Chiusi gli acquisti delle due priorità di mercato, l’attaccante con il ritorno di Giulio Ebagua, e il centrocampista con l’arrivo dal Frosinone di Robert Gucher (operazione da noi resa nota l’8 dicembre e quindi probabilmente iniziata tra il Vicenza e il giocatore già nel mese di novembre), il mercato della società berica attraversa in questi giorni una fase di stanca, anche in considerazione che sabato si giocherà a Carpi, in casa proprio di una società con cui si sta parlando di Alessio Vita e di Cristian Galano, operazione che comunque negli ultimi giorni ha subito una frenata evidente. Al momento difficile che Vita si muova da Vicenza vista la chiara volontà di mister Bisoli di trattenerlo, mentre la posizione di Galano potrebbe sbloccarsi negli ultimi giorni di mercato considerato che, come negli anni scorsi del resto, di soldi in questa campagna trasferimenti ne girano veramente pochi. Ecco quindi che si andrà a lavorare sugli scambi, oppure sui prestiti in cui ci sarà da discutere dell’ingaggio del giocatore, di chi, e in che percentuale, lo andrà a pagare, e dell’eventuale riscatto da fissare. Situazione che vale anche per Filip Raicevic (che magari non ha il peso di un ingaggio pesante), ma che viene valutato molto dal Vicenza che vorrebbe monetizzare di fronte alla cessione dell’attaccante montenegrino. Difficile però, per non dire quasi impossibile, che ci sia una società che possa pagare il cartellino di Raicevic circa 1,5 milioni di euro, per cui anche per l’attaccante montenegrino si andrà probabilmente a lavorare per chiudere un prestito magari ad una società di serie A. ” Filip vorrebbe restare a Vicenza – spiega Gabriele Savino, procuratore del centravanti biancorosso – soprattutto se si trattasse di restare in serie B. La situazione cambierebbe se si presentasse una proposta dalla serie A, ma al momento di concreto non c’è niente “. Parole chiare quelle dell’ex mediano biancorosso che confermano come, almeno ad oggi, gli interessi di Crotone e Pescara siano probabilmente reali ma lontani dal potersi definire trattative vere e concrete. In questo momento pare chiaro come il mercato del Vicenza sia condizionato dalle eventuali uscite, nel senso che se non partisse più nessuno l’organico a disposizione di Bisoli potrebbe rimanere quello di adesso. In uscita resta chiacchierato anche l’esterno brasiliano Fabinho (che Bisoli comunque vorrebbe trattenere), mentre in entrata l’unica operazione concretamente impostata è quella legata a Giacomo Beretta sul quale però si è inserito il Carpi che sembra avere la preferenza del giovane attaccante di scuola Milan. Una situazione su cui il Vicenza sta lavorando, ma che non creerebbe alcun problema particolare nel caso non andasse a buon fine considerata la presenza in rosa di Jacopo Cernigoi che a differenza di Beretta, che arriverebbe in prestito, è di proprietà del Vicenza e quindi rappresenta un capitale della società su cui si può lavorare in prospettiva futura.
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