dei 25 calciatori per il Campionato di Serie A e non abbiano disputato più di 50 gare nel Campionato di Serie A. Almeno 16 calciatori inseriti nella distinta di gara dovranno essere stati tesserati in una società di calcio affiliata alla FIGC per almeno sette stagioni sportive. Nel rispetto dei limiti numerici e di età sopra individuati, saranno sempre consentiti i passaggi fra la prima e la Seconda squadra, con la precisazione che nell’ipotesi in cui un calciatore raggiungesse le 5 presenze nel campionato disputato dalla prima squadra, non potrà essere utilizzato nel campionato disputato dalla Seconda squadra. In caso di squalifica, il calciatore sarà inutilizzabile tanto nella prima quanto nella Seconda squadra.
V. RAPPORTI TRA SOCIETA DI SERIE A E LEGA PROFESSIONISTICA DI CATEGORIA INFERIORE
La società di Serie A che partecipa con la Seconda squadra ad un Campionato professionistico di categoria inferiore non acquisisce diritti economici, né il diritto di voto, pur essendo rappresentata, nell’ambito di detta categoria. Le Seconde squadre delle società di Serie A non potranno partecipare alla Coppa Italia Serie A, mentre parteciperanno alla Coppa Italia Serie C.