La classifica parla chiaro: il duo di testa continua la propria marcia. Il Crotone passa l’esame di maturità ed espugna il Piola contro il Novara; sempre di misura, 1 a 0, il Cagliari fa suoi i tre punti con la Ternana. Dietro si rivede il Bari che vince 2 a 1 col Vicenza e scavalca piemontesi e Brescia, sconfitto in anticipo 3 a 0 a Salerno. Rallenta l’Avellino che dopo sei successi pareggia a Modena: 1 a 1. Ritorna alla vittoria il Cesena che vince 2 a 0 con la Virtus Entella. In coda punti d’oro dell’Ascoli, 1 a 0 con la Virtus Lanciano, del Latina, 2 a 1 a Trapani mentre corsaro anche lo Spezia che fa suo il match di Vercelli con la Pro: 0 a 1. 17 i gol in attesa dei due posticipi, il secondo si gioca lunedì sera fra Livorno e Como, tre vittorie in trasferta e nessuno zero a zero.
Novara-Crotone 0-1
Basta il gol di Ricci al 34′ al Crotone per espugnare il Silvio Piola e rimanere in vetta alla Serie B ConTe.it dopo la 23/a giornata. I calabresi passano a Novara 1-0 in un match molto sofferto, dove uno dei migliori in campo è sicuramente il portiere degli uomini di Juric, l’ex Inter Cordaz. Nelle formazioni iniziali Baroni lancia Gonzalez-Farago-Corazza dietro a Galabinov, mentre negli ospiti viene confermato il consueto 3-4-3 con l’affilato tridente Stoian-Budimir-Ricci. Nel primo quarto d’ora meglio il Novara con le incursioni di Gonzalez e Corazza, mentre al 21′ è Galabinov a impegnare Cordaz con una bomba da fuori area. Al 34′ arriva il lampo accecante della mezzala Ricci, che dal limite dell’area batte Da Costa con un potente sinistro. Qualche protesta da parte dei piemontesi, per una sospetta posizione di fuorigioco di due uomini di Juric al momento del tiro. Nel finale di tempo grande occasione per il Novara, con una mischia in area che non viene concretizzata. Nella ripresa il Novara attacca a testa bassa e al 60′ Cordaz compie un vero e proprio miracolo sui tiri ravvicinati di Viola e Evacuo. Al 71′ nuova occasione per i padroni di casa, con Gonzalez che da pochi metri colpisce la traversa. All’82’ trema ancora Juric, ma la botta di Viola trova pronto Cordaz, che si salva in angolo. All’87’ arriva invece la traversa di Martella, che di prima trova l’incrocio dei pali su assist di Ricci. Il forcing finale non serve a nulla: il Crotone vola a 51 punti e tiene a distanza il Cagliari, mentre il Novara rimane fermo a quota 38 e viene scavalcato dal Bari.
Cagliari-Ternana 1-0
Il Cagliari torna al successo dopo il ko con il Crotone nello scontro al vertice e tiene il passo della capolista. I sardi si impongono su misura sulla Ternana (1-0) nella sfida del Sant’Elia. E’ una rete nella ripresa di Di Gennaro a regalare i tre punti a Rastelli e a fermare la striscia positiva degli umbri di Breda, reduci da tre risultati utili consecutivi. Nel primo tempo i padroni di casa provano a farsi vedere con le conclusioni di Di Gennaro, Farias e Salamon, ma si dimostrano poco precisi sottoporta. La gara si sblocca al 15′ della ripresa quando Di Gennaro, servito da Sau, supera con un sinistro a giro Mazzoni per l’1-0 rossoblù. E’ la rete decisiva e che proietta il Cagliari a 49 punti, sempre a -2 dal Crotone e a +9 sul Pescara atteso domani dalla trasferta di Perugia. La Ternana resta ferma a quota 27.
