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Finisce 1 a 0 per il Vicenza l’ultimo test prima dell’avvio del campionato che vedrà i biancorossi di Franco Lerda affrontare sabato prossimo al “Menti” il Carpi. Davanti a circa 300 perone che hanno affollato il bordo campo del centro sportivo “Piermario Morosini” di Isola Vicentina, il Vicenza ha confermato di essere abbastanza indietro nella preparazione, con alcuni giocatori che sono sembrati pesanti e lenti nei movimenti a causa dei carichi di lavoro non ancora smaltiti. Contro l’Abano, compagine che milita in serie D, i biancorossi hanno fatto fatica a creare gioco non riuscendo nel primo tempo a rendersi quasi mai pericolosi. Lerda ha schierato tutta la rosa dovendo rinunciare agli infortunati, Adejo, Urso e D’Elia, ai quali si sono aggiunti l’ex perugino Rizzo che non è sceso in campo per precauzione limitato da un dolore al collo, e Pinato fermato da un lieve affaticamento muscolare.

Nel primo tempo Lerda ha schierato in difesa Pucino a sinistra e Bianchi a destra, con Fontanini e Madrigali, in procinto di essere ceduto (Pistoiese e Cosenza le possibili destinazioni n.d.r.), al centro. In mediana Signori ha fatto coppia con il giovane Steffè che da una quindicina di giorni è a Vicenza in prova in attesa di sapere se la società deciderà di puntare su di lui. In attacco il tecnico dei berici ha schierato Vita e Siega sugli esterni e Galano a ridosso della punta centrale Cernigoi. Pochi gli spunti da segnalare con l’Abano che si è reso pericoloso al 18’ con Nobile che ha calciato dal limite fuori di poco, con l’esterno d’attacco dei padovani che al 31’ si è ripetuto impegnando severamente Benussi in uscita, con il portiere che nell’occasione ha anche rimediato una contusione all’avambraccio subito medicata dal nuovo responsabile medico del Vicenza dott. Enrico Ligabue. Per annotare un’azione pericolosa dei biancorossi si è dovuto attendere il 43’ quando Ceringoi di testa da buona posizione ha messo sul fondo un cross di Vita.

Decisamente troppo poco per una compagine che tra sette giorni inizierà il campionato, con troppi giocatori sotto tono e un Galano che a volte è sembrato estraniarsi dal gioco. Nella ripresa Lerda mescola le carte e le cose vanno un po’ meglio anche se il gol del Vicenza scaturisce da calcio d’angolo; dalla bandierina batte Bellomo, sul pallone si avventa Magri, subentrato nell’intervallo a Madrigali, e la palla finisce in rete. Sugli esterni Lerda inserisce Orlando e Fabinho ma, come nel primo tempo per Vita e Siega, superare l’avversario in dribbling sembra un’impresa. Raicevic prende il posto di Cernigoi, ma l’ex lucchese ne azzecca poche. La manovra rimane lenta e prevedibile, nonostante l’impegno di Bellomo che è apparso vicino al completo recupero. La partita termina con una nitida occasione per Bogdan che di testa manda alto su preciso cross di Orlando. Poco per un Vicenza che tra sette giorni dovrà crescere dal punto di vista atletico, ma soprattutto mettere in campo una grinta e una determinazione diversa da quella (non) vista oggi

IL TABELLINO DELLA GARA

Vicenza (4-2-3-1) Benussi (45′ Vigorito), Bianchi, Fontanini (60′ Bogdan) Madrigali (45′ Magri), Pucino (45′ Beduschi), Steffè (45′ Bellomo), Signori (82′ Coulibaly), Vita (60′ Orlando), Galano (45′ Di Piazza), Siega (45′ Fabinho), Cernigoi (60′ Raicevic) A disposizione: Pinato, Giusti. Allenatore: Lerda

Abano (4-4-2) Cottignoli, Tescaro, Zattarin, Boscolo, Pagan, Cuccato, Rampin, Busetto, Ferrante, Fracaro, Nobile. A disposizione: Bettin, Ceccarello, Turrini, Moreschi, Demechenko, Nardi, Baccarin, Bison, Spada, Facundo, Camerota, Ndyaie. Allenatore: Tiozzo

Rete: 53′ Magri.
Pomeriggio afoso, spettatori 300 circa

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net