Cristiano Scazzola, dopo una vita passata a centrocampo, ha cominciato nella Pro Vercelli la carriera da allenatore. Dopo l’esperienza nelle giovanili e nella Primavera, l’anno scorso ha preso le redini della prima squadra, riportandola in B dopo la retrocessione della stagione precedente. Oggi la Pro naviga in zona playoff, grazie ai gol del capocannoniere Ettore Marchi e a una buona organizzazione di gioco. In casa si è espresso maggiormente il potenziale di una squadra che in trasferta invece rallenta. Lontano dal Piola, infatti, i bianchi hanno vinto una sola volta in sei partite.
Oggi pomeriggio, al Romeo Menti, cercheranno di migliorare la statistica a casa di una squadra in crisi di risultati e con i tifosi esasperati dalla gestione societaria. Scazzola, nella conferenza stampa di presentazione, parla della sfida di Vicenza come uno scontro diretto per la salvezza, nonostante la differenza di punti in classifica. “Per noi è una partita importantissima. Una gara che vale molto perché incontriamo una squadra che lotta per il nostro stesso obiettivo – le sue parole, riportate da La Stampa – Una sfida in cui dobbiamo fare una grande prestazione sperando che sia unita ad un grande risultato, che ci permetterebbe di allungare su una squadra che lotta, come noi, per la salvezza”.
“La trasferta per noi non è un peso – continua l’allenatore della Pro -. Non abbiamo l’apprensione di dover far risultato. Piacerebbe anche a noi aver fatto fuori casa i risultati che abbiamo fatto in casa: questo avrebbe significato essere a oggi quasi matematicamente in serie A. A parte le battute: solo a Lanciano abbiamo giocato al di sotto delle attese, nelle altre, pur usciti sconfitti, abbiamo fatto la prestazione. Stiamo lavorando per riuscire a raggiungere, lontano dal Piola, risultati diversi da quelli che abbiamo ottenuto finora”. Scazzola non commenta la tensione in casa vicentina, dopo la dura contestazione alla società di lunedì: “Noi non guardiamo queste cose. Uno può perdere tre partite, poi nel giro di un paio di giornate dare un cambiamento radicale alla propria stagione”