Il girone di ritorno dei biancorossi si apre nel migliore dei modi. Al Menti contro il Modena finisce 2 a 1: al vantaggio di Luppi nell’unico minuto di recupero del primo tempo ha risposto la doppietta nella ripresa del subentrato Raicevic. Queste le principali dichiarazioni raccolte in tempo reale:
Mister Marino: “La vittoria ci voleva, è cambiato qualcosa perché fino a qualche settimana fa una partita del genere l’avremmo perso. Stava diventando difficile non vincere in casa e prendere un gol a fine primo tempo poteva spezzarci le gambe invece siamo stati bravi a reagire. Nel primo tempo eravamo contratti, sbagliato anche gli appoggi facili ma poi è venuta fuori una grande reazione. Ebagua? Scelta tecnica. Ebagua e Raicevic possono coesistere e oggi l’hanno dimostrato. Brighenti? Nota molto lieta perché la sua presenza fa in modo che la squadra non abbia ansia, il suo ritorno è arrivato al momento giusto. Vittoria importante per il morale, ora lavoriamo più sereni anche per i nuovi arrivi. Cinelli? Quando sarà ufficiale vorrà dire che sarà arrivato un altro centrocampista. Manfredini? Siamo sulla buona strada per il recupero: è fondamentale per noi anche quando non gioca”.
Nicolò Brighenti: “Ho preso una bella botta ma sono contento per la vittoria: non potevo chiedere di meglio per questo rientro. Siamo contenti perché era uno scontro diretto. Abbiamo preso gol su una disattenzione e dobbiamo rimetterci subito a lavorare in vista del Perugia. Il rientro? Era una giornata talmente bella che volevamo la vittoria a tutti i costi, io ho messo a disposizione tutto il mio entusiasmo e tutta la mia rabbia per voler tornare. Ora però non c’è tempo per festeggiare anche perché non abbiamo ancora fatto nulla. Mi ha fatto molto piacere avere allo stadio chi mi ha permesso di essere qui, il primario e il suo assistente che mi hanno operato. Il gol del Modena? Doccia fredda perché arrivato nel recupero ma noi siamo stati bravi a non disunirci e reagire trovando la vittoria”.
Federico Moretti: “Molto contenti e abbastanza soddisfatti. Nel primo tempo sentivamo la partita e abbiamo iniziato troppo contratti. Nella ripresa potevamo sprofondare e invece abbiamo messo in mostra le nostre doti. Questa è una squadra che ha faticato nel girone d’andata specie per sfortune ma le qualità ci sono e penso che si potrà fare un gran girone di ritorno. La punizione? Bel tiro, bravo Provedel: forse sarebbe stato troppo tornare con un gol. A momenti mi strappo per esultare con Raicevic ma ci tenevo a essere coinvolto da una curva simile. Con Ebagua? Facile trovarsi perché è molto bravo: faremo una gran coppia. Il gol sotto la Sud? E’ indescrivibile, mi vengono ancora i brividi: doppietta con secondo gol al 90′ sotto i miei tifosi, non so se c’è qualcosa di meglio. Ringrazio tutti i tifosi oggi allo stadio per le emozioni che mi hanno regalato oggi”.
Filip Raicevic: “Sono rimasto in panchina perché evidentemente Ebagua si è meritato quel posto e ha fatto una grande partita ed è stato semplicemente più sfortunato di me nelle occasioni da rete. Non importava chi segnasse ma solo che il Vicenza vincesse. Sono strafelice, non potrei chiedere nulla di meglio. Gol facili? Ero al momento giusto nel posto giusto: non sono un fuoriclasse, non faccio gol da 30 metri ma mi va bene così, sempre gol è. “Con Ebagua? Facile trovarsi perché è molto bravo: faremo una gran coppia. Il gol sotto la Sud? E’ indescrivibile, mi vengono ancora i brividi: doppietta con secondo gol al 90′ sotto i miei tifosi, non so se c’è qualcosa di meglio. Ringrazio tutti i tifosi oggi allo stadio per le emozioni che mi hanno regalato oggi”.
Giulio Ebagua: “Sono felice di come mi avete accolto. La vittoria è merito di Raicevic, ha giocato una grande partita. Ho sempre pensato di aver giocato dal primo minuto ma so che ho un compagno molto forte e ce la giocheremo con rispetto e massima complicità. Penso che sia troppo presto per dire che noi due non possiamo giocare insieme. Siamo entrati in campo bloccati e timorosi, non abbiamo creato molto ma abbiamo giocato ordinati. Nella ripresa abbiamo dato quel qualcosa in più continuando a giocare a calcio”.