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A quattro giorni dalla decisione del Consiglio Federale che renderà noto il nome della 22esima squadra che parteciperà al campionato di serie B 2014-2015, l’unica certezza è il caos. Difficile avere certezze di fronte al ricorso del Novara contro la FIGC per la scelta della procedura di ripescaggio, con conseguente richiesta di sospendere l’inizio di serie B e Lega Pro oltre che ovviamente riformare la delibera del consiglio federale del 18 agosto. Il CONI prenderà una posizione, e molti esperti non escludono che il Novara possa essere riammesso d’ufficio su ordine del Collegio di Garanzia dello Sport. Ricordato quindi che il Novara potrebbe ancora ritrovare la serie B, andiamo a precisare quanto abbiamo riportato in questi giorni.

Abbiamo avuto conferme che la Nocerina non entrerà a far parte della classifica che determinerà il vari punteggi, ma la cosa non varia le graduatorie che abbiamo già stilato. I campani infatti, in tutte e tre le classifiche, occupano posizioni di fondo non andando quindi mai a togliere punti alle aspiranti al ripescaggio in serie B che avranno tutte uno 0,25 in meno, non mutando le differenze di punteggio. Chiariamo inoltre che la penalizzazione del Vicenza fa chiudere la stagione ai biancorossi a quota 47 punti con un coefficiente partita di quasi 1,57. Confrontando tale coefficiente con le altre compagini uscite al primo turno, il Vicenza prende 20 punti (10 al 50%), ma è bene sottolineare che senza la penalizzazione il Vicenza avrebbe chiuso il campionato a 51 punti con una media a partita di 1,7 che avrebbe permesso al Vicenza di superare l’Aquila ferma a 1,66. In questo caso il Vicenza avrebbe avuto in classifica 21 punti (10,5 al 50%), uno 0,50 in più che con ogni probabilità (quasi certezza) avrebbe consentito al Vicenza di essere primo nella classifica del ripescaggio. Sottolineata la nota dolente del -4 della passata stagione (ma più avanti ne troveremo un’altra forse ancora più grave), la notizia positiva è che nella classifica delle presenze il Vicenza dovrebbe essere secondo dietro al Lecce e davanti alla Salernitana. Di questo non possiamo avere certezza in quanto i dati ufficiali della SIAE sono secretati, ma da numerosi calcoli che arrivano da più parti e fonti, abbiamo trovato conferme della seconda posizione del Vicenza. E proprio a riguardo delle presenze si gioca la scelta della 22esima della serie B.

E’ ormai cosa nota che il Pisa Sporting Club, società nata nel 1909 e diventata prestigiosa negli anni ’80, soprattutto nell’era Anconetani, non è la società di oggi, vale a dire l’Ac Pisa 1909. Il Pisa Sporting Club è vivo e vegeto e quel titolo sportivo appartiene alla formazione denominata proprio Pisa SC, che fino alla stagione appena trascorsa era in Eccellenza con la denominazione di Ponsacco e da quest’anno è ancora Pisa SC senza più aver casa. Lasciando da parte la questione della tradizione che viene calcolata per la città e non per le singole società (domanda: se fallisse il Vicenza, il Real Vicenza potrebbe vantare la tradizione e il blasone del Vicenza solo perché squadra della stessa città?), si è aperta però in questi giorni un’altra discussione riguardo alla posizione del Pisa che non potrebbe mettere nel computo della media spettatori l’anno 2008-2009 perché quella società che militava in serie B è fallita nel 2009 e ripartì dalla serie D.  La società toscana, attualmente iscritta alla Figc come Associazione Calcio Pisa 1909 s.r.l. con numero di matricola 930911 e partita IVA 01932490509, è una società totalmente diversa dalla storica Pisa Sporting Club a sua volta fallita nel 1994  e rilevata dall’A.C. Pisa (diventato Pisa calcio 1995 l’anno seguente), fondato nel 1994 con matricola diversa, n. 750070, e partita IVA altrettanto differente 01318280508. Può l’Associazione Calcio Pisa 1909 s.r.l. inserire nel computo delle presenze la stagione del fallimento, oppure come sostengono in molti, deve partire dalla stagione successiva in cui ha mossi i primi passi il Calcio Pisa 1909?

