Queste le principali dichiarazioni dei biancorossi dopo la sconfitta ad Avellino per 3 a 1:
Dani: “Ero molto emozionato perché era un momento che aspettavo da tanto dopo tanti sacrifici. Dispiace però per il risultato visto che era la cosa prioritaria per la squadra in questo momento. Nell’ultima mezz’ora siamo stati sempre nella loro metà campo ma anche grazie al loro portiere non abbiamo mai riaperto la classifica. Dispiace perché da un po’ giochiamo solo nel secondo tempo. La classifica è brutta, dobbiamo fare risultato già martedì”.
Bellomo: “Siamo partiti bene fino alla mezz’ora ma poi il campionato di B è questo, condannati alla prima occasione. Per fortuna martedì c’è un’altra partita che dobbiamo vincere a tutti i costi. Il calo è anche colpa nostra ma non ci sono alibi, è partita male la stagione ed è normale che anche se abbiamo avuto un periodo positivo non tutto può essere risolto. L’obiettivo era salvarsi all’ultima giornata e siamo ancora in corsa. Eravamo ultimi e dopo una serie positiva eravamo finiti vicino ai playoff. Al di là del gol sarei felice di portare punti a casa”.
Giacomelli: “I problemi ci sono perché non vinciamo da tanto. Non ci siamo mai illusi, abbiamo sempre e solo parlato di salvezza. Sono il capitano e mi metto davanti a tutti: oggi abbiamo perso per errori nostri. Martedì è una partita da dentro o fuori da non sbagliare e per farlo andremo in ritiro già da stasera. Abbiamo tenuto bene il campo per la prima mezz’ora con un paio di occasioni da gol, purtroppo è un mese che alla prima occasione degli avversario prendiamo gol. I primi due in fotocopia per l’Avellino e il terzo a causa di un compagno giovane (Doumbia, ndr). Bisogna limare questi errori dietro ed essere più cinici davanti. Parlo anche per me visto che potevo riaprire la partita a 5′ dalla fine. E’ stato un buon Vicenza sotto tanti punti di vista ma paghiamo a caro prezzo gli errori. Il risultato parla di una partita a senso unico invece nonostante i tanti infortuni abbiamo fatto una buona gara mancando solo il risultato. Ho dato un’occhio ai risultati ma noi dobbiamo badare solo a noi stessi ritornando a giocare come ci succedeva un mese e mezzo fa. Percentuali salvezza? E’ inutile, noi pensiamo solo a lavorare pensando partita per partita cercando di vincere già martedì. Prima dell’arrivo di Bisoli eravamo ultimi poi abbiamo avuto un filotto positivo, ora non facciamo risultato da un po’ ma se torniamo quelli di quel tempo abbiamo dimostrato di poterci giocare la salvezza. Mi metto davanti come capitano: dobbiamo cambiare rotta già da martedì. Solo con un gruppo unito possiamo tornare a fare risultato contro la Virtus Entella”.
Bisoli: “Il 3-1 è eccessivo. Noi abbiamo regalato dei gol ma abbiamo anche lottato fino alla fine rimanendo dignitosi con il loro portiere che è stato molto bravo. La grande emergenza non è un alibi però anche oggi si sono aggiunti infortuni. Benussi? E’ stato male nell’intervallo probabilmente per un colpo ricevuto, ora ha un colpo di febbre e non riusciva più a respirare. Pucino? Ancora problemi di pubalgia. Ci gira tutto storto e quindi ho chiesto alla società di compattarci andando in ritiro già da stasera quando torniamo a Vicenza. Dobbiamo risalire la china come quando sono arrivato. Siamo quart’ultimi e ce la giochiamo fino al 22 maggio. Abbiamo giocato fino al 28′ ma poi ci siamo un po’ disuniti e negli spogliatoi ho chiesto di non prendere il terzo. E’ chiaro però che se dopo trenta secondi uno si mette a scartare nella nostra area significa che non abbiamo la testa giusta, anche se stiamo parlando comunque di giovani alla prima partita in questo campionato e gli errori ci stanno. La sconfitta di oggi ci mette in grande guardia. L’illusione è stata troppa, dobbiamo riprendere la china di quando sono arrivato. Mi dispiace solo che le reazioni arrivino dopo che siamo in svantaggio. Spero di recuperare due giocatori per martedì. Non è un ritiro punitivo, solo per capire il momento e recuperare giocatori. I tanti infortuni? Non lo so, la preparazione non l’ho fatta. So solo che appena arrivato ho visto tanti problemi fisici. Abbiamo tanti affaticamenti perché abbiamo tirato tanto la corda e il motore non era pronto tant’è che non ho potuto nemmeno fare una minipreparazione in inverno. In realtà poi ci sono anche pubalgie, botte e infortuni negli stessi ruoli che non sono prevedibili. Saranno due mesi di grande sofferenza per tutti, dalla società ai giocatori partendo dai tifosi. Galano? Non parlo di mercato, non è il momento di polemiche”.