Il primo mese di calciomercato è alle spalle e si è ormai girata la boa della sessione estiva. Dal primo luglio il Vicenza ha messo a segno 11 operazioni in entrata per la prima squadra. Altre società si sono mosse in maniera molto più limitata: è il caso di Catania e Teramo -in attesa della sentenze dei tribunali-, e di Modena, Novara, Salernitana, Ternana e Virtus Lanciano. Lo Spezia invece ha pensato prima di tutto a ripartire da quanto di buono prodotto nella passata stagione riuscendo a confermare i tanti giocatori in prestito.
Poco di più si sono mosse Como (dove è finito in prestito l’ex Garcia Tena), Pro Vercelli (Nocchi e Beltrame su tutti), Crotone (molti giovani da Inter e Roma oltre all’ex play biancorosso Paro) e il Pescara che al fianco di tante acquisizioni minori si è accaparrato le prestazioni di Valoti e Fiorillo. Il Livorno ha ottenuto dalla Juventus il prestito di Pinsoglio mentre nella prossima stagione giocheranno a Trapani Scozzarella, Andrade, Eramo e Torregrossa. ll Latina pensa all’attacco prendendo a titolo temporaneo Minala dalla Lazio e a titolo definitivo Corvia dal Brescia. Colpo per il reparto offensivo anche per il Bari che ha preso Sansone in prestito dalla Sampdoria oltre a Tonucci, Gemiti e De Luca. Il Perugia ha ottenuto il prestito di Ardemagni; insieme all’ex bergamasco giocheranno per il grifo anche Zima, Salifu, Volta e Spinazzola. Tra gli ex della passata stagione del Vicenza Ragusa è passato a titolo definitivo dal Genoa al Cesena, stesso percorso di Improta la cui stagione però è finita ancor prima di iniziare.
Indossano provvisoriamente la corona di regine del mercato Avellino e Cagliari. Per i campani hanno firmato gli ex biancorossi Gavazzi e Tutino che arriva in prestito insieme al minore dei fratelli Insigne, Roberto. Il vero colpo però è l’acquisto a titolo definitivo dall’Empoli di Tavano. Il Cagliari appena retrocesso ha già imbastito una squadra di categoria superiore: per la porta è arrivato Storari dalla Juventus, il perno del centrocampo sarà quel Di Gennaro che tanto bene ha fatto alla corte di Marino mentre in avanti i sardi potranno contare sulla vena realizzativa di Melchiorri e Giannetti.