Riceviamo e pubblichiamo il comunicato de Le Prime Uve Biancorosse a seguito delle vicende di ieri. Sebbene Alfredo Pastorelli sia ritornato sui suoi passi l’idea di fondo espressa in queste righe rimane ancora valida:
Le dichiarazioni di Pastorelli ci lasciano basiti, non riteniamo possibile che un articolo sul giornale, che fra
l’altro non ci pare dica cose così estreme, sia la causa di una presa di posizione così netta, ci deve essere di
sicuro dell’altro.
Facciamo presente al signor Pastorelli che il vero patrimonio del Vicenza sono i suoi tifosi, i tifosi del Vicenza
vengono prima di qualsiasi altra cosa, perché hanno contribuito a costruire grazie alla loro passione i 114
anni di storia e abbiamo avuto un ruolo fondamentale in tutti i successi del nostro Vicenza.
La situazione della Società Vicenza Calcio è disastrosa e questo è un dato di fatto, ma in tutto questo noi
tifosi non c’entriamo niente, è evidente che fra Lei, Signor Pastorelli, e l’attuale proprietà non corra buon
sangue, è altrettanto vero che Lei è sempre stato abituato a gestire i propri affari da solo, ma quando ha
deciso di intraprendere la strada che portava al Vicenza ha accettato di condividere il percorso con altre
persone, questo ai comuni mortali succede spesso, poter percorrere il proprio destino solo con le proprie
forze è un privilegio per pochi eletti.
Le beghe di palazzo, in cui Lei è stato coinvolto fanno parte del gioco della vita, un vero giocatore gioca la
partita fino in fondo, anche a discapito dei propri interessi perché prima di tutto vengono la dignità e la
passione.
Non riteniamo corretto che le sue evidenti divergenze di opinioni con l’attuale proprietà, portino allo sfacelo
totale di 114 anni di storia, riteniamo altresì che il suo impegno debba continuare fino alla fine, costi quello
che costi, la sua scelta di avvicinarsi a una realtà come il Nostro Lane è una scelta complessa, non stiamo
parlando di una normale azienda ma di un patrimonio della città dove convergono la passione e i sacrifici di
migliaia di persone.
Lei si è sempre definito un grande tifoso del Vicenza e ha sempre detto che deve molto alla città di Vicenza,
questo è il momento per dimostrarlo, lotti contro tutti e tutti fino alla fine, non molli, non faccia in modo che il
marciume che la circonda riesca a sommergerla.
In questo momento Lei sta lottando assieme a migliaia di persone che hanno il Lane nel cuore, noi non
molleremo di un millimetro fino alla fine, lo faccia anche Lei, dimostri a tutti che nel mondo del calcio esiste
ancora la passione e l’attaccamento ai colori, se insieme ci riusciremo, tutta Vicenza le sarà grata, ritorni
sulle sue decisioni e lotti assieme a noi per far tornare il Vicenza dove merita.
Augurandole una notte di riflessione.
TOTALMENTE DIPENDENTI.
Barbaro Angelo Paolo
Le Prime Uve Biancorosse