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Un campionato di deferimenti, tanti da perdere il conto. Si può riassumere così la stagione della Virtus Lanciano che ha chiuso l’annata regolare con 44 punti al netto dei 4 di zavorra (recuperati in tre diverse occasioni, di cui una poi annullata). I playout sono stati posticipati anche per questo motivo tanto che il Livorno si sta ancora allenando in attesa di sviluppi extracalcistici, come quello di oggi. “Il Procuratore Federale -si legge nella nota odierna della Figc- a seguito di segnalazione della CO.VI.SO.C. ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare il Procuratore speciale e legale rappresentante pro-tempore della società S.S Virtus Lanciano, Luca Leone per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza, per non aver documentato alla CO.VI.SO.C. l’avvenuto pagamento, entro il termine del 16 dicembre 2015, delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di luglio, agosto, settembre e ottobre 2015”. La società frentana è stata quindi deferita a titolo di responsabilità diretta e rischia l’ennesima penalizzazione.

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net