Rispetto al cammino abituale con la conferenza stampa subito dopo la rifinitura, questa settimana per motivi di carattere organizzativo l’incontro del mister con i giornalisti è stato anticipato al giovedì. Queste le principali dichiarazioni di Lerda in vista della gara con l’Ascoli raccolte dal sito ufficiale biancorosso:
“…Abbiamo lavorato intensamente sotto il profilo atletico e tecnico tattico, tutti i calciatori sono connessi alla mia idea di gioco. Ora ci attendere una sfida contro una diretta concorrente, va da se che più si va avanti e meno errori bisogna commettere. Il risultato è quello che conta, lo sappiamo. Noi dello staff abbiamo potuto apprezzare in questa prima settimana un miglioramento sotto il profilo atletico, tecnico-tattico e mentale. Questi sono i presupposti che ci fanno essere fiduciosi…”.
“…Dobbiamo cercare di fare il massimo con i calciatori che abbiamo perché attualmente siamo un po’ corti. La scorsa settimana avevamo delle problematiche, questa settimana abbiamo recuperato dei calciatori ma ne abbiamo altri non a disposizione, complice anche la squalifica e gli impegni nelle rispettive nazionali. Mi dispiace per l’infortunio occorso a Bellomo, sia come persona che come calciatore. Ho recuperato Urso anche se è reduce dei postumi di un infortunio e non può essere ancora al cento per cento…”.
“…Non parliamo comunque degli assenti ma di quelli che ci sono. Siamo connessi, molto bene, chiaro che abbiamo bisogno di una scintilla. C’è poco tempo ma a sufficienza. E’ vero che siamo in pochi, è vero che abbiamo trentuno punti, ma è vero anche che ci sono davanti dieci partite, che c’è stato un netto miglioramento e la squadra si dimostra propositiva, determinata. Saremo pronti a fare tutto quello che possiamo in vista della sfida di sabato. Necessitiamo anche di un pizzico di buona sorte, questo vale nella carriera di un calciatore, di un allenatore, di una squadra. In certi momenti un po’ di fortuna può far cambiare tutto…”.
“…Con il Direttore Sportivo Antonio Tesoro ci conosciamo da tempo. Per me potrà essere di grandissimo aiuto perché è una persona per bene, competente e che conosce i miei pregi e difetti. In questo momento poter avere una persona che già conosco con cui confrontarmi, che possa essere da trait d’union tra squadra e società, all’interno di un ambiente ancora a me nuovo, è importante…”.