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16:10 arriva una nota ufficiale della Questura di Vicenza, in risposta al comunicato del Vicenza Calcio:

Con riferimento alla nota ufficiale odierna del Vicenza Calcio, la Questura precisa di avere affrontato la situazione creatasi stamattina allo Stadio Menti in maniera e con risorse adeguate rispetto alle circostanze.
Le forze dell’ordine hanno costantemente presidiato l’intera area, in cui erano confluiti numerosi tifosi che manifestavano pacificamente la propria contrarietà alla trasferta ed una cui delegazione ha incontrato rappresentanti del Vicenza Calcio e giocatori presenti.
Questi mai hanno formulato richiesta di uscire dalla porta carraia per andare a Padova.
Piuttosto, giocatori e staff, che avevano autonomamente deciso di non effettuare la trasferta, hanno raggiunto i tifosi all’esterno dell’impianto sportivo.

14:36 il pullman del Vicenza, vuoto, lascia il Menti per tornare al deposito. Anche gli ultimi tifosi iniziano a sfollare. Si chiude quindi una giornata di grande passione biancorossa con le immagini vive di cosa rappresentano questi colori per la gente di Vicenza. Un bene da cui ripartire, in questi giorni più che mai.

14:30 nessun calcio d’inizio all’Euganeo. L’ufficialità è arrivata solo dal comunicato del Vicenza -ripreso dal sito del Padova- ma giocatori della Berretti, mister e staff avevano già lasciato il Menti da oltre un’ora

14:10 ancora un paio di centinaia di tifosi rimangono davanti al Menti

13:20 clima disteso al Menti. Hanno vinto i tifosi, ancora una volta. La giornata di protesta  invece sancisce la sconfitta dell’attuale (e precedenti) gestione del Vicenza

13:10 inizia a diminuire l’affluenza in via Schio. I tifosi sono comunque almeno 300 mentre il picco ha raggiunto almeno le 6/700 unità con ben oltre mille persone coinvolte nella giornata

12:55 i tifosi rimangono in zona con la promessa di andare in massa a Teramo, prossima partita del Lane

12:50 questo il comunicato ufficiale apparso sul sito del Vicenza:
A fronte della presenza di donne e bambini, le forze dell’ordine fanno sapere di non aver abbastanza personale che possa garantire la possibilità d’uscita del pullman e che non sarà fattibile la sua partenza.

La questura segnala oltre 1000 persone davanti al cancello, dalle foto e dalle dichiarazioni di alcuni giornalisti presenti sembrano decisamente meno, circa 300. A fronte della circostanza creatasi la partita dovrà intendersi a tutti gli effetti annullata.

Ci riserveremo di quantificare i danni e di individuare i responsabili dello stesso.

Vicenza Calcio si ritiene rammaricata del comportamento non giustificato da parte dei tifosi in quanto coloro che erano stati scelti per disputare la partita in evento sono comunque tesserati della società.

L’aver limitato la libertà di scelta di questi ragazzi, riteniamo sia decisamente lesiva della libertà di pensiero degli stessi.

12:47 parata della Beretti accolta dal  coro “orgogliosi di voi” che poi si uniscono ai tifosi nel pranzo con panini

12:46 dopo i cori contro Franchetto, Polato a Sanfilippo partono quelli a favore dei ragazzi della Beretti, Nicola Zanini e Gino Sterchele

12:45 partita annullata. Il presidio però continuerà fino alle 15

12:40 vittoria dei tifosi: Zanini e lo staff biancorosso conferma che a Padova non si gioca

12:30 “Finché ci sarà gente davanti al portone il pullman non proverà nemmeno a partire”: questo l’imperativo affinché più tifosi possibile raggiungano il Menti

12:10 per ingannare l’attesa arrivano i rifornimenti tra panini e birre, il presidio durerà ancora almeno 3 ore

12:00 si richiama a mantenere l’attenzione alta che significa chiamare a raccolta più tifosi possibile altrimenti c’è  rischio di un’evacuazione

11:50 davanti all’ingresso principale del Menti confronto tifosi e qualche giocatore delle giovani e i loro genitori con mister Zanini: “Negli ultimi 15 anni siamo la squadra più perdente in Europa, serve quindi un segnale forte. Vi chiediamo quindi di non giocare. Ci dispiace per questi ragazzi ma adesso abbiamo bisogno di uno sforzo da parte di tutti per tornare a parlare di calcio. Vi facciamo una promessa: “Se continueremo ad esistere vi garantiamo che la Curva vi sosterrà ovunque e saremo con voi anche nella prima partita della vostra categoria”

11:50 i giovani che dovrebbero partire per Padova si affacciano dalla tribuna, anche in loro poca convinzione che si giochi

11:40 La consulente di Sanfilippo, Cinzia Tosini, ha contattato telefonicamente il general manager Enzo Ometto. È stato però il rappresentante della Digos ad ammettere che il pullman non partirà mai. A riprova che in un clima estremamente pacifico la protesta verrà portata a compimento

11:25 confermati i propositi “Tutti uniti nel presidio fino alle 15, chiamate più gente possibile”. La situazione e comunque estremamente tranquilla con la polizia che osserva a distanza

11:00 poiché la partita è in programma per le 14:30 si punta a trattenere il pullman fino alle 15 in modo che non ci sia il tempo materiale per far arrivare la squadra all’Euganeo nei 45′ di ritardo massimo consentiti

10:50 via Schio chiusa al traffico con i 300 tifosi della prima ora a cui se ne stanno aggiungendo sempre più man mano che passa il tempo. La polizia presidia la zona ma permane il sentimento di non creare problemi se non quello di non far partire il pullman della squadra

10:45 l’idea confermata dai supporter biancorossi è quella di presidiare fino almeno alle 15 il portone del Menti da dove dovrebbe uscire il pullman con i ragazzi chiamati a scendere in campo all’Euganeo

10:40 sono almeno 300 i tifosi presenti al Menti. La situazione per ora prosegue tranquillamente.

10:30 La farsa va in onda tra Vicenza e Padova. Non certo per chi rimane a casa, men che meno per chi è chiamato comunque ad andare all’Euganeo. Ad ogni modo dopo oggi non sarà una partita come le altre e non solo per lo sciopero del tifo e dei calciatori.

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net