Vigilia del match per il Vicenza con mister Zanini che ha incontrato la stampa prima della gara contro la Fermana. Queste le dichiarazioni del tecnico biancorosso:
Vogliamo che il Menti torni uno stadio amico. Sarà dura perché partita dopo partita ci accorgiamo come non ci sia una squadra nettamente più forte delle altre. Sicuramente sarà un Vicenza propositivo con un atteggiamento aggressivo fin dal primo secondo. Poi ovviamente bisogna fare i calcoli con un avversario che si difende molto bene e ha fatto molti pareggi. Non vorrei che passasse sotto traccia le vittorie di Fano e Teramo. Le squadre di questo campionato hanno nomi diverse ma hanno valori simili. E soprattutto dobbiamo tenere ben a mente la situazione che stiamo vivendo senza dimenticarci di ciò che stanno facendo i ragazzi in campo e la società fuori.
Abbiamo una spada di Damocle sulla testa che non sappiamo quando arriverà ma dobbiamo metterci al riparo prima della penalizzazione vivendo ogni partita con la testa bassa dell’impegno.
Recuperiamo Giraudo dopo la squalifica, Malomo e Crescenzi hanno iniziato a lavorato con noi a metà settimana quindi sono arruolati ma deciderò tra oggi e domani quanto rischiarli. Crescenzi pareva il più lungo da recuperare ma lui e lo staff medico hanno lavorato al meglio. Ci servono tutti a disposizione perché non ho una rosa ampia. A centrocampo sono tutti a disposizione ma vorrei far partire chi sta meglio fisicamente. Abbiamo diverse soluzioni anche perché i ragazzi si stanno applicando molto. Vorrei però più coraggio: le partite vanno vissute per 95′ senza tante preoccupazioni sull’avversario. Bisogna pensare a noi e al fatto che abbiamo tutte le caratteristiche per far bene.
La non vittoria in casa dispiace ma non deve passare questo concetto che al Menti non si vince. Dobbiamo cercare di raccogliere i 3 punti ma se non è successo recentemente non ci fasciamo la testa, non c’è alcun “caso Menti”. Ho rivisto la partita contro la Reggiana: specie nel primo tempo abbiamo avuto 4/5 situazioni molto pericolose dove abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio. Erano episodi che avrebbero cambiato radicalmente la gara. Non abbiamo fatto così male come è stato fatto trasparire. In questo ci torna molto utile De Giorgio, ovviamente anche lui ha il doppio compito di supportare le punte e i compagni del centrocampo quindi è normale che a fine partita ne possa risentire. Giacomelli è una perdita per squalifica importante, ci dispiace perché stava recuperando dopo qualche problemino e alla ripresa mi aspetto una gran finale di stagione.
