Benussi: 6 – Un’uscita provvidenziale su Ardemagni a fine primo tempo, poi non deve dannarsi più di tanto per difendere la porta biancorossa
Zaccardo: 6 – Ad un buon primo tempo in cui spinge con continuità e va anche vicinissimo al gol (si poteva fare meglio su quel colpo di testa) segue una ripresa meno brillante anche perché va in debito di ossigeno. Chiede il cambio e Lerda lo accontenta (dal 76′ Pucino: sv – sulla sinistra Lerda gli preferisce Bianchi. Venti minuti in campo a conserva del risultato)
Bogdan: 6 – Una piovra tentacolare che arriva ad arpionare qualsiasi pallone. Spettacolare l’intervento in scivolata a fine primo tempo che fa sparire il pallone sotto il naso di Ardemagni lanciato a rete. Fa da contraltare qualche inevitabile errore di inesperienza ma conforta la sua crescita
Esposito: 5,5 – Non sembra ancora al meglio della condizione e dell’intesa con il resto della linea difensiva e oggettivamente sarebbe stupefacente il contrario, visto che ieri non c’era nessun titolare reduce del reparto della scorsa stagione. Spende un’ammonizione evitabile per un fallo in zona mediana su un Mokulu non certo irresistibile.
Bianchi: 6 – Tra i più propositivi, ogni tanto paga la sua crudità tecnica, come quando incespica sulla palla ed è costretto al giallo per fermare Omeonga ed evitare guai peggiori. Però non si perde d’animo mai e questa è una gran dote.
Vita: 6 – Anche lui fa vedere le cose migliori nel primo tempo, dove spesso mette in difficoltà la difesa irpina sul suo versante. Nella ripresa poco alla volta si spegne, finendo per sparire definitivamente quando viene spostato sulla sinistra.
Urso: 5,5 – Rispolverato in fretta e furia a causa dell’infortunio di Rizzo, fatica a togliersi l’inevitabile ruggine del periodo di stop. Suo l’assist a Zaccardo nell’occasione più chiara per il Vicenza, termina con i crampi ma i cambi sono già esauriti.
Signori: 6 – Non è stata sicuramente tra le sue migliori prestazioni ma è tra quelli che dall’inizio non si è preso mezza pausa. Chiude in affanno ma non lesina mezza stilla di energia.
Siega: 6,5 – Tra i migliori di questo inizio stagione a sinistra sovente mette in croce Gonzalez, aprendo varchi anche per gli inserimenti di Bianchi. Peccato che nel finale debba spostarsi a centrocampo per esigenze tattiche perché così facendo il Vicenza inaridisce i già ridotti spunti offensivi.
Di Piazza: 5,5 – Di tutti gli attaccanti in campo ieri, è quello che prova di più a concludere a rete, senza però mai centrare la porta e questo la dice lunga sulla pericolosità offensiva del Vicenza. (dal 60′ Raicevic: 5 – mezz’ora in campo dove combina veramente poco)
Cernigoi: 5 – Gira a vuoto e le poche occasioni in cui la prende viene steso implacabilmente senza però entrare nelle grazie di Aureliano. A volte sembra un corpo estraneo nella manovra ma la bocciatura è relativa alla gara singola non certo alle sue potenzialità che rimangono da verificare nel lungo periodo. (dal 54′ Galano: 5 – da un giocatore delle sue qualità ci si aspetta che sia in grado di incidere anche con solo una quarantina di minuti da giocare, invece complice forse anche la posizione allargata che più volte ha dimostrato di non gradire, non combina nulla degno di menzione)
Lerda: 5,5 – Inevitabile applicare il turnover sia per le assenze che per dare riposo a qualche giocatore apparso vistosamente sottotono ad Ascoli. La difesa tutto sommato regge, pur con qualche sbandamento. Preoccupa invece la sterilità offensiva (cinque gare su sei concluse senza gol all’attivo), non tanto e solo perché l’unico attaccante ad andare a bersaglio finora è stato Di Piazza, ma perché in avanti si faticano a creare opportunità: nel secondo tempo ieri praticamente zero.