Era il giorno dell’approvazione del bilancio della stagione conclusasi il 30 gennaio 2017, e il dato principale che ne è uscito è che i debiti totali sono stimati in 13,8 milioni di euro, ma che per andare in pareggio di bilancio servono entro il 31 dicembre circa 2,8 milioni di euro che necessitano in parte per saldare le note scadenze relative ad IVA, debito con il Comune di Vicenza, stipendi e contributi dei calciatori e collaboratori, ma anche per sanare le minus valenze scaturite dalle cessioni dei calciatori della rosa della scorsa stagione ceduti ad un valore più basso di quello presente a bilancio. Tra sette giorni è programmata l’assemblea dei soci, con il contesto che non è certo dei più semplici, e con una somma di denaro importante da trovare per non rendere ancora più critica la situazione della società di via Schio che già adesso versa in condizioni molto complicate.

Chi troverà i soldi necessari e quali saranno le conseguenze relativamente alla chiusura della trattativa finalizzata alla cessione del 100 per cento delle quote a Boreas Capital sarl con data fissata entro il prossimo 10 dicembre è difficile dirlo adesso. Quello che è certo è che il tempo stringe e se si calcolano i tempi tecnici pare complicato riuscire a stare entro la data fissata e stabilita nel preliminare di acquisto. La possibilità di accorciare le tempistiche non sembra reale, e di conseguenza potrebbe rendersi nulla la data del 10 dicembre che, ribadiamo, è il termine entro il quale si dovrebbe chiudere l’acquisizione del Vicenza calcio da parte di Boreas Capital Sarl. Ad oggi inoltre, non abbiamo avuto conferme della costituzione di Boreas Sport Mangement che dovrebbe essere la società che di fatto acquisterà le quote del club biancorosso, anche se le tempistiche per l‘operazione sono molto brevi e questo non dovrebbe rappresentare un impedimento di rilievo.