Succede tutto nel primo tempo: la Triestina si impone per 3-1 sul Vicenza. Queste le principali dichiarazioni dalla sala stampa:
Sannino (all. Triestina): “Siamo stati bravi, credo che il Vicenza sia un altro grande squadra, in serie C il nome conta poco e bisogna sempre pedalare. Abbiamo anche sofferto, verso la fine, è un risultato importante. Sono felice anche per i nostri tifosi. Devo fare un plauso a Petrella che aldilà dei gol ha fatto molto. Faccio un in bocca al lupo al Vicenza”.
Colombo: “In questo momento siamo regrediti nel gioco, i motivi non vanno a toccare l’aspetto societario o ambientale. Quando si perde è meglio stare zitti, hanno sempre ragione i detrattori, bisogna lavorare in silenzio. I ragazzi hanno dato tutto ma non è bastato, grande impegno ma efficacia pari a zero. Cercando di essere più offensivi abbiamo perso equilibrio, a livello difensivo abbiamo commesso parecchi errori”.
Lanini: “Partita dagli episodi, ho preso la traversa e poi loro hanno trovato gol. Ho visto una squadra propositiva, è difficile commentare una partita così. Ci dispiace, avevo la percezione che con un gol potevamo riprendere la partita. Nel primo e nel secondo i ritmi erano alti”.
Romizi: “Per degli episodi la partita si è sa male, abbiamo provato a attaccare con tanti uomini ma ci siamo scoperti dietro. Io devo capire ancora quale sia il profilo del gioco in questo campionato, non parlerei di bel gioco ma gioco che porta punti. Le vicende societarie? Non affrontiamo mai il discorso tra di noi, ma i tifosi avranno le loro ragioni. Dopo pochi minuti stavamo già sotto di due gol, sul 3-0 gli equilibri devono un po’ mancare se vogliamo recuperare”.
Crescenzi: “Ci siamo sbilanciati, due ribattute e due gol. Onestamente non riesco ad analizzare con lucidità la sconfitta, se abbiamo preso tre gol qualcosa va rivisto anche perché non avevamo mai concesso così tanto. La sconfitta non fa piacere, spero che ci serva per capire dove migliorare. C’è stata una involuzione, perdiamo equilibrio che è importante tenere lungo la partita”.