Valentini 6 – Per il portiere del Vicenza un pomeriggio senza particolari problemi con una sola parata degna di tal nome su Marchi a partita già chiusa
Bianchi 6 – Un paio di indecisioni difensive non da lui, ma sulla sua corsia con Bangu e De Giorgio mette in difficoltà gli avversari. Non è al meglio ma a fine agosto è giusto che sia cosi
Malomo 6 – Conferma l’abilità nel gioco aereo e, purtroppo, anche la fragilità della sua caviglia sinistra. Al termine del match l’ex veneziano ha rassicurato tutti, speriamo non sia niente di grave
Crescenzi 6 – Partita attenta anche se l’attacco del Gubbio ha punto poco. Qualche sbavatura nella fase di impostazione, ma quello non è il suo mestiere
Beruatto 6 – Vale il discorso fatto per Bianchi, con l’ex juventino che stavolta ha trovato meno spazi e di conseguenza più difficoltà nella fase offeniva. Ma il ragazzo ha qualità e sarà molto utile alla causa biancorossa (dall’80 Giraudo s.v. – entra con il piglio giusto, ma la partita di fatto era già finita)
Bangu 6,5 – Parte frenato come mezzo Vicenza, ma poi ha il merito di pescare De Giorgio davanti al portiere avversario nell’azione che sblocca il match. Dopo il vantaggio cresce come tutto il Vicenza e dimostra di possedere buone qualità tecniche, ma anche che deve migliorare tatticamente (dall’80 Lanini s.v. – una volata a destra in cui mostra il sano egoismo dell’attaccante, e arriva il triplice fischio finale)
Romizi 6,5 – Nella prima mezz’ora prende per mano la squadra, i palloni passano tutti dai suoi piedi, ed è l’unico che di forza e di carattere va a sradicare palloni su palloni agli avversari. Cala dopo l’ora di gioco a causa di una condizione ancora non ottimale (dal 73′ Salifu 6 – la sufficienza è di incoraggiamento visto che non è al meglio. Pasticcia su parecchi palloni, prende un giallo evitabile)
Alimi 6,5 – Parte con il freno a mano tirato, si limita al compitino, ma con il passare dei minuti fa vedere che, per la categoria, è giocatore importante. Segna di testa il gol del 3 a 0 chiudendo la gara
De Giorgio 7,5 – Che sapesse giocare a calcio non era in discussione, ma è piaciuto anche per il suo atteggiamento positivo, la sua voglia e la capacità di trascinare i compagni. Segna un gran gol con un destro sotto l’incrocio, e trasforma il rigore con freddezza. Corre fino al 93′, una partita da applausi
Ferrari 6 – Non è al meglio e si vede, anche se quando gli arriva la palla lui non la spreca mai. Si procura il rigore e l’espulsione dell’avversario, ma sbaglia un gol che sembrava fatto. Dopo l’ora di gioco non ha più benzina e il mister, giustamente, lo toglie (dal 66′ Comi 6 – prende confidenza con il “Menti” e mette qualche minuto nelle gambe)
Giacomelli 6 – L’impressione è che voglia strafare, che cerchi di dare anche oltre il massimo ma la troppa foga un pò lo tradisca. Tatticamente cerca ancora spesso l’esterno, quando mister Colombo lo invita a tagliare dentro. Situazione tattiche da migliorare, il tempo darà una mano (dal 66′ Di Molfetta 6 – come per Comi il 6 è di stima e di benvenuto. Per i giudizi più probanti ci sarà tempo più avanti)
Colombo 6,5 – Fino alla mezz’ora il Vicenza aveva fatto poco di quello che aveva provato in settimana e solo i due gol di De Giorgio probabilmente all’intervallo gli hanno tolto un pò di insoddisfazione per non aver visto la sua squadra. Ma per come si era partiti poco più di un mese fa si può essere soddisfatti, con la consapevolezza che c’è molto da migliorare ma che la strada è quella giusta.