Al Pescara serve un’impresa. Al Bologna basta non perdere. L’obiettivo però è lo stesso per entrambe: conquistare la promozione in Serie A. Dopo un campionato vissuto tra alti e bassi, biancazzurri e rossoblu sanno di non poter più sbagliare. Gli uomini di Rossi non possono rischiare un’altra gara come quella contro l’Avellino, quelli di Oddo non possono accontentarsi di una buona prestazione. E allora i motivi che riempiranno di interesse la gara di stasera al Dall’Ara aumentano sensibilmente. Alle 20,30 i fari saranno puntati sull’impianto bolognese per il ritorno della finale Play Off 2015 Compass che richiamerà circa 30000 spettatori per uno spettacolo che pare assicurato. Oddo in settimana ha provato ad infondere ottimismo all’ambiente ricordando le imprese dei suoi in questi play off e caricando ulteriormente i suoi anche se l’assenza dell’islandese Bjarnason, impegnato con la sua nazionale nella delicata gara contro la Repubblica Ceca, sarà sicuramente un punto a sfavore degli abruzzesi, soprattutto se si considera che il numero 8 biancazzurro è l’uomo in più da quando Oddo siede in panchina anche dal punto di vista realizzativo. Ma il tecnico del Pescara non si piange addosso e continua a sostenere che l’impresa è possibile. Delio Rossi invece non vuole correre rischi, conscio anche della qualità dei suoi uomini. Come al solito ci saranno i dubbi per quanto riguarda il pacchetto avanzato ma tutte le alternative sono comunque di assoluto valore perciò l’allenatore dei rossoblu ha solo l’imbarazzo della scelta.
Intanto l’AIA ha reso noto l’arbitro della gara, sarà Michael Fabbri a dirigere il match del Dall’Ara.
Ecco le curiosità segnalate da Football Data sulla gara di stasera:
Bologna-Pescara I precedenti ufficiali a Bologna sono 12 con score di 4 successi emiliani (ultimo 2-1, nella serie B 2006/07), 7 pareggi (ultimo 0-0, nella serie B 2014/15) ed 1 vittoria abruzzese (1-0, nella serie B 1986/87). Tra casa e trasferta, il match tra rossoblu e biancazzurri è finito per ben 8 volte su 25 totali sullo 0-0 ed il Pescara – sempre tra casa e trasferta – non batte gli emiliani dal 3 maggio 1992 (5-0 in casa, in B); poi 6 vittorie felsinee e 5 pareggi. Gli ultimi due incroci sono finiti 0-0, al ritorno della regular season ed all’andata nella finale playoff, con ultima rete rossoblu di Casarini 233′ or sono ed ultima biancazzurra di Maniero – su rigore – 203′ fa. Il Bologna potrebbe rinfrescare la tradizione che vuole – in 19 campionati di B su 20 con i 3 punti a vittoria – vedere risalire subito dopo 12 mesi una delle retrocesse dalla A dell’anno precedente; l’evento è stato mancato solo nel 2012/13, con Cesena e Novara scese in B e non prontamente risalite e Lecce, che fu addirittura declassato in Lega Pro dalle sentenze della giustizia sportiva. Un’ultima curiosità: 2 delle 5 promozioni del Pescara in A hanno avuto come teatro lo stadio di Bologna: nel 1977 (0-0 contro l’Atalanta, al termine di un triangolare che vedeva in lizza anche il Cagliari) e nel 1979 (2-0 nello spareggio secco sul Monza). (legaserieb.it)