Le sensazioni al termine dell’esordio vincente dalla sala stampa del Menti:
Colombo: “Sono contento del risultato e della prestazione anche se è migliorabile. Potevamo gestire meglio la superiorità numerica e per questo dobbiamo crescere. Il lavoro di De Giorgio, Bangu e Bianchi ha dato dei problemi al Gubbio. A livello numerico se capiterà l’occasione a centrocampo potrebbe arrivare qualcuno, anche per sopperire agli acciacchi. Il mio primo pensiero è stato quello di essere orgoglioso di allenare una squadra così, ci saranno momenti difficili ma vedere uno stadio così è un bell’effetto”.
Romizi: “Non è stata una partita facile, siamo una squadra nuova e in costruzione. Mi sono sempre addattato, anche al ruolo di mediano. Lo stadio è bellissimo, il pubblico penso ci aiuterà…è stata una bella emozione. Ci siamo detti che c’è stata anche tensione per la prima partita in casa, siamo passati in vantaggio e abbiamo gestito bene. In un gruppo così di qualità ci vuole anche esperienza, quella che sto cercando di dare. Personalmente ho sofferto un po’ la preparazione discontinua a Bari, spero di trovare presto la forma”.
Cornacchini (mister Gubbio): “E’ stato un ritorno a Vicenza amaro per questo 3-0. Abbiamo commesso troppi errori dopo che inizialmente avevamo letto bene specie il gioco biancorossi sugli esterni. L’1-0 ci ha abbattuti pur rimanendo in partita, il 2-0 con l’uomo in meno ci ha invece tagliato le gambe. In realtà nel primo tempo abbiamo creato poco ma non abbiamo concesso nulla. Primo gol evitabile, il secondo era una palla mezza e mezza ma in queste piazze non ti fischiano a favore. Il ritorno al Menti è stato bellissimo, Vicenza merita categorie superiori”.
Bangu: “L’impatto con il Menti è stato emozionante per la cornice di pubblico ma ho pensato a concentrarmi solo sulla partita. Ho cercato di fare il possibile di quanto mi aveva chiesto il mister, spero di averlo soddisfatto, io sono felice della mia prestazione. Vincere aiuta a vincere ma siamo ancora lontani da ciò che ci chiede Colombo. A livello fisico non possiamo ancora dire che siamo al massimo anche perché essere in superiorità numerica per un tempo ci ha permesso di giocare con più tranquillità. Stiamo bene ma l’importante è esserlo fra qualche mese”.
De Giorgio: “Era importante partite bene con i 3 punti. Specie perché 9/11 giocavamo insieme per la prima volta. Non siamo contenti della prestazione perché potevamo fare molto di più e il 3-0 è un po’ bugiardo. Potevamo gestire meglio il pallone e rischiare meno ma c’è bisogno di tempo e di creare amalgama anche con i nuovi attaccanti. I tre punti ci danno serenità ed entusiasmo: ciò che ha bisogno tifo e giocatori. Non dobbiamo vincere noi il campionato, noi siamo qui per ripartire e noi nuovi non vogliamo sentire parlare della scorsa stagione, vogliamo solo riportare il Vicenza dove merita. La passione di 5mila abbonati va ben oltre questa categoria. I giovani sono tanti, c’è da aspettarli e farli crescere con calma ma con il giusto entusiasmo potremo toglierci diverse soddisfazioni”.