La volata spalla a spalla tra Vicenza e Pisa (come detto, escludendo una decisione del CONI pro Novara) probabilmente si deciderà nella risoluzione di questo quesito che già da adesso fa discutere. Perché, da ultime indiscrezioni, Pisa e Vicenza sarebbero alla pari e i toscani avrebbero la meglio ancora a causa della regola che sfavorisce chi ha subito penalizzazioni (riecco il -4) nella stagione appena conclusa, come è accaduto appunto alla società di via Schio. Per finire, ribadiamo che il Vicenza è assolutamente in corsa per il ripescaggio in quanto non è mai stato soggetto a penalizzazioni dovute ad illeciti sportivi e non ha mai usufruito di ripescaggi, bensì di riammissioni come ratificato dal Comunicato Ufficiale n°49/A Figc del 23 agosto 2012.

Questa la graduatoria aggiornata stilata sulla base del Comunicato Ufficiale 171/A:

Tabella_Ripescaggi_1415

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net

84 Commenti

  • luigi ha detto:

    Facendo i dovuti scongiuri e sperando nel riggetto del ricorso del novara dovremmo farcela

  • Andrea L ha detto:

    Se il titolo sportivo del pisa sc è ancora del pisa sc, e non del pisa 1909 , non vedo come il pisa che oggi milita in lega pro possa attribuirsi il passato del pisa sc.
    Se fallisse il Vicenza, il Real potrebbe attribuirsi i titoli del Lane solo se acquistasse il titolo sportivo; se invece il titolo sportivo del Vicenza dovesse passare ad altra società, anche se militante in terza categoria, il Real conterebbe solo sulla sua storia recente.
    A me il concetto sembrerebbe abbastanza chiaro, anche in base a quello che si legge nel 171/A per le città con più club; poi bisogna vedere se è altrettanto chiaro per chi ha stabilito questo cervellotico sistema per i ripescaggi …….
    Andrea

  • Silvio ha detto:

    Se esiste una giustizia, e se la correttezza è ancora regola di vita e di condotta, il Vicenza non deve essere ripescato. Questa dirigenza, nelle persone di Sergio Cassingena, Cunico, Dario Cassingena, Cristallini dopo aver distrutto sotto tutti i punti vista il Vicenza Calcio Spa, gravandolo di 16 milioni di debiti netti, di un parco giocatori ridicolo, meritano di veder svanire tutto per colpa della loro incapacità gestionale e manageriale. Lo scorso anno non solo si sono iscritti con colpevolissimo ritardo (provocando la pesantissima penalizzazione) ma si sono anche dimenticati di fare il ricorso (si potrà mai sapere chi è stato il colpevole oppure è il quarto segreto di Fatima ???). E spero che tutto questo possa servire a quei tifosi che ancora oggi vedono in Sergio Cassingena e Soci (un giorno sapremo mai chi sono e da dove sono ?) il salvatore della nostra società. Come diceva il buon Ferretto…se Cassingena ci ha salvato (forse..) dagli inglesi, adesso (con tutto questo marciume) chi ci salverà da Lui e dalla sua stirpe ?

  • gabriele ha detto:

    Ottimo lavoro e complimenti ancora una volta per il tempo perso/dedicato alla costruzione della graduatoria.
    I dati SIAE sugli spettatori potranno anche essere diversi, ma non di quel tanto che basta per far cambiare le posizioni; c’ è un buon margine tra vicenza e salernitana e lo stesso vale tra quelle le 2 squadre che seguono e precedono il pisa. Quindi pisa e vicenza resteranno a pari punti.
    Nella tradizione c’è un errore: avete invertito la posizione del Lecce col venezia. Strano perche nella graduatoria scorsa erano collocate in maniera esatta.
    Noto anche qualche altro piccolo errore ma non tale da far modificare la classifica ed al momento non ho voglia di star a ricontrollare di nuovo ! 🙂
    Volevo solo aggiungere questo appunto per quanto riguarda la societa Pisa, il concetto di continuita storica e di tradizione della citta.
    http://www.tuttomercatoweb.com/lega-pro/juve-stabia-manniello-sul-ripescaggio-questo-criterio-ci-condanna-584799
    In questo link Abodi pare abbia gia spiegato al presidente Manniello come stanno le cose, esattamente si può leggere all’inizio del secondo capoverso.

