Il Vicenza dà continuità al successo contro la Sambenedettese e nel turno infrasettimanale ferma sull’1-1 l’ex capolista. Il Renate, passato in vantaggio con Lunetta, si è fatto raggiungere nella ripresa dal solito Comi che è stato tra i protagonisti del postpartita. Queste le principali dichiarazioni raccolte in tempo reale:

Comi: “E’ un punto che ci sta stretto perché abbiamo preso gol nell’unica loro occasione. Complimenti a Di Gregorio perché ha fatto super parate, un paio anche su di me ma anche su Magri e Lanini. C’è rimpianto per i tre punti mancati ma siamo contenti soprattutto della prestazione. Ci manca qualche punto -che è ciò che fa la differenza- ma pensiamo partita per partita per crescere e fare il nostro. Con Ferrari non posso che trovarmi bene visto che abbiamo caratteristiche diverse e la conferma sta nel fatto che abbiamo sempre segnato insieme. Anzi, spero che anche lui trovi il gol dopo la sua sponda per me di oggi. Avevo bisogno di continuità, avevo offerte in B ma ho preferito venire qui con questo pubblico per essere fondamentale per questo gruppo”.

Lanini: “C’è molto rammarico perché era una partita che potevamo e dovevamo vincere. Ci dà coraggio però il fatto che siamo sempre stati noi a tenere il pallino del gioco provando sempre a cercare la vittoria sfuggita solo per sfortuna. Abbiamo fatto una buona prestazione mettendo sotto la capolista, questo ci dà morale perché in futuro chi giocherà contro di noi saprà che dovrà fare molta fatica. L’occasione avuta è un gol mancato che mi carica ancora di più, devo sbloccarmi perché è la cosa che mi manca. Il portiere è stato bravo ma un giocatore come me lì avrebbe dovuto segnare. Mi dispiace ma sono pronto a riscattarmi. Negli ultimi anni ho giocato prevalentemente a sinistra come esterno alto; ad ogni modo preferisco essere accompagnato da un’altra punta come Comi che sta esaltando le mie qualità”.

Colombo: “E’ chiaro che l’episodio dell’espulsione ha modificato la partita. Noi abbiamo creato molto peccando di cinismo. Ci dispiace perdere questi due punti che sarebbero stati più meritati di domenica ma almeno ci dà autostima. Forse stiamo uscendo dal periodone provando a giocare a calcio. Il gioco si vede in altre categorie, non sono dispiaciuto per come ha giocato la squadra. Chiaro, tutto è perfezionabile ma pensiamo che ci sono anche gli avversari e nulla ci è dovuto solo perché ci chiamiamo Vicenza. La squadra mi è sembrata molto lucida nel gioco e nella capacità di sfruttare sapientemente la superiorità numerica”.