Alla fine del match la delusione per l’impresa mancata non superava l’orgoglio per aver guidato una squadra che ha disputato una stagione superlativa. “ Eravamo partiti per salvarci – sottolinea Antonino Asta – poi in coppa Italia abbiamo vinto a Vicenza e a Livorno, andando all’Olimpico contro la Lazio. In campionato abbiamo sfiorato l’impresa, e anche se non ce l’abbiamo fatta sono fiero dei miei ragazzi e della stagione disputata “. Il futuro di Asta è già domani, ma sembra inevitabile che sarà lontano da Bassano. “ Domani vedrò la proprietà del Bassano e parlerò con loro – sottolinea il tecnico di Alcamo – lo farò prima di prendere qualsiasi decisione, per rispetto e per gratitudine nei loro confronti che hanno avuto fiducia in me dandomi la possibilità di allenare il Bassano “. Asta non commenta le voci che lo vorrebbero a Novara oppure a Vicenza, ma ammette che qualcosa succederà entro la settimana prossima. “ Ribadisco che fino ad oggi non ho parlato con nessuno – sottolinea Asta – vediamo cosa accadrà domani con la proprietà del Bassano, e poi eventualmente ascolterò chi avrà qualcosa da dirmi. Di certo ognuno di noi cerca di migliorare, di affrontare sfide diverse, per cui dovrò pensare bene a cosa sarà meglio per il mio futuro “. Un futuro che, anche se Asta non lo dice, sarà in serie B dove però il tecnico del Bassano non è ancora abilitato per allenare. “ Devo iscrivermi al master per ottenere il patentino di Prima categoria – conferma Asta – ma non è un problema, è una cosa che è già in programma “.