Benussi 6 – da rivedere nell’azione del gol subito perché forse poteva essere più deciso nell’intervento sull’ex Milanovic. Per il resto è sicuro e attento in tutti gli interventi
Sampirisi 6 – il voto è più di stima che per la prestazione in cui soffre troppo Jankto sulla sua corsia. Migliora nella ripresa, ma sa fare di meglio
Adejo 6,5 – lotta e combatte su Cacia prima e su Perez dopo uscendone vincitore. Magari non bello da vedere, ma assolutamente efficace
Brighenti 6,5 – gioca in condizioni fisiche non ottimali ma offre una prestazione gagliarda. Attento e concentrato, concede pochissimo agli avanti ascolani
D’Elia 6 – vedi Sampirisi. Soffre troppo Orsolini commettendo un paio di errori che potevano costare caro. Evidentemente l’assenza per infortunio ha lasciato qualche ruggine
Moretti 6,5 – buona partita con qualche rischio inutile in fase di appoggio. Mostra comunque di essere in ripresa e questo è senza dubbio positivo in prospettiva futura (dall’85’ Urso s.v. – tocca un paio di palloni, bentornato)
Signori 6,5 – corre, lotta e combatte su tutti i palloni. Anche lui, come Moretti, mostra una condizione in crescita
Vita 6,5 – sulla sua corsia attacca con efficacia andando in difficoltà solo quando Sampirisi arranca. Quando il Vicenza resta in dieci mostra grande spirito di sacrificio tamponando un po’ dappertutto (dall’81’ Sbrissa s.v. – pochi minuti a difendere il vantaggio)
Galano 7 – il voto premia la sua grande generosità messa in evidenza quando Lerda lo impiega, per necessità, da prima punta. Corre fino a quando ha fiato, anche mettendo in mostra qualche apprezzabile spunto (dall’87’ Ligi s.v. – nei minuti finali centro della difesa a cinque, alza il muro biancorosso)
Giacomelli 6 – torna dall’inizio e, anche se non incide particolarmente nel match, si sacrifica anche in fase di copertura su Almici che ha provato più volte di andare al cross dal fondo. Prestazione sufficiente, con la speranza che torni presto a saltare l’uomo come sa fare
Ebagua 7 – in 23 minuti spacca in due l’Ascoli con due reti da centravanti vero. Subisce un giallo, il primo, sulla solita invenzione arbitrale, e poi viene punito con il rosso al 29’ del primo tempo. Chissà cosa ha pensato quando ha visto Petagna stendere da dietro Vita senza essere sanzionato con il giallo, quando Mitrea ha bloccato in contropiede Signori senza giallo, e quando ha visto Addae, autore di una decina di falli, finire il match senza un cartellino giallo. Quella di Ebagua è la settima espulsione nelle ultime undici partite, numeri che lasciano perplessi
Lerda 6,5 – trova Ebagua che porta il Vicenza sul 2 a 0, ma poi è bravo a ridisegnare la squadra che rischia pochissimo anche a causa di un Ascoli che ha manovrato lento e con poca precisione. Trova la vittoria, meritata, che si augurava, adesso è chiamato al bis al “Menti” contro il Livorno che all’andata ha rubacchiato il pari segnando il gol del 2 a 2 con Vantaggiato in fuorigioco …