Valentini 6,5 – La sua è una prestazione attenta in cui è bravo a deviare ad inizio ripresa una pericolosa conclusione al volo dell’ex Minesso. Per il resto non deve compiere parate difficili, ma è sempre preciso e concentrato su ogni pallone
Malomo 6 – Torna a giocare da terzino destro, che lui sottolinea non essere il suo ruolo ma che riesce ad interpretare con la giusta applicazione. E, magari sarà solo un caso, con lui in campo in quella posizione non si subisce gol e la difesa è più solida
Crescenzi 6 – Deve vedersela con Diop prima e Fabbro poi, e con entrambi esce vittorioso dal duello. Concede poco, e non commette errori
Milesi 6 – Nelle ultime partire era finito sul banco degli imputati per evidenti errori commessi, evidenziando un calo di forma e di condizione. A Bassano mostra chieri segnali di ripresa
Giraudo 6 – Preferito a Beruatto, ricambia la fiducia con una prestazione positiva sia in fase difensiva che di spinta
Alimi 5,5 – Ritrova la maglia da titolare a centrocampo dove a livello agonistico c’è poco da rimproverargli. Ma è impreciso negli appoggi e troppo macchinoso nei movimenti (dall’89’ Salifu s.v. – cinque minuti a difesa della vittoria)
Romizi 6 – E’ il centrocampista che cerca di tenere in piedi il reparto anche se è un mediano e non un regista che servirebbe come l’aria a questa squadra. Ma il suo lo fa sempre, corre, tampona e riparte
De Giorgio 6 – Si sacrifica da interno di centrocampo dove non trova però la posizione e fa fatica. Altra storia quando va sull’esterno, dove attacca e difende dimostrando di dare tutto quello che ha (dall’89′ Beruatto s.v. – entra per coprire sulla fascia le avanzate del bassanese Andreoni)
Lanini 5,5 – Una pregevole conclusione al volo nel primo tempo, e un paio di volate verso la porta avversaria. Poco, ma i palloni che gli arrivano sono scarsi ed imprecisi e questo lo limita molto (dall’ 81′ Di Molfetta s.v. – Zanini lo inserisce chiedendogli di chiudere e ripartire sulla corsia di destra)
Giacomelli 5,5 – Nervoso e poco efficace. Non riesce mai a trovare un guizzo dei suoi consegnandosi alla inevitabile sostituzione (dal 63′ Tassi 6,5 – entra subito nel match, con buon piglio e decisione. Contribuisce a dare un qualcosa in più alla suadra che la porta a conquistare i tre punti)
Comi 5,5 – Non è stata la sua serata ma, a sua discolpa, c’è da sottolineare che gli sono arrivati pochissimi palloni giocabili (dal 63′ Ferrari 6,5 – trova il primo gol con la maglia del Vicenza conquistando e trasformando il calcio di rigore che decide la gara. Dopo la rete difende bene un paio di palloni e per un soffio non arriva sul pallone che poteva portare al raddoppio)
Zanini 6 – Torna al “colombiano 4-3-3” e i difetti della squadra rimangono ovviamente gli stessi. La palla gira troppo lenta, tanti tocchi inutili, e pochi suggerimenti in verticale per le punte. Di buono si è visto uno spirito più positivo, maggior compattezza, e voglia di soffrire. Ora c’è da dare un gioco alla squadra, più velocità e più verticalizzazioni. Contro l’Albinoleffe sabato al “Menti” tutti, lui per primo, si augurano di vedere dei passi in avanti nella prestazione.