L’ultima assemblea della Lega di B, al fine di preservare lo spettacolo, la salute dei calciatori e le casse della società, ha deciso di indire una classifica tra i terreni della cadetteria. L’idea, che prende forma da quella già in uso per i campionati francesi e inglesi, prevede un giudizio a fine di ogni gara per i campi di gioco. Il voto verrà dato da calciatori, allenatori, arbitri, service tv e l’agronomo della Lega, con criteri da pessimo a ottimo e a fine stagione si assegneranno bonus (e malus) economici ai tre migliori (e peggiori) naturali, o rinforzati, e al miglior (peggior) sintetico.
Dopo solo due turni presi in considerazione -quindi una sola partita su ogni campo- il Menti è in quarta posizione dietro al Sant’Elia di Cagliari, al Sinigaglia di Como e al Picco di La Spezia ma è ovvio che un solo dato non è statisticamente probante (stesso discorso per i sintetici con Trapani davanti a Chiavari e Vercelli). Avere però un campo in ordine per tutta la stagione, oltre a permettere il gioco palla a terra degli uomini di Marino, porterà benefici per le casse biancorosse.