Pubblichiamo il comunicato de Le Prime Uve Biancorosse in merito alla situazione del Vicenza:
Un fallimento figlio dell’Arroganza e della Presunzione
Nulla si crea e nulla si distrugge, tantomeno 115 anni di storia, ma l’epilogo fallimentare di una stagione, dove l’incompetenza ha regnato sovrana e l’arroganza e la presunzione l’ hanno fatta da padrone, rischia di intaccare una favola ultracentenaria, di cui noi tifosi ci sentiamo custodi.
Non saranno di certo questi improvvisati del pallone ad indebolire la nostra passione, non saranno di certo questi giocatori viziati a scalfire il nostro attaccamento alla maglia.
Difficile improvvisarsi nel mondo del pallone, dove non basta una gestione di tipo aziendale, dove non basta far tornare i conti; il Vicenza non è una pizzeria, un negozio, un supermercato, ci sono tante varianti di ordine umano, psicologico, morale ed economico che ne rendono difficile la comprensione.
Chi decide di intraprendere questa strada, senza avere le competenze necessarie per ottenere dei risultati, deve avere almeno l’umiltà e la capacità di sapersi circondare da professionisti competenti che indichino il giusto cammino, deve avere la saggezza di valutare correttamente i consigli dati per il bene della società e della squadra, deve avere la capacità di confrontarsi con tutti i componenti che fanno parte del Lanerossi Vicenza, tifosi in primis.
Gli unici a non avere colpe siamo proprio Noi tifosi, gli unici ad essere sempre presenti, gli unici a lottare sempre fino all’ultimo minuto dell’ultima partita, gli unici ad onorare sempre la maglia e i colori.
Passano gli anni ma noi tifosi ci siamo sempre, nonostante ormai 15 anni e più di delusioni.
Non ci fanno paura le serie minori, non ci fanno paura le ingiustizie, non ci fanno paura le dinamiche di palazzo, ormai ci siamo abituati.
Una cosa non accettiamo: quella di essere presi in giro, quello no! Ma si sa, Noi tifosi non capiamo niente di calcio.
Ci sentiamo presi in giro da personaggi che rasentano l’inverosimile, personaggi che con supponenza e arroganza si sono permessi di sottovalutare le nostre preoccupazioni, personaggi che ci considerano alla stregua di bancomat, ma che poi, nel momento del bisogno, chiedono il nostro aiuto, personaggi che si permettono di ignorarci come se Noi non facessimo parte della storia.
Voi che avete disonorato la maglia, Voi che avete indegnamente guidato una gloriosa società di calcio, Voi cadrete, Voi vi dissolverete nel nulla. Noi no, noi tifosi continueremo a volare in alto, portando con onore i nostri colori in qualsiasi categoria, in qualsiasi realtà.
Non sappiamo ancora come finirà questa stagione, ma il nostro giudizio non cambierà, troppi gli errori, troppe le scelte dissennate che hanno portato la Nostra Squadra sull’orlo di un baratro.
Ci sarà tempo per scoprire la verità, ci sarà un tempo in cui i responsabili verranno alla luce con tutte le loro colpe, ci sarà un tempo, speriamo, dove tutte queste parole serviranno per non ripetere gli stessi errori. Noi non dimentichiamo. Come sempre, a pagare siamo Noi tifosi, ma non molleremo mai, per i Nostri Colori, per la Nostra Maglia, per la Nostra Storia !!!
Forza Lane Sempre
LE PRIME UVE BIANCOROSSE