Non sembrano aver fine i dubbi del tifo biancorosso sulla situazione attuale del Vicenza, dall’emergenza sul campo data dagli infortuni alle vicende societarie, con un piccolo sguardo al futuro. Vi ricordiamo che potete scrivere a redazione@biancorossi.net inviandoci le vostre opinioni, i vostri consigli e le vostre domande. La redazione si riserverà il diritto di non pubblicare o censurare testi e parole non ritenuti idonei.

Buongiorno Giovanni e Corrado, scrivo per avere un quadro più chiaro della situazione del Vicenza, del suo futuro e della società che non mi pare goda di un periodo molto tranquillo. Dal punto di vista del calcio giocato vi faccio i complimenti per la passione e la competenza con cui seguite la squadra, ma soprattutto perché a differenza di tanti altri che cambiano idea ogni volta che si vince o si perde una partita, voi siete sempre stati coerenti con le vostre idee. A settembre avete evidenziato le lacune della rosa (magari avessero preso Granoche come avevate scritto), e per questo vi ritengo molto più credibili di altri chiacchieroni che salgono o scendono dal carro a seconda di come tira il vento. Passando alle domande vi chiedo quante possibilità date al Vicenza di salvarsi, come è possibile che si giochi con dieci infortunati da un mese, cosa succede a D’Elia e come vedete la situazione societaria. Per ultimo come può essere che il Vicenza l’anno prossimo punti ai play off se non ci sono soldi in società? Grazie                                       Antonio Dal Bosco

Abbiamo sempre sostenuto che questa squadra ha i mezzi per salvarsi e non è nostra abitudine andare dove tira il vento. In questo momento i tanti infortuni e i giocatori che giocano a mezzo servizio sono un problema, ma la grinta e il carattere mostrata contro il Pisa sono elementi molto positivi. Quanto ai tanti infortuni riteniamo che la prima causa (non certo l’unica) sia la preparazione estiva  in cui sono stati commessi tanti errori, ma adesso anche lo staff medico deve porsi delle domande perchè la situazione di D’Elia è incredibile ed inaccettabile. Per ultimo la questione societaria è complicata con i soli Pastorelli e Dalla Vecchia ad aprire i cordoni della borsa in una società in cui i quasi 18 milioni di debiti ereditati  dalla proprietà uscente non sono certo scomparsi e c’è l’obbligo di far fronte al piano di rientro approvato dal Tribunale di Vicenza. Come può il Vicenza in queste condizioni puntare a lottare per i play off non lo sappiamo, ma siamo dell’idea che una società seria deve lavorare per mantenere quello che dice. Quest’anno i programmi prevedevano il risanamento di buona parte della situazine debitoria, e la salvezza sul campo. Ad obiettivi raggiunti si guarderà al futuro, perchè mettere il carro davanti ai buoi non è mai una buona idea (red).