Ad inizio luglio fu Manfredini a essere confermato in biancorosso con un contratto fino al 2017. 26 giorni dopo è la volta di Andrea Mantovani ad approdare a Vicenza con un biennale. Con l’ex Sassuolo ha in comune ruolo ed esperienza ma l’ultimo arrivato è più giovane, dato che i 31 anni sono stati compiuti 40 giorni fa. Nativo di Torino, Mantovani è cresciuto nelle giovanili della società granata compiendo l’intera trafila dagli esordienti fino alla prima squadra. Parallelamente ha indossato tutte le maglie delle selezioni giovanili azzurre vincendo anche l’europeo 2003 con l’under 19. Cinque mesi prima di alzare il trofeo in Liechenstein ha esordito in Serie A contro il Como trovando altre 7 presenze (di cui 4 da titolare) in quel Torino poi retrocesso. Dopo l’annata da titolare a Trieste torna al Torino ma dopo la vittoria dei playoff di B rimane svincolato come i suoi compagni. Dall’estate del 2005 l’approdo al Chievo -un legame che proseguirà per 6 stagioni con 169 presenze e 9 reti- e il biennio a Palermo. Dall’estate dell’anno scorso, subito dopo il ripescaggio, il nome di Mantovani inizia a rimbalzare più volte all’ombra dei berici. Il centrale mancino però rifiuta Vicenza non volendo scendere di categoria. Nonostante ciò inizia la stagione a Bologna per concluderla -dopo un nuovo approccio della dirigenza del Lane- al Perugia. Il percorso è stato un po’ più lungo ma alla fine Mantovani è arrivato a Vicenza per contribuire al centro della difesa con le qualità fisiche e l’esperienza di oltre 300 partite tra i professionisti.