Il consiglio di amministrazione convocato d’urgenza da Francesco Pioppi, amministratore delegato di Boreas Capital sarl e presidente ad interim del consiglio di amministrazione del Vicenza calcio, aveva all’ordine del giorno l’annosa vicenda legata all’approvazione del bilancio del Vicenza calcio relativo alla stagione conclusasi lo scorso 30 giugno. Come più volte spiegato in precedenza, per arrivare all’approvazione del bilancio è necessario, dopo la prima approvazione del cda, che ci sia anche il parere favorevole della società di revisione, la quale al momento non è in grado di esprimere il suo parere in quanto manca la redazione della nota integrativa, e la relazione del collegio sindacale. Audirevi, la società dei revisori, ha inoltre chiesto anche lumi sulla continuità aziendale che dovrà garantire Vi.Fin. se deciderà di non cedere il club, oppure chi acquisterà il Vicenza calcio che dovrà di conseguenza presentare un piano che non metta in dubbio la continuità aziendale del club berico. Per accelerare tutto queste operazioni, oggi il cda del Vicenza calcio ha inviato una pec al consiglio di amministrazione di Vi.Fin. in cui viene chiesto di spiegare chi sarà chiamato a gestire il club berico fino al prossimo 30 giugno 2018. Le soluzioni al momento sono solo due; la prima con Vi.Fin., magari rinforzata dall’ingresso di nuovi soci, ancora al comando, la seconda con una nuova proprietà.
Quanto invece al rispetto delle scadenze che ormai stanno bussando alla porta del Vicenza calcio, servono entro mercoledì prossimo circa 1,5 milioni di euro, con poco più di 500 riguardanti stipendi e contributi dei calciatori e collaboratori che dovranno essere pagati venerdì pena una penalizzazione in classifica di 2 punti. Ancora più impegnativa è la scadenza relativa all’Iva rateizzata (scaduta lo scorso 31 ottobre) di circa 600 mila euro, quella dell’Iva corrente, e il debito di circa 42 mila euro con il Comune di Vicenza. Un impegno pesantissimo che grava sulle spalle dei soci di Vi.Fin. che in caso di mancato pagamento nei termini previsti degli stipendi vedrebbero penalizzato il Vicenza in classifica di 2 punti, mentre per quanto riguarda la rata dell’Iva si vedranno escutere le fideiussioni firmate a garanzia del debito verso l’Agenzia delle Entrate.
