E’ stata una giornata tutto sommato positiva per il mercato del Vicenza che ha individuato in Petagna ed Improta i due attaccanti con cui rinforzare il reparto offensivo. La novità più importante della giornata è che Petagna ha dato il suo benestare al passaggio in biancorosso, e ha raggiunto un accordo di massima con la società berica. Tutto definito quindi? No, perchè il Latina, come abbiamo anticipato ieri, vorrebbe cedere Sforzini e non Petagna, e quindi sta ostacolando il trasferimento del giovane centravanti triestino al Vicenza.
Per distriscare una matassa che si sta ingarbugliando non poco, domani il procuratore di Andrea Petagna sarà a Latina con l’obiettivo di chiudere il prestito con la società laziale, e girare il giocatore al Vicenza. Trattativa che potrebbe quindi chiudersi positivamente già domani, giornata che sarà importante anche per Riccardo Improta in quanto il direttore sportivo del Genoa Stefano Capozucca incontrerà il responsabile dell’area tecnica del Bologna Pantaleo Corvino per discutere del futuro dell’ex padovano. Il Genoa, dopo che il Bologna ha acquistato Gianluca Sansone dalla Sampdoria, e si appresta a chiudere anche un altro grande colpo in attacco, chiederà al Bologna di liberare Improta per poterlo girare ad una società che gli permetta di giocare con continuità. “Sto aspettando l’esito di questo confronto – ha spiegato Giuseppe Sampino, procuratore di Improta – se il Bologna darà il via libera alla cessione di Improta posso ribadire che il Vicenza è sempre in prima fila visto che ho contatti giornalieri con la società berica”. In alternativa, restano in piedi le candidature di Leonardo Spinazzola e Luca Garritano, giocatori che hanno il benestare tecnico dell’allenatore biancorosso Marino. In difesa, come reso noto nei giorni scorsi, si lavora per cedere Figliomeni, partenza che liberebbe un posto nella retroguardia che potrebbe essere occupato da Milan Milanovic, oppure da Thomas Manfredini che, contrariamente a quanto accaduto a settembre, adesso sembra molto più disponibile a valutare la proposta della dirigenza berica.
