I dieci mila del “Menti” si aspettano un’altra vittoria, anche se nessuno si illude che contro il Varese, fanalino di coda della serie B, sarà facile. Lo sa bene anche Pasquale Marino che alla vigilia deve valutare con attenzione le condizioni di Nicolò Brighenti, che pare però a disposizione. “ Brighenti nella seduta di rifinitura ha lavorato a parte a titolo precauzionale per un dolore al ginocchio – spiega l’allenatore del Vicenza – ma non dovrebbe essere niente di preoccupante. Per quanto riguarda la formazione deciderò anche in funzione delle tre partite che giocheremo nei prossimi sette giorni, con la necessità di gestire le forze “. In settimana Ragusa ha provato spesso con i titolari, ma Marino non si sbilancia sul suo utilizzo dal primo minuto. “ Ragusa è ormai del tutto recuperato, è migliorato molto nelle ultime settimane e a Cittadella l’ha fatto vedere nello scorcio di gara che ha giocato. Lui però non ha la tenuta per tutta la partita, e per questo non ho ancora deciso se farlo partire dall’inizio. In difesa, vista l’assenza di D’Elia, devo scegliere se schierare Laverone a destra e Sampirisi a sinistra, oppure optare per Garcia Tena come per esempio a Bologna “.
Sarà comunque un Vicenza deciso e determinato a prendersi i tre punti, ma Marino ribadisce ancora una volta che non sarà facile. “ In questo tipo di partite Il Vicenza ha tutto da perdere – sottolinea il tecnico di Marsala – i ragazzi lo sanno e la visione della gara di domenica tra Varese ed Avellino ci ha fatto capire come i giocatori lombardi abbiano disputato un ottimo match, andando più vicini alla vittoria che alla sconfitta. Contro di noi giocheranno anche per fare bella figura, ci renderanno la vita difficile e spetterà a noi saper trovare la via della rete aspettando il momento giusto per colpire. Non potremo permetterci anche solo di pensare che loro siano in disarmo, e che possa essere una partita facile. Il Varese ha dimostrato che, come è giusto che sia, non sta mollando nulla, e per questo dovremo affrontarli al massimo delle nostre condizioni fisiche e psicologiche per cercare di portare a casa i tre punti “. Contro il Varese, che per l’occasione ritrova tra i titolari il difensore Borghese, e tra i convocati Neto Pereria e l’ex biancorosso Lores Varela, il tecnico del Vicenza chiede ai suoi ragazzi un’altra prestazione in linea con quanto fatto vedere finora dalla squadra biancorossa, per continuare sulla strada tracciata. “ Il Vicenza ha dimostrato, soprattutto da gennaio in poi, una continuità di prestazioni e di risultati veramente notevole e di questo non c’è che da star contenti. Siamo riusciti ad arrivare nelle zone altissime della classifica ed ora per rimanerci dovremo dare tutto, perché spesso è più difficile confermare quanto di buono fatto, che conquistarlo. Ma a sei giornate dalla fine del campionato, tutti noi siamo consapevoli che sta per iniziare la volata finale, e che il Vicenza parte da una buona posizione. Il nostro atteggiamento però non cambierà, magari aumenteremo l’attenzione e la concentrazione, perché in queste gare ogni piccolo episodio può essere quello decisivo “.
Sei gare in cui il Vicenza avrà al suo fianco un pubblico sempre più numeroso e caloroso, anche contro il Varese il “Menti” offrirà un gran colpo d’occhio. “ Quando sono arrivato si respirava sfiducia e scetticismo, ed è toccato a noi portare i tifosi dalla nostra parte – spiega Marino – poi, quando le cose hanno iniziato ad andare bene, il pubblico si è avvicinato alla squadra riuscendo a dare un contributo spesso determinante in molte partite; a Cittadella sembrava di giocare in casa, ma è accaduto anche a Bologna, e a Modena. Si è creata una bella simbiosi tra tifoseria e squadra, una unione che ci dà ancora maggior forza per affrontare al massimo le ultime partite “.