    • Redazione ha detto:

      Gentile Gabriele, grazie delle segnalazioni. Per agevolare però anche il nostro lavoro ti chiediamo di essere un po’ più preciso. Puoi farci vedere i tuoi calcoli per capire la tradizione di Lecce e Venezia? Perché noi confermiamo quanto riportato in questa tabella. Rimane il fatto che siano calcoli ininfluenti a stabilire la graduatoria delle possibili squadre ripescate ma ci farebbe comunque piacere avere un lavoro svolto alla perfezione. Grazie!
      P.S. Se qui hai poco spazio scrivici pure a redazione@biancorossi.net così ci sarà maggior possibilità di interagire.

  • thomas ha detto:

    Mi dispiace per i poveri illusi 1649 abbonati. Come si fa a abbonarsi a questa società perché il Vicenza calcio è un altra cosa. Se veramente tenete al Vicenza non dovevate abbonarvi meglio ancora se in b ….stadio vuoto sai che bello vedere cassingena costretto a coprire gli spalti come aveva fatto il vecchio presidente della triestina con pubblico finto. Se fossimo ripescati,quale dignità abbiamo non lo meritiamo con questi cialtroni che sono all’interno di questa società. Fc Cassingena

    • Enzo ha detto:

      io mi sono abbonato perchè nonostante tutto mi piace il calcio e tifo per i colori biancorossi…. La tradizione per me è più forte delle sfide personali verso il sig Cassingena, che non vorrei disilluderti ma non credo mangi e faccia il bilancio con i soldi degli abbonati.

      • Nico ha detto:

        Scusate l’assenza ma ero in ferie…ho appreso via da vicenza di questa ennesima puttanata del ripescaggio…che tristezza tutti o quasi i vicentini con bave in bocca per la serie B immeritata. (modificato dalla redazione)

  • Fabio ha detto:

    Perdonatemi, ma il PISA SC di oggi non c’entra nulla con quello di ieri, ma informatevi bene, nel 1994 il Pisa Sporting Club fallisce e la FIGC attribuisce il titolo sportivo al PISA CALCIO che riparte dall’Eccellenza, il PISA SC rinasce due anni dopo, a termine di una diatriba lunga due anni presso il tribunale fallimentare, tant’è che il logo originale lo riprende il PISA CALCIO (senza mai utilizzarlo, ma anzi utilizzandolo impropriamente il PISA SC) mentre il nome, ma solo quello, viene acquistato all’asta per una manciata di spiccioli da un nobile pisano che rifonda una squadra ripartendo dalla 3^ categoria, ma senza la storia del vecchio PISA SC di Anconetani. Nel 2009 il PISA CALCIO non si iscrive (non fallisce, ma fa un concordato con i creditori, ma poco importa)e la FIGC (che pochi lo sanno ma è lei la vera proprietaria dei titoli sportivi delle squadre e non le società stesse) attribuisce tutti i titoli all’A.C. PISA 1909 (se il Pisa SC avesse avuto titolo poteva richiedere i titoli del Pisa Calcio, ma non ne aveva anche perché è vero che si chiamava Pisa, ma anche questo pochissimo lo sanno, non giocava e non operava a Pisa bensì a San Giuliano Terme, altro comune). Fatto sta che il PISA SC di oggi, che oltretutto si è fondato col Ponsacco Calcio a cui ha ceduto i suoi titoli e rifondano un altro Pisa SC in terza categoria (pensa te come sono messi male) non ha nulla a che vedere con l’A.C. PISA 1909 che, come stabilito dalla stessa FIGC, ha di fatto ereditato i titoli del Pisa Sporting Club dell’era Anconetani e del PISA CALCIO di Pomponi & co.. La storia è questa e non ce ne stanno altre, se il nuovo Pisa Sc fosse la continuazione del vecchio Pisa SC sarebbe stato iscritto lui nel 2010 in serie D e non l’A.C. PISA 1909 che come stabilisce il regolamento la FIGC rimette nelle mani del sindaco per la prima iscrizione dopo un fallimento, fosse come dice qualcuno poteva tranquillamente ripescare il Pisa SC che oltretutto in quel periodo si trovava in Eccellenza, ma sapete perché non l’ha fatto? Semplice, non aveva i titoli per il proseguimento della storia calcistica della città, oltretutto il PISA SC non era fisicamente a Pisa e non la rappresentava. Poi se vogliamo fare mille discorsi possiamo anche dire di non essere d’accordo, ma la realtà è solo questa.

