Tristezza, delusione, amarezza e sconforto sono solo alcuni dei sentimenti che pervadono i sostenitori del Vicenza che dopo anni di ignobili campionati in B si ritrovano a rivivere le stesse esperienze -se non peggiori- in Serie C. L’esasperazione è talmente tanta che ora persino l’anima del tifo si tira indietro. Il Club Biancorosso Gibì Fabbri ha in programma per domani sera la cena sociale. Inizialmente aveva provveduto a richiedere al Vicenza la presenza di una rappresentanza di giocatori della rosa. Come si legge in una nota del Presidente Luigi Tosin però, “alla luce dei risultati e della situazione creatasi, il consiglio direttivo ritiene inopportuna tale presenza che oltretutto contrasterebbe con il buon nome di Gibì Fabbri al quale è intitolato il Club e a cui sono legati risultati ben diversi”. Perché, ancora una volta, a rimetterci sono prima di tutto i tifosi che però non perdono la speranza di tempi migliori.