Il Vicenza cade 3-1 a Frosinone sotto i colpi della tripletta di Dionisi. Queste le principali dichiarazioni dopo la sfida del Matusa:
Bisoli: “Questa partita è l’emblema di questa squadra. Abbiamo giocato un primo tempo troppo alla pari con loro ma poi siamo andati sotto sul primo tiro. Non mi è piaciuta la ripresa perché abbiamo puntato a giocare a calcio e non per fare gol: sembrava che fossero loro quelli che non devono retrocedere. Dobbiamo essere più cattivi e cinici, mi piacciono le sovrapposizioni ma voglio più cinismo e concretezza. Il secondo gol nasce da tre rimpalli persi, non possiamo essere molli nei contrasti, il terzo invece conta poco perché eravamo ovviamente sbilanciati. I giocatori devono rimanere sul pezzo per 90′ come Vita. La prestazione c’è stata a livello del gioco ma non della voglia di portare a casa punti. Dobbiamo passare sopra a queste sconfitte e pensare alla prossima cambiando atteggiamento. Brescia? Recuperiamo solo Orlando. Sarà una partita come il Pisa: dobbiamo riempire il Menti”.
Pucino: “A livello di dolore sto molto molto meglio rispetto alla partita contro l’Avellino. Ho solo le gambe pensanti perché vengo da 10 giorni di grande lavoro. Speravo però di uscire oggi con un risultato diverso da questo 3-1. Abbiamo approcciato bene la gara la punizione che doveva essere innocua ci ha un po’ spezzato le gambe. Avremmo dovuto affrontare la ripresa con uno spirito diverso perché abbiamo già dimostrato che con un altro atteggiamento possiamo giocarcela con tutti. Al Frosinone invidiamo solo la classifica, non certo la piazza o i miei compagni. Domenica sarà una gara importantissima e avremo dalla nostra parte il fattore campo: dobbiamo mettercela tutta per dar seguito ai tre punti ottenuti contro il Pisa”.
Vita: “Il primo tempo ce la siamo giocata alla pari con il Frosinone e non meritavamo di andare sotto. Nel secondo invece siamo rientrati più contratti e il secondo gol ci ha tagliato le gambe. Peccato perché volevamo continuare la striscia positiva ma ora ci rimbocchiamo le maniche per lo scontro diretto con il Brescia da non sbagliare. Il 3-5-2? I moduli sono numeri, conta l’interpretazione. Sappiamo che la salvezza passa per il Menti, dobbiamo ritrovare lo spirito del secondo il tempo con il Pisa e nel primo qui facendolo durare tutti i 90′”.
Gucher: “Sapevamo che oggi sarebbe stato difficile al Matusa. Ci è mancata la cattiveria perché siamo partiti bene e potevamo capitalizzare invece ci siamo trovati sotto con un gol dai 35 metri. Oggi abbiamo affrontato la prima in classifica e nel secondo tempo i loro attaccanti di valore hanno dimostrato le loro capacità. Oggi è un passo falso che ci deve dare la sveglia. Al di là del modulo è l’atteggiamento che conta: nel primo tempo con il 3-5-2 abbiamo messo in difficoltà la prima in classifica. Primo tempo sicuramente positivo, secondo sicuramente negativo. Ci aspettano 11 finale con scontri diretti con la vittoria contro il Pisa che deve essere un punto di partenza”.