Nato in provincia di Varese l’11 ottobre 1991, Giuseppe De Luca, è un attaccante che può interpretare sia il ruolo di punta centrale che di seconda punta o punta esterna. Mobilissimo, dotato di grande velocità, abile a calciare con entrambi i piedi, letale nei tagli e buono anche nelle conclusioni a rete di testa nonostante non faccia dell’altezza la sua dote principale. Le qualità che maggiormente colpiscono del neo attaccante biancorosso sono il coraggio, l’opportunismo e la fame di goal, caratteristiche che lo portano ad essere un costante pericolo per le retroguardie avversarie.
La sua carriera inizia nelle giovanili del Varese che percorre interamente fino alla Primavera dove, allenato da Mangia, nella stagione 2010/2011 arriva in finale scudetto contro la Roma di Florenzi, Verre e Caprari, perdendo 3-2. Nella stessa stagione, sempre con il Varese, arriva in semifinale al Torneo di Viareggio, aggiudicandosi con 7 reti la classifica cannonieri della manifestazione. Nello stesso anno esordisce anche in prima squadra (allenatore Sannino), totalizzando alla fine 9 presenze e il suo primo gol da professionista in serie B (contro la Triestina) e realizzando un altro nella semifinale di ritorno playoff contro il Padova. Nella stagione successiva sono ben 34 le presenze di De Luca in prima squadra (guidata prima da Carbone e poi da Rolando Maran) con un bottino di dieci reti più una realizzata nella finale di andata playoff, contro la Sampdoria.
Nell’agosto 2012 passa all’Atalanta con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto per la comproprietà. Fa il suo esordo in Serie A il 15 settembre 2012 in Milan-Atalanta e segna la sua prima rete in A il 4 novembre contro la Sampdoria, decisiva per il 2-1 finale. Chiuderà la stagione con un totale di 18 presenze e 2 gol in campionato, più uno in Coppa Italia. La stagione seguente rimane in A a Bergamo totalizzando 4 reti in 17 presenze, e mettendone a segno altre 3 (con tre presenze) in Coppa Italia, divenendo capocannoniere della manifestazione con altri 6 giocatori.
Nel luglio 2014 si trasferisce a Bari con la formula del prestito e in campionato scende in campo 37 volte realizzando 8 reti. Nel giugno 2015 l’Atalanta acquisisce l’intero cartellino del giocatore dal Varese e i bergamaschi lo girano di nuovo in prestito ai galletti con obbligo di riscatto in caso di promozione in serie A, che però, nonostante il suo contributo di 7 reti in 34 presenze, non arriva poiché i galletti si fermano al turno preliminare perdendo 4-3 ai supplementari la sfida con il Novara.
Nel luglio del 2016 il Bari riprende di nuovo De Luca in prestito, stavolta con diritto di riscatto. L’attaccante fino alla chiusura del girone di andata ha disputato 19 gare su 22 (con 2 reti realizzate contro Latina e Salernitana) saltandone una (contro il Vicenza) per squalifica e restando in panchina per tutta la gara in due circostanze.
Curiosità: In carriera De Luca ha giocato sei volte contro il Vicenza, senza mai andare a bersaglio.