  • Tullio ha detto:

    Quanto conta la vittoria di una coppa Italia?

  • Fabio ha detto:

    Coppa Italia= 2 punti

  • gabriele ha detto:

    Ho provato a documentarmi meglio:
    L’articolo 52 delle NOIF, intitolato “TITOLO SPORTIVO” alla fine recita “in caso di non ammissione … … si potrà consentire alla CITTA della società non ammessa di partecipare con una
    propria società ad un Campionato della LND, anche in soprannumero, purchè la stessa
    società adempia alle prescrizioni previste dal singolo Comitato per l’iscrizione al
    Campionato.
    Questo implica di conservare la tradizione sportiva alla citta , non a caso questo comma è riportato qui, ripeto il nome dell’articolo è “titolo sportivo”.
    Qualora la squadra non avesse potuto adempiere a questi requisiti per iscriversi al campionato di serie d conservando la tradizione sarebbe dovuta ripartire dalla Terza Categoria e in quel caso, non sarebbe partita da zero. Il Real Vicenza infatti ha una sua storia partendo come fusione con altre societa del campionato di eccellenza.

    Avete poi scritto che attualmente il pisa sc è senza casa…
    Sul regolamento 171 c’è addirittura scritto… “per le citta sedi di 2 societa……(…)”.
    ma questo Pisa SC, quanto è rinato, ho visto che come sede aveva per comune san giuliano terme, quindi non Pisa, anche se nella stessa provincia. Ma quante squadre ci sono della stessa provincia in italia… castellammare di stabia per esempio è provincia di napoli.
    E quando L’ac pisa 1909 nel 2009 si è iscritto alla serie D dopo il fallimento è stata lei ad usufruire della storia del vecchio pisa altrimenti, ripeto, sarebbe dovuto ripartire dalla terza categoria…
    cosa che ha fatto l’altra squadra del presidente Grassini quest’anno, appunto il pisa sc, perche per l’ennesima volta ha deciso di reiscriversi alla terza categoria il quanto il presidente Donati ha deciso di fondersi con un altra squadra : il Ponsacco.
    Questo mi fa credere che tale comma è menzionato per suddividere L’inter dal Milan…o la roma dalla lazio. Squadre della stessa citta ma nate entrambe da zero.

  • Cristiano ha detto:

    E’ un rebus, senza la penalizzazione dell’anno scorso a questo punto saremmo quasi certi del ripescaggio. Con la situazione attuale tutto può succedere. E qualsiasi sia la decisione tutti hanno motivi più o meno fondati per fare ricorso. La fortuna può essere che il ripescaggio del Vicenza è il meno attaccabile da questo punto di vista visto che non ci sono fallimenti alle spalle o stadi non a norma per la B (su Pisa qualcuno dice anche questo).

  • Andrea L ha detto:

    Ringrazio Fabio e Gabriele per le precisazioni sulla storia del pisa.
    Se così stanno le cose, e se la figc ha già attribuito il titolo sportivo del vecchio pisa al pisa 1909, mi pare che allora tutto si giochi sul numero di biglietti venduti negli scorsi campionati.
    Staremo a vedere.
    Andrea

  • lorenzo ha detto:

    faccio presente che:
    -lo storico pisa sc è fallito nel 1994. Nell’estate 1994 nasce l’AC Pisa, che subito cambia denominazione in Pisa Calcio, acquisendo il titolo sportivo del Pisa Sc ma non il logo;
    -nel 2009 fallisce il Pisa Calcio, che riparte dalla serie d con la denominazione “AC Pisa 1909”, sempre con lo stesso titolo sportivo e con logo diverso

    in tutti questi anni è esistito un “Pisa Sc” che dell’originario Pisa SC non conserva proprio un bal niente, se non il logo (che non vale nulla). Come ampiamente precisato dalla federazione tanto nel 1994 (ammissione del Pisa Calcio in sovrannumero in Eccellenza), nel 1995 (ammissione d’ufficio del Pisa Calcio nel cnd), nel 2009 (ammissione dell’AC Pisa 1909 in serie D) e nel 2011 (ammissione dell’AC Pisa 1909 in C1), le tre società (Pisa sc, Pisa Calcio e AC Pisa 1909) costituiscono, tempo per tempo, l’espressione dell’unica compagine cittadina conosciuta come “Pisa”. In tutto questo, l’attuale “Pisa sc” è un corpo estraneo.

