Vigorito: 6 – Un paio di sbavature senza conseguenza, e un’uscita determinante su Castro lanciato a rete
Sampirisi: 6,5 – Bene sia in fase difensiva che di spinta. Alla fine riceve anche i complimenti del tecnico del Catania Marcolin
Brighenti: 6,5 – Gioca sull’anticipo con la consueta abilità, azzerando Calaiò prima e Maniero dopo
Gentili: 6 – Sbaglia un paio di interventi e concede a Castro l’unica palla gol del Catania, ma per il resto chiude bene. Segna un gol da centravanti, purtroppo in posizione di fuorigioco
D’Elia: 6,5 – Nei minuti iniziali, in coppia con Giacomelli, mette in difficoltà il Catania. Poi perde il compagno di fascia, ma la sua prova resta più che positiva
Moretti: 5,5 – Sbaglia tanti passaggi e soprattutto dà la netta impressione di aver bisogno di recuperare energie sia fisiche che mentali dopo la serata da incorniciare di Bologna (dal 66′ Sbrissa: 6 – Entra con personalità, ma anche lui sbaglia qualche pallone di troppo)
Di Gennaro: 6,5 – In un campo che danneggia le sue qualità tecniche prova a costruire gioco senza buttare via mai un pallone. Ci prova anche con il tiro da fuori e all’88esimo impegna Gillet con un sinistro che il portiere del Catania è bravo a bloccare
Cinelli: 6 – Combatte sulla corsia di sinistra contro i pari ruolo del Catania. Cerca senza fortuna un paio di inserimenti in area avversaria
Laverone: 6 – Dopo tre minuti ha sul piede il pallone per sbloccare il match ma calcia addosso a Gillet. Tenta di farsi perdonare con una gara generosa e nel complesso positiva, ma l’uscita dal campo di Petagna per infortunio lo limita al momento del cross (dall’ 81′ Vita: s.v. Una decina di minuti nel finale, troppo pochi per incidere sulla partita)
Petagna: 6 – Inizia determinato e positivo, muovendosi bene tra i centrali del Catania. Quando esce per infortunio la manovra del Vicenza si inceppa, a conferma che nel gioco di Marino una punta centrale di riferimento è fondamentale (dal 23′ Spinazzola: 5,5 – Non ha l’impatto postivo di Pescara, non riuscendo mai ad essere determinanate sulla fascia. Non salta quasi mai il diretto avversario, e quando lo fa sbaglia il cross. Ha il merito di guadagnarsi un rigore molto evidente che solo il pessimo Gavillucci non vede)
Giacomelli: 6,5 – Inizia molto bene sulla corsia mancina, ed è un peccato che per necessità di squadra il tecnico biancorosso lo debba spostare al centro dell’attacco. Il campo pesante lo penalizza, ma lui conferma la sua buona vena con parecchi spunti che creano scompiglio nella difesa etnea
Marino: 6 – Il Vicenza arriva al decimo risultato utile consecutivo e questo è un grande merito suo e della squadra. La serata non è certo delle più fortunate perchè, oltre al campo pesante che ha favorito senza dubbio il Catania, perde subito Petagna proprio quando Cocco è squalificato. Pur con qualche singolo sotto tono, il Vicenza ci ha provato fino alla fine e il punto sta decisamente stretto ai biancorossi