Bari-Vicenza 2-1
Il Bari soffre ma torna alla vittoria conquistando tre punti importanti in chiave playoff. I pugliesi si impongono 2-1 sul Vicenza nel match del ‘San Nicola’ e Camplone può festeggiare il primo successo casalingo della sua gestione. Si ferma invece la striscia positiva dei veneti, reduci da due successi consecutivi. La gara si sblocca poco prima dell’intervallo, con Di Cesare abile ad insaccare al volo sull’angolo di Rosina dopo l’uscita non impeccabile di Vigorito. Nella ripresa i ‘Galletti’ raddoppiano con Maniero, che sfrutta al meglio il cross di Defendi e batte Vigorito, ancora una volta non esente da colpe, per il 2-0 (14′). Il Vicenza non ci sta e un po’ a sorpresa dieci minuti dopo accorcia le distanze con Raicevic, autore di un gran spunto personale che culmina nel perfetto destro con cui trafigge Guarna. La formazione di Marino chiude in dieci per l’espulsione dell’ex Ebagua, che rimedia un secondo giallo per proteste ma nei minuti finali aumenta il forcing creando seri brividi alla porta di Guarna: decisivi i salvataggi di Porcari e Contini. Il risultato non cambia più e il Bari ritrova la vittoria dopo sei partite, salendo a quota 39 e al quarto posto. I veneti restano fermi a 27.
Modena-Avellino 1-1
Pareggio tra Modena e Avellino (1-1). Al Braglia succede tutto nella ripresa: al 64′ apre Belingheri, mentre al 91′ è Mokulu a regalare un punto agli irpini. Nelle formazioni iniziali i canarini si schierano con un 4-3-3 dove Nardini e Stanco affiancano Luppi, mentre Tesseer risponde con Bastien che supporta il duo Tavano-Castaldo. Dopo 3 minuti subito Avellino vicinissimo al gol con Giavazzi che da fuori area colpisce la traversa, mentre al 10′ Castaldo impegna Provedel con un destro da fuori. Al 22′ si fa vedere il Modena con Luppi che costringe Frattali a una parata a terra. Nel finale di partita ci provano anche Tavano e ancora Luppi, ma i tiri finiscono lontano dal bersaglio grosso. Nella ripresa domina l’equilibrio a centrocampo, con D’Angelo che sfiora il palo di testa du angolo di Paghera. Al 65′ esulta Crespo: Belingheri di destro al volo batte Frattali su assist di Luppi. Dopo 5 minuti Stanco spreca a pochi passi da Frattali, che salva i suoi anche due minuti dopo su incursione di Nardini. Nel finale prima Sbaffo impegna Provedel in rovesciata e poi Mokulu agguanta l’1-1 al 91′ con un colpo di testa su assist di Insigne jr. Con questo pari gli emiliani salgono a quota 25 punti, mentre gli irpini raggiungono quota 35.
Cesena-Entella 2-0
Il Cesena riprende la corsa playoff battendo e staccando in classifica l’Entella. I romagnoli fanno loro la sfida del ‘Manuzzi’, vincendo 2-0. Bianconeri a segno una volta per tempo. Prima dell’intervallo è Ciano a firmare il vantaggio trasformando il rigore concesso per atterramento di Djuric ad opera di Iacobucci. Ma dieci minuti prima, l’Entella spreca l’occasione di portarsi avanti con Caputo che si fa ipnotizzare dal dischetto da Gomis. Penalty fischiato dall’arbitro La Penna dopo il contatto in area tra Costa Ferreira-Caldara. Proprio il difensore di casa si fa perdonare nella ripresa siglando il raddoppio dei romagnoli: tocco da distanza ravvicinata sugli sviluppi del corner di Ciano, 2-0 e risultato in cassaforte (9′). Anche se nei minuti finali i liguri potrebbero accorciare le distanze con Sestu e Caputo: ancora decisivo, in entrambe le occasioni, Gomis. Il Cesena sale a quota 34, a +3 dall’Entella.