  • Fabio ha detto:

    Lo stadio di Pisa è stato certificato “a norma” sia per la Serie A e B il 21 settembre 2013.
    Fonte congiunta A.C. Pisa 1909, Comune di Pisa e Prefettura di Pisa.

  • nicola ha detto:

    La coppa Italia vinta di serie C è stata conteggiata?

  • Lele ha detto:

    Penso anche io che si giochi tutto sul numero degli spettatori.
    La questione del titolo sportivo è discussa, ma potrebbe passare la tesi di Fabio.
    Per gli spettatori, se ho capito bene, molti conteggiano anche quelli dell’ultimo anno del Pisa prima del fallimento, ovvero il 2008/2009. Tuttavia, il punto C) del comunicato nr 171, sempre se ho capito bene, non richiama la tradizione sportiva della città, come, invece, avviene al punto B).
    Dunque, mi viene da pensare che il Pisa non possa contare gli spettatori 2008/2009 per la voce “Numero medio degli spettatori”.
    E’ corretto redazione?

  • MIRKO ha detto:

    Scusate se intervengo, ma per il Vicenza non sarebbe una doppia “penalizzazione” togliere i 4 punti conquistati sul campo in campionato e poi pagare anche un ipotetico arrivo alla pari con il Pisa sempre per questi famosi 4 punti?
    Un saluto a tutti!

    • Redazione ha detto:

      A noi sembra invece corretto visto che si parla di “penalizzazione”. Il -4 in classifica incide in minima parte sui 20 punti della classifica dell’ultima stagione. Bastava infatti uscire al turno successivo per non porsi più problemi. Il -4 ritorna poi in caso di parità finale e riteniamo giusto che se le due squadre si equivalgono “sul campo” conti anche ciò che è successo fuori.

  • gabriele ha detto:

    Ma se c’è la continuità storica c’è anche quella degli spettatori…non avrebbe senso fare un conteggio diverso. La squadra, seppur cambiando denominazione è sempre stata quella, non è che è ripartita da zero. Ha sempre giocato in quello stadio ed è sempre stata riconosciuta come l’unica squadra della città.
    Il punto C del comunicato richiama il numero medio degli spettatori allo stadio… e a Pisa lo stadio è 1 solamente… nessun altra squadra ha giocato li quell’anno.

  • gabriele ha detto:

    X MIRKO
    In teoria il discorso penalizzazione e -4 in classifica lo pagheresti soltanto una volta e cioè sul fatto che ottieni 10 punti anziche 10,5.
    Il comunicato 171 dice anche che “Qualora permanga ancora una situazione di parità, prevarrà la società meglio classificata secondo il criterio di cui alla lettera A)” cioè quello relativo alla classifica dell’ultimo campionato. Quindi il Pisa ha 16 punti mentre il Vicenza 10 oppure 10,5 senza penalizzazione
    Questo discorso vale se solo se Pisa e Vicenza sono veramente entrambe a pari punti 25,75

  • Lele ha detto:

    Questa è una tua deduzione, Gabriele.
    Per la tradizione sportiva si parla di citta’, per il pubblico di SIAE.
    Le leggi che fanno eccezione a regole generali o ad altre leggi non si applicano oltre i casi e i tempi in esse considerati.
    Non vedo come il pisa possa usare i dati SIAE di un ente giuridico che non esiste piu’

  • Andrea L ha detto:

    concordo con Lele. Il riferimento alla città è solo nel punto “b”, ma anon nel punto “c” (quello relativo agli spettatori) e neppure nelle parte generale del 171/a.
    poi, come ho detto in un precedente post, bisogna vedere come intrepretano i criteri i cervelloni che li hanno scritti!
    Andrea

  • MIRKO ha detto:

    Se la FIGC ” vuole” ci dà i 4 punti conquistati sul campo e ci penalizza quando eventualmente saremo in classifica alla pari con il Pisa….

