Vigorito: 6,5 – Impegnato dal Modena nel primo quarto d’ora, deve rispondere alla grande su Calapai e contenere una conclusione dalla distanza di Bentivoglio. Bisticcia un po’ con la palla nei rinvii di piede. Nella ripresa il Modena dalle sue parti praticamente non si vede.
Laverone: 6 – Sulla sua zona agisce Luppi e il duello tra i due finisce in sostanziale parità, anche se il gialloblu riesce a trovare il gol nel mischione in area del minuto di recupero del primo tempo.
Brighenti: 7 – Che dire? Torna dopo quattro mesi e la sensazione vedendolo in campo è che non sia mai stato infortunato. Nessuna paura, nessuna remora, lotta ed esce dal campo con un vistoso bernoccolo in testa, tanto per non farsi mancare nulla. Quando Marino parlava del suo ritorno come un nuovo acquisto non lo diceva a sproposito
Mantovani: 6,5 – Beneficia anche lui del rientro del compagno di reparto con una prova attenta e precisa, trovando anche una maggiore tranquillità rispetto ad altre precedenti partite.
Sampirisi: 7 – Nel primo tempo il Vicenza soffre l’intraprendenza del duo Nardini, Calapai nel suo settore. Ci mette un po’ ad adattarsi alla fascia mancina ma nell’ultimo quarto d’ora viene posseduto dallo spirito di D’Elia, accende il turbo e mette due assist d’oro per la doppietta di Raicevic.
Urso: 5,5 – Stenta a trovare la giusta posizione e vista l’ammonizione dopo appena 8 minuti di gioco (che gli costerà la squalifica nella partita con il Perugia) Marino decide per il cambio all’intervallo (dal 45′ Vita: 6,5 – un altro gradito ritorno passato forse un po’ in sordina. Contributo essenziale nella rimonta biancorossa, sarà un caso ma mancava dal campo dall’ultima vittoria contro l’Ascoli…)
Moretti: 6 – Si vede la gran voglia di far bene che anima il ragazzo. Una partita con qualche ingenuità ma anche tante cose positive come il passaggio intelligente che origina l’azione del pari. Subito pericolosissimo su calcio piazzato, finalmente una soluzione in più per i biancorossi (dall’85’ Gagliardini: s.v. – in campo dieci minuti, può esultare con i compagni per il gol vittoria)
Cinelli: 5,5 – Spaesato e frastornato non era il solito Cinelli. Gli effetti di un calcio mercato deleterio per chi sta giocando sapendo già che sarà altrove. Il segno del destino è che esce proprio per l’autore della doppietta vincente, come fosse un passaggio di consegne (dal 73′ Raicevic: 8 – …. E sono nove… Entra in campo con il diavolo in corpo. Una doppietta, realizzata da vero e proprio attaccante d’area, che in un quarto d’ora stende il Modena e manda un messaggio a Marino: “ora sono problemi tuoi…”)
Galano: 6,5 – Fino all’ingresso in campo di Raicevic è quello che ci prova di più indirizzando tre conclusioni verso la porta del Modena. Purtroppo le migliori gli capitano sul destro e gli difetta la mira
Ebagua: 6,5 – Ovviamente deve consolidare l’intesa con i compagni di reparto ma la sua è una prova più che sufficiente che sovente mette in difficoltà la difesa del Modena. Da capire se e come Marino riuscirà a trovare il modo per utilizzarlo assieme a Raicevic
Giacomelli: 6 – Assente il pistone gemello D’Elia e, per altri motivi, il raccordo Cinelli, fatica un po’, anche se nel primo tempo le prime occasioni nascono dai suoi spunti. Fa comunque espellere Calapai e innesca Sampirisi per il gol del pareggio biancorosso.
Marino: 6,5 – Se tenendo in panchina Raicevic per più di un’ora aveva previsto di mettere in campo un toro scatenato allora è un genio. Con i rientri dagli infortuni e i nuovi arrivi le scelte aumenteranno ma anche le possibilità di “sbagliare” formazione. In questo però ha già dimostrato in passato di saperci fare.