Pro Vercelli-Spezia 0-1
Successo pesante per lo Spezia allo stadio Silvio Piola di Vercelli. I liguri passano 1-0 grazie al gol di Pulzetti al 71′, che sfrutta un bell’inserimento in area. Espulso al 61′ Ardizzone. Con questo successo gli uomini di Di Carlo si issano a quota 30 punti all’undicesimo posto, mentre la Pro rimane nei bassifondi della classifica con soli 24 punti, in piena zona playout. Nelle formazioni iniziali Foscarini lancia Beretta supportato da Mustacchio-Di Roberto-Rossi, mentre i bianconeri rispondono con un 4-3-3 dove Calaiò è affiancato da Situm e Ciurria. Nei primi minuti pericoloso Situm, mentre al 13′ si fa vedere la Pro con Mammarella che semina il panico in area. Al 26′ bene Chichizola che sventa la minaccia di pugno, mentre al 33′ Mustacchio sfiora il gol con un tiro che finisce di poco alto sopra la traversa. Al 38′ Beretta spreca una grande occasione in contropiede facendosi murare dai difensori. Nel primo tempo davvero poche emozioni, con la Pro Vercelli volenterosa ma molto lenta. Nella ripresa dopo 3 minuti Mustacchio si divora il gol del vantaggio, calciando alto da pochi passi. La partita a questo punto diventa nervosa e al 61′ Ardizzone viene espulso per doppia ammonizione dopo un fallo di mano. Al 71′ arriva il gol decisivo dell’ex Bologna Pulzetti, che si inserisce in area e sigla il vantaggio sfruttando una bella palla di Calaiò. Nel finale lo Spezia cerca di addormentare il gioco con il possesso palla: finisce 0-1, inutile il forcing finale dei piemontesi ben domati da un convincente Terzi.
Trapani-Latina 1-2
Successo esterno per il Latina a Trapani. Gli uomini di Somma passano in Sicilia con i gol di Scaglia al 45′ e di Corvia al 69′ e ribaltano così la rete iniziale di Scozzarella al 4′. La squadra di Cosmi, reduce dal ko con la Ternana, si presenta con il jolly Coronado dietro al tandem Citro-Torregrossa, mentre il Latina risponde con un 4-3-3 dove Scaglia e Dumitru affiancano il bomber Corvia. Dopo 4 minuti si sblocca la gara: Esposito atterra Torregrossa in area a Scozzarella batte Ujkani di destro. Il Latina prova timidamente a reagire e al 13′ sfiora il gol con Mariga che non riesce a ribadire in rete da pochi passi. Al 28′ ci prova in acrobazia Citro ma il suo tiro finisce fuori, mentre al 33′ Dumitru sfiora il pari ma Nicolas in tuffo salva i siciliani. Al 42′ palo di Calderoni: ma prima dell’intervallo arriva la perla su punizione di Scaglia, che batte Nicolas con un mancino perfetto. Nella ripresa i padroni di casa lottano a tutto campo (pericoloso Scognamiglio), ma è Corvia a gelare il Provinciale di Trapani al 69′: l’ex Brescia svetta su corner di Scaglia e non dà scampo a Nicolas. Nel finale i siciliani provano a reagire con Coronado e Torregrossa, ma Esposito e Brosco fanno buona guardia. Con questo successo il Latina sale a 28 punti, mentre il Trapani rimane bloccato a quota 29 lunghezze al 12° posto.
Ascoli-Virtus Lanciano 1-0
L’Ascoli si impone di misura sul Lanciano e conquista tre punti preziosissimi in chiave salvezza. Finisce 1-0 per i bianconeri la sfida del ‘Del Duca’. Nel primo tempo si fanno preferire gli uomini di D’Aversa, padroni di casa in evidenza sostanzialmente solo nei minuti prima dell’intervallo. Nella ripresa l’Ascoli sblocca il risultato con Jankto (18′) che scatta da centrocampo dopo il passaggio di Antonini, entra in area e batte Casadei con una conclusione ravvicinata. E’ il gol che decide la sfida, dal momento che il Lanciano non riesce ad imbastire una reazione efficace. La squadra di Mangia potrebbe anche raddoppiare con Petagna, che spreca un’occasione clamorosa. In ogni caso i bianconeri salgono a quota 26 punti, portandosi a +5 dal Lanciano che scivola in penultima posizione. (legab.it)