E’ stata costituita oggi la Vi.Fin. Spa, la New Co che avrà come soci fondatori tutti gli imprenditori vicentini che contribuiranno, con circa un milione di euro complessivo, al pagamento degli stipendi e relativi contributi entro il termine del 16 aprile, data ultima per non incorrere in sanzioni e penalizzazioni. I nomi degli imprenditori, resi noti più volte nei giorni scorsi, Alfredo Pastorelli (Colombo Finanziaria Spa), Luigi Morato (Morato Pane Spa), Stelvio Dalla Vecchia (Utensilnord Srl), Marco Franchetto (Pulitalia Spa, e Caffè Vero), Lino Chilese (Came Spa), a cui dovrebbe affiancarsi l’attuale responsabile del settore giovanile, Antonio Mandato, l’ex presidente berico Massimo Masolo, e Roberto Pilla, titolare della omonima azienda che ha sede in Carrè, hanno concretizzato l’operazione che consentirà al Vicenza di giocare il finale di stagione senza il grave contraccolpo del mancato pagamento degli stipendi. A quanto è dato sapere tutto sta procedendo secondo i programmi, e quindi la scadenza del 16 di aprile sarà regolarmente rispettata.
Ma a che pro, oltre alla passione per i colori biancorossi, questo gruppo di imprenditori vicentini ha deciso di aiutare l’attuale proprietà? Dalle indiscrezioni raccolte, la somma necessaria per il pagamento degli stipendi è stata di fatto prestata all’attuale società che si impegna a restituirla tra 12 mesi pagando un tasso d’interesse molto basso, pare vicino all’1%; nell’operazione però, il gruppo vicentino ha ottenuto un’opzione di acquisto di quote di maggioranza della società berica, con l’obiettivo di prendere in mano le redini del Vicenza calcio, pur mantenendo tra i soci anche Sergio Cassingena che rimarrebbe con una quota minoritaria. Il progetto su cui sta lavorando la cordata berica prevede l’acquisto del Vicenza alla somma simbolica di un euro, e l’assunzione di una parte dei debiti attuali (circa 13 milioni di euro n.d.r.) che varierà a seconda della categoria in cui giocherà il Vicenza nel prossimo campionato. Per esemplificare, se la squadra berica disputerà il campionato di serie A è plausibile pensare che la cordata vicentina possa farsi carico di gran parte del monte debitorio attuale, mentre in caso di permanenza in serie B spetterebbe all’attuale proprietà far fronte al risanamento dell’esposizione debitoria del Vicenza calcio. Un piano che i componenti della nuova New Co, la Vi.Fin. Spa, provvederanno a sviluppare nelle prossime settimane, e che però potrà anche non essere condiviso da tutti; l’accordo infatti prevede che chi ha contribuito a far parte del prestito salva-stipendi, potrà scegliere se continuare ad appartenere al progetto di acquisizione della maggioranza del Vicenza calcio, oppure decidere di farsi restituire l’importo messo sul tavolo ed uscire dall’operazione. Ed è per questo che gli imprenditori vicentini che hanno aderito all’iniziativa stanno cercando nuovi soci nel tentativo di allargare la base dei partecipanti, anche in previsione di qualche possibile rinuncia degli attuali componenti