Queste alcune dichiarazioni rilasciate dal tecnico Pasquale Marino nel corso della conferenza stampa di presentazione alla vigilia della sfida contro il Modena.
“…Avevamo bisogno di trovare dei calciatori pronti, che stessero bene a livello fisico. Ci attende una settimana con tre partite e necessitiamo di alternare i giocatori in organico. Moretti è un gradito ritorno, non è rimasto all’inizio perché non di nostra proprietà anche se qualcuno diceva che non l’avevo voluto. Se non lo volevo a luglio non lo riprendevo adesso. Abbiamo visto come in mancanza di un attaccante centrale, in certe partite, quando Raicevic non era al top della condizione, faticavamo a fare gol. Dobbiamo fare un buon girone di ritorno e servivano delle alternative anche se abbiamo elementi che possono anche coesistere…”.
“…Finché Cinelli è qui lo prendo in considerazione. Il giocatore conosce quelle che possono essere determinate situazioni a mercato aperto. In questi giorni abbiamo parlato, si sta allenando con serenità e non vedo problemi in vista della partita. Il mercato fa parte del gioco, bisogna accettarlo e convivere con questi momenti. Se non mi fidassi di lui non lo avrei convocato; Antonio si è sempre allenato bene al di là di tutto. Chiaro che non partirà se prima non arriva un altro…”.
“…Il ritorno di Brighenti non tocca solo la dimensione sportiva ma anche quella personale ed umana. In quel momento è stato uno chock per tutti ma lui ha saputo essere sorprendente come sempre. Lui ha questa maglia nel cuore e fa di tutto per essere a disposizione in un momento di difficoltà e darci una mano. Non temo i contrasti che potrà avere, ha già fatto il collaudo con Raicevic ed Ebagua, non ha paura…”.
“…Manfredini sta facendo passi avanti in maniera importante. Al momento deve solo ritrovare la condizione migliore. E’ un giocatore fondamentale dentro e fuori il campo. Per lui parlano i numeri. Lo scorso anno con lui in tredici partite abbiamo conseguito dieci vittorie, due pareggi e una sconfitta…”.
“…Ho sempre parlato di salvezza non per mettere le mani avanti ma perché ho considerato il livello di un campionato che è cresciuto rispetto lo scorso anno. Non posso togliere tuttavia il pensiero dei play-off. Voglio solo essere realista, ora l’importante è salvarsi. Pensiamo a lottare di partita in partita, senza guardare cosa fanno gli altri. Viviamo alla giornata dando il massimo. Ora abbiamo qualche elemento in più a disposizione, lo stesso Vita ha recuperato…”.
“…Sarà molto importante partire con il piede giusto. A noi serve sbloccarci e vincere una gara perché la squadra ha sempre giocato e ha tradito in poche occasioni. Questa quadra dall’inizio della mia gestione ha sbagliato un mese. Questo periodo dobbiamo mettercelo alle spalle. All’inizio della stagione eravamo stabilmente nella parte sinistra della classifica, non credo che siamo diventati tutti da buttare, non esiste negatività nello spogliatoio. Riscattiamo questo periodo, una vittoria ci sbloccherà psicologicamente. Il morale è alto perché siamo consapevoli che possiamo fare bene in questo girone di ritorno…”. (vicenzacalcio.com)