La telenovela Marino non sembra ancora essere giunta alla sua puntata finale. L’allenatore è destinato al Catania, come si sa da tempo, ma perchè si arrivi al nero su bianco va superato il nodo della rescissione del contratto che legherebbe il tecnico siciliano al Vicenza per un’altra stagione. Come ormai noto nella trattativa per lo svincolo di Marino potrebbero rientrare anche il difensore Nicolò Brighenti, che passerebbe in rossazzurro, e il centrocampista Federico Moretti che resterebbe definitivamente in biancorosso, anche se per il tecnico di Marsala lo avrebbe indicato come uno degli elementi su cui puntare per tentare la scalata alla A con i siciliani.
La società etnea nel frattempo con un comunicato sul suo sito ufficiale ha specificato che: “In merito alle notizie diffuse dagli organi di stampa relativamente al possibile affidamento dell’incarico di allenatore della prima squadra del Calcio Catania al signor Pasquale Marino, l’Amministratore Delegato Pablo Cosentino precisa che l’eventuale trattativa con lo stesso tecnico sarà avviata solo e se avrà risolto autonomamente il contratto che lo lega al Vicenza“. Continua quindi -anche a colpi di comunicati stampa- il braccio di ferro che vede coinvolte le due società e Marino. Il tecnico ha salutato da tempo i tifosi senza però fare i conti con il contratto ancora in essere: il Catania spinge perché sia l’allenatore a liberarsi senza così operare alcun indennizzo mentre il futuro mister non vuole fare alcuna rinuncia.
Dal canto suo il Vicenza si sta guardando intorno per trovare l’erede alla panchina biancorossa. Nel novero dei candidati è finito anche Mimmo Di Carlo che contattato da Biancorossi.net ha però glissato asserendo di non aver avuto ulteriori chiamate: “Tornare ad allenare in serie B ad 8 anni dall’ultima volta (a Mantova, n.d.r) comunque non sarebbe un problema” – ha chiarito il tecnico di Cassino- “Non faccio distinzioni di categoria, A o B l’importante per me è che ci sia un progetto tecnico valido, in più ovviamente per me Vicenza sarebbe una piazza speciale”.