La squadra di mister Colombo vince anche a Forlì e resta a punteggio pieno dopo il successo contro il Gubbio. Con il Modena finisce 1-2 in rimonta, al vantaggio iniziale dell’ex Maritato hanno risposto Malomo e De Giorgio. Queste le principali dichiarazioni raccolte live dal Morgagni:
Mister Colombo: “Sono contento per un semplicie fatto. So che non abbiamo espresso un bel calcio ma se avessimo vinto facile la squadra avrebbe potuto prendere il messaggio che avremmo potuto vincere sempre in carrozza. Non mi è piaciuto il gioco ma la voglia di soffrire sì. Nel primo tempo abbiamo lasciato qualche ripartenza perché provavamo a pareggiare. Siamo però rimasti in partita grazie a Valentini e il pareggio del primo tempo è meritato. Nella ripresa sia noi che loro abbiamo giocato poco. E noi a un gioco di verticalizzazione non ci sappiamo giocare. La squadra è stata brava a soffrire in un episodio negativo. Quando tutto va bene è facile riprendersi mentre oggi la squadra mi ha dato sensazioni positive. Sono però consapevole che giocare a calcio sia un’altra cosa. Bravo Maritato sul gol, a calciare e incunearsi, noi dovevamo essere più bravi sulla respinta. Siamo insieme da 20 giorni, bravi noi a presentarci pronti anche in difesa nonostante abbiamo cambiato il 50%. Non siamo stati in grado di tenere palla sopra né in difesa sul gestire il pallone. Un po’ l’ansia da vittoria ha toccato in maniera negativa il gioco. A volta si chiede la prestazione, oggi c’è stata solo quella di carattere. Non mi nasconde, si poteva fare meglio dal punto di vista tecnico. Milesi e Malomo bravi a svettare su tutti i palloni, fisicamente importanti. Potevo anche passare a 3 ma non avendola mai provata non volevo passare per c…”.
Giraudo: “E’ stata una partita molto sofferta ma lo sapevamo perché il Modena è molto aggressivo e ci prendeva alto. Loro sono stati bravi a passare in vantaggio ma noi abbiamo avuto la giusto reazione riuscendo a pareggiare. E’ stato importante per tornare in campo con l’atteggiamento per vincere. Abbiamo fatto diversi cambiamenti rispetto alla prima partita, ci vuole del tempo per amalgamarsi ma si è visto un buon gruppo e a mio avviso una buona difesa. Oggi fin da subito avevo capito che avrei dovuto dare una mano dietro più che attaccare la profondità. Il mister mi ha chiesto di coprire, una partita inedita per me ma sono felice perché anche così si migliora”.
Maritato (attaccante Modena): “Ce l’avevo qua ed ero pronto a segnare, volevo farvela soffrire (ride, ndr). La strada nostra è ben diversa da quella del Vicenza ma mi faceva piacere iniziare questa nuova avventura con il piede giusto. Oggi in campo eravamo tutti nuovi e dobbiamo ancora lavorare ancora un po’. Avevo la macchina pronta per Vicenza, ci sono stati più contatti e personalmente a un certo punto speravo di venire a Vicenza. Avevo qualcosa da riprendermi, spero che in futuro ci sia la possibilità…”.
Ferrari: “Oggi loro hanno preparato la partita chiudendo le azioni centrali su di me. Ma sono contento perché il mister aveva preparato anche queste giocate. Ci vorrà tempo ma se pensiamo che siamo solo alla seconda giornata sono contento. Ho visto l’anno scorso come è il campionato ed è molto difficile sempre bene, quelle volte che non ci è permesso dobbiamo mettere in mostra l’agonismo e sfruttare ogni occasione. Anche nel primo tempo il mio marcatore mi era sempre addosso irregolarmente, il rigore è sacrosanto. La settimana scorsa non stavo molto bene mentre oggi ero molto più libero, sono vicino ad essere al top fisicamente. Penso che quest’anno tutte o quasi le avversarie sono alle nostra portato ma dobbiamo pensare che contro ogni squadra è dura per mettere in campo gli attributi”.
Malomo: “Ho giocato terzino ma nasco difensore centrale e quindi non sono troppo abituato ad andare a propormi in avanti. Ma oggi, anche grazie a Giacomelli e De Giorgio che calciano molto bene mi è andata bene. Siamo un’ottima squadra e soprattutto un ottimo gruppo; adesso è presto per dire dove andremo. Intanto il mister ci massacra e noi siamo contenti di dargli le risposte che vuole. Era una difesa nuova e prendendo subito gol ci siamo proiettati in avanti concedendo un po’ più del previsto. Dietro non era facile perché loro si sono proiettati in avanti ma senza troppo criterio. Abbiamo sofferto un po’ troppo ma quello che conta sono i tre punti. Siamo tanti giovani ma tutti con la testa giusta. Penso per esempio a Giraudo e ai ragazzi subentrati. Continuiamo a lavorare e non pensiamo ai risultati”.