Tanto tuonò che alla fine piovve, o meglio arrivò la fumata bianca. A confermare le indiscrezioni della giornata sono stati l’ex ad Marco Franchetto e il futuro -per sua stessa ammissione- Fabio Sanfilippo in un comunicato congiunto: “La vicenda Vicenza calcio è giunta al termine con closing positivo. Dopo ore estenuanti di trattativa, l’accordo è stato raggiunto tant’è che alle ore 15:25 ci si è recati in banca per adempiere al pagamento stipendi. Causa di un errore sui certificati azionari che dovevano essere trasferiti pertanto annullati e riemessi nuovamente, non è stato fattibile tecnicamente il versamento pertanto rientrati dal notaio dove davanti alla troupe di VideoMedia che ci ha visti rientrare alle 15:40 abbiamo chiesto la cortesia di attendere le correzioni”.
In serata Sanfilippo è intervenuto anche a Rigorosamente Calcio su TvA Vicenza dove ha ribadito come “Il mio gruppo ha rilevato il Vicenza calcio e sono l’amministratore unico. Ora c’è molto da fare, nei prossimi giorni faremo il punto a livello finanziario e poi indiremo una conferenza stampa. Prima di parlare di calcio mi servono 15/20 giorni per capire come siamo messi con i conti e per far emergere eventuali poste camuffate anche se non ho dubbi visto che ViFin è stata molto collaborativa. Poi inizieremo a parlare di calcio ma c’è tutto il tempo per il mercato di gennaio dove potenzieremo la squadre”. Ovviamente non si può non accennare a Boreas che fino a qualche giorno fa sembrava l’indiziata principale a subentrare a ViFin: “Immagino che abbiano le loro ragioni ma non sono preoccupato perché noi avevamo una lettera d’intenti vincolante già il 2 ottobre, purtroppo siamo andati un po’ lunghi”. Quanto al gruppo che rappresenta, Sanfilippo si limita ad affermare che nessuna “situazione storica” (ex presidenti, sindaci o soci) torna nel Vicenza.
Se a Boreas Capital tra domande, interviste e conferenze stampa sono state fatte le pulci, rimangono invece tanti i misteri da svelare quanto prima sui nuovi timonieri. Perché Sanfilippo abbia scelto Vicenza, chi lo sostenga e chi siano i suoi soci, quale sia la sua idea di calcio e soprattutto i progetti per il futuro, le ragioni che l’hanno portato ad acquisire una società così indebitata e quale sia la sua forza economica. Sono queste alcune delle tante domande a cui Sanfilippo ha l’obbligo, verso i tifosi del Vicenza calcio, di rispondere esaustivamente perchè quella biancorossa è una tifoseria che da ormai tredici anni ingoia delusioni ed amarezze ed è stanca di illusioni e di società che non hanno mai avuto un progetto e un programma serio da portare avanti.