Il Vicenza torna dalla trasferta di Gubbio con un pareggio. Dopo essere passata ancora una volta in svantaggio al settimo minuto con il rigore procurato da Tassi e trasformato da Marchi, la squadra di Zanini reagisce e trova la via del gol con Lanini a metà del secondo tempo. Queste le principali dichiarazioni dalla sala stampa dello stadio Barbetti:

Zanini: “La squadra ha fatto oggi una partita esemplare, meritavamo di sicuro la vittoria. Ho visto i ragazzi in spogliatoio piangere ed è una fotografia che mi voglio tenere stretta perchè hanno dimostrato professionalità e attaccamento alla maglia. Cerchiamo di tenere lontane certe situazioni ma è difficile. Siamo arrivati qui carichi di tensione e, ripeto, voglio fare i complimenti ai ragazzi per l’impegno nonostante la difficoltà ad allenarsi in questa situazione. Diamo fiducia alla nuova proprietà e stiamo in attesa. Noi abbiamo fatto il nostro, aspettiamo che loro facciano la loro parte. Gennaio è vicina e Vicenza ha giocatori validi che possono interessare ad altre squadre. Non voglio pensare che possa essere l’ultima partita, personalmente è una vita che sono legato al Vicenza e spero che questa realtà prosegua indipendentemente dal mio futuro. Vicenza deve rimanere, è un bene nostro e importante per la città”.

Giusti: “E’ un momento in cui è difficile palare di calcio. Purtroppo torniamo solamente con un punto. Al rigore abbiamo reagito benissimo, merito anche di una squadra che si allena al 100%. Penso solo a giocare a calcio in questo momento”.

Malomo: “Siamo venuti a Gubbio con tante difficoltà. Siamo sempre stati dei professionisti e abbiamo sempre dato tutto. Adesso sta ad altre persone onorare le promesse. Noi l’impegno lo mettiamo, la palla passa ad altri che hanno promesso un sacco di cose. Non voglio fare nomi, ma tanti ci hanno raccontato bugie. De Giorgio è stato criticato perchè era in borghese alla conferenza di ieri, ma lo sapete il motivo? Noi non abbiamo i giubbotti invernali in dotazione e quindi se uno vuole indossarlo deve mettere il suo. Si deve sempre trovare lo scoop, come chi ha scritto che Giacomelli ha buttato la fascia uscendo dal campo… Siamo dei lavoratori e meritiamo di essere pagati, come tutti. C’è gente che non ha soldi per tornare a casa, gente che ha dei bambini. A gennaio c’è il mercato e vogliono cacciarci? Cacciateci se non siamo all’altezza, ma pagateci  come è stabilito da contratto che abbiamo firmato”.