[cccbvicenza.it]Promossi in serie B senza giocare, può succedere anche questo nel calcio italiano. Il Vicenza ringrazia e si ritrova di nuovo nella cadetteria, senza il minimo sforzo. Ma il dubbio è grande: c’è da vergognarsene o c’è da gioire? Bisogna sentirsi umiliati per essere considerati oramai la squadra ripescata per eccellenza o fieri di essere ritornati in una categoria decisamente più adeguata ad una squadra come la nostra?

La realtà è che ogni tifoso biancorosso deve sentirsi orgoglioso di poter vedere il Vicenza in serie B, perché questa “promozione” inaspettata è esclusivamente merito di tutti quelli che in questi anni, nonostante le continue ed amare delusioni, hanno continuato a riempire il Menti, tifando incessantemente per la maglia e per la R stampata sul cuore. Questa “promozione” è la prova concreta che il nostro pubblico fa la differenza, che è veramente un pubblico di categoria superiore, invidia per le altre squadre, fiore all’occhiello per la nostra. Si parla sempre di dodicesimo uomo in campo, e questa volta è veramente così, perché è stato questo dodicesimo uomo, che gioca le sue partite dagli spalti, a trascinare letteralmente la squadra in serie B, grazie al numero di presenze che ha sempre raggiunto le posizioni più alte dell’apposita classifica. Quindi, cosa c’è da vergognarsi nell’essere una delle tifoserie più presenti allo stadio, di avere una passione così intensa da non riuscire ad abbandonare questa maglia nei momenti di difficoltà, di amare i colori biancorossi indipendentemente dalla categoria? Niente. Il popolo biancorosso deve gioire, ha portato il Vicenza in B. Deve essere “fiero ed orgoglioso di esser nato vicentin”!

La piazza si merita, senza ombra di dubbio, tutto questo e siamo sicuri che ora più che mai saprà dimostrare di essere una tifoseria da serie A riempiendo il Menti, che è la nostra casa, circondando la squadra in un tifo, che siamo convinti, ci porterà verso traguardi inaspettati.

Siamo convinti che questo sia l’anno zero e che da qui si possa ricostruire un ambiente degno della gente che lo circonda, facendo tesoro degli errori commessi in passato.

Adesso, però, la proprietà ha l’obbligo di sfruttare questa opportunità per allestire una squadra competitiva ed in grado di regalare qualche soddisfazione a tutti i tifosi, perché dopo tanti anni di buio possa esserci almeno la speranza di qualche raggio di sole.

I tifosi infatti, se pur contestando, non hanno mai fatto mancare il loro sostegno e crediamo che adesso sia giunto il momento di ripagarli: c’è da ringraziare e soddisfare chi da tanti anni segue la squadra, e qualche bel trionfo lo ha visto, ma anche i tifosi più giovani, che non hanno mai avuto nessuna soddisfazione, non hanno assistito a nessun trionfo, ma nonostante le delusioni continue hanno continuato a sostenere la squadra.

In conclusione, a tutti i tifosi più giovani e meno giovani va il nostro ringraziamento per l’attaccamento dimostrato verso i colori biancorossi, perché quest’anno più che mai sono e saranno loro i veri protagonisti. Tutti insieme, nel nostro Menti, siamo sicuri che nessuno ci piegherà e che insieme potremo portare la squadra ad ottenere risultati che ora possono sembrare irraggiungibili.

FORZA VICENZA!!!