Il Vicenza conferma lo stato di grazia e a Bari batte cabala, statistiche e defezioni riuscendo a calare il poker di successi. L’1 a 0 arriva grazie a Petagna al primo gol in serie B. L’attaccante arrivato a gennaio -insieme a Brighenti, Vigorito, Cinelli e mister Marino- è stato il protagonista delle interviste raccolte in tempo reale:
Nicolò Brighenti: “Fa piacere ritornare a giocare dopo le due partite saltate per la botta subita. Sono contento perché abbiamo vinto e proseguiamo sul nostro percorso. Se Vigorito non ha dovuto fare una parata è merito di tutta la squadra che non ha concesso nulla. Adesso non dobbiamo abbassare la guardia fino a quota 50. Il salvataggio su Caputo? La bella palla alta ci ha sorpreso ma è andata bene perché sono stato bravo a rimediare. Penso che essere in tanti a giocarsi la maglia porti benefici a tutti, in particolare al mister. Ne gioviamo tutti perché teniamo alta la concentrazione. I tifosi? Sono l’arma in più, non vediamo l’ora di ritrovarli in casa”.
Mauro Vigorito: “I miei compagni anche oggi sono stati superlativi rispettando ciò che aveva chiesto il mister. Siamo rimasti compatti e abbiamo fatto noi la partita riuscendo anche a segnare: altro passo verso i 50 punti. Non sempre si può essere spumeggianti ma ricordiamoci che siamo a Bari e siamo riusciti ugualmente a portare a casa il risultato nonostante le assenze. Chiunque subentri non fa rimpiangere chi manca, questa è una grande forza del gruppo. Obiettivi? Continuiamo a pensare passo passo con la salvezza come primo obiettivo”.
Mister Marino: “Sono soddisfatto perché già nel primo tempo abbiamo avuto almeno un paio di occasioni a differenza del Bari che si è avvicinato a Vigorito solo sulla punizione di Caputo. Sono contento per Petagna perché a Latina aveva sbagliato qualcosa prendendosi qualche fischio di troppo. Ho visto un buon equilibrio difensivo, e per questo intendo equilibrio dettato da tutta la squadra. Il gruppo merita grandi complimenti perché tutti stanno danno il massimo. La scelta dei difensori? E’ stata la più dura perché stanno giocando tutti molto bene, alla fine ha prevalso la scelta tattica perché Brighenti e Manfredini si completano tra rapidità e fisicità. Il cambio Vita-Spinazzola? Volevo forze fresche visto che c’era la possibilità di attaccare”.
Antonio Cinelli: “Siamo venuti in uno stadio del genere facendo la partita. E’ quasi spaventoso, bellissimo: è un periodo molto positivo ma cercheremo di migliorare ancora come ci chiede il mister. Stiamo molto bene, copriamo il campo al meglio per il 100% del tempo. Siamo bravi a cercare gli spazi senza forzare le giocate, logico poi che una volta trovata la strada è tutto in discesa. Gli altri ci studiano e pure noi li osserviamo ma è un periodo in cui pensiamo solo a noi stessi valorizzando ciò che abbiamo imparato”.
Andrea Petagna: “Per me è una doppia soddisfazione. Abbiamo disputato una grande partita in un campo difficile. Complimenti a D’Elia per il grande assist, il gol per metà è suo. Me ne aveva messo un altro nel primo tempo e secondo me c’era il rigore. E’ stato un brutto periodo, con la prima parte a Latina, e mi fa piacere che i miei compagni mi abbiano abbracciato dopo il gol. Il mister ci fa allenare molto bene facendo in modo che tutti possiamo essere pronti per quando è il nostro momento”.