  • Fabio ha detto:

    Comunque cari signori ricordiamoci una cosa, che qua nessuno la dice e neppure la REDAZIONE e la cosa mi fa strano vista la competenza e professionalità fin ora vista. Fatta la domanda di ripescaggio, il tutto passa per mano della FIGC e della COVISOC… pertanto faccio una domanda stupidissima… visto che lo scorso campionato ci siamo presi un bel -4 per inadempienze varie, siamo sicuri che oggi i conti siano in ordine???? REDAZIONE potete rispondermi su questo punto? Grazie.

    • Redazione ha detto:

      Infatti noi abbiamo fatto un calcolo completamente diverso. Ci premeva chiarire chi avesse la possibilità di poter chiedere l’ammissione al campionato di serie B. E’ logico che la domanda di ripescaggio (che deve essere stata presentata) deve essere accolta secondo tutti i parametri (fidejussione, covisoc…). Su quello ovviamente nessuno può avere garanzie se non a posteriori. La nostra analisi invece era focalizzata su una possibilità di richiesta di ripescaggio.
      Quanto ai conti in ordine il Vicenza ha già ottenuto l’ammissione senza riserve al campionato di Lega Pro e quindi la risposta vien da sé. Inoltre anche i pagamenti con scadenza 15 luglio sono stati regolarmente effettuati

      • Fabio ha detto:

        Bé, vien da se non lo so… lo scorso anno ci siano iscritti e poi abbiamo preso -4, il Bologna si è iscritto e ha già un bel -1 e sembra che non sia finita qui….

  • gabriele ha detto:

    Lele lo ha dedotto Abodi prima di me….anzi gliel’ha riferito direttamente a Manniello qua:

    http://www.tuttomercatoweb.com/lega-pro/juve-stabia-manniello-sul-ripescaggio-questo-criterio-ci-condanna-584799

    Avevi letto l’articolo ieri?

  • Lele ha detto:

    Conferma quello che ho detto: storia calcistica e spettatori sono cose diverse e non la stessa.
    Del resto, ripeto, basta leggere il comunicato.
    Vediamo martedì, comunque, Gabriele.
    Per maggiore chiarezza ti riporto il teso:

    “Il numero medio degli spettatori allo stadio, va riferito alle gare interne di regular season disputate dalla stagione sportiva 2008/2009 alla stagione sportiva 2012/2013 ed è ottenuto dividendo il totale degli spettatori (paganti e abbonati) risultante dai dati forniti dalla SIAE per il numero totale di incontri di regular season disputati dalla società nel periodo suddetto.”
    Come vedi parlano di incontri disputati dalla “società” e non di “tradizione sportiva della città”.
    La società (che, ripeto, è un ente giuridico) del Pisa del 2009 non esiste più e, dunque, non si possono usare
    quei dati della SIAE. Il comunicato dice questo. Comunque, martedi’ vedremo, Gabriele.

  • Mavo ha detto:

    Con riferimento ai 4 punti di penalizzazione faccio una provocazione. Si sostiene da tutti o quasi che debba tenersi conto della penalizzazione di 4 punti per il calcolo della media punti (quindi media punti vicenza 47:30 e non 51:30 ). Bene. Ove tuttavia dal calcolo della media punti derivasse una parita’ tra due squadre dice il regolamento si dovra’ verificare il quoziente vittorie.( partite giocate vittorie conseguite) …Se fosse stato necessario procedere a tale ulteriore conteggio, a vostro avviso, atteso che quattro punti in meno equivalgono sul piano delle vittorie ad una vittoria e ad un pareggio in meno al vicenza sarebbe stata sottratta una vittoria ottenuta sul campo? Io non credo e questo mi spinge a pensare che il calcolo della media punti non debba tenere conto della penalizzazione che e’ criterio finale ed eventuale. come prospettato dal medesimo regolamento. Alcuni siti non a caso pongono infatti il vicenza davanti all’Aquila e le attribuiscono in classifica 21 punti ( 10,5 al 50%)…

  • Fabio ha detto:

    Sarà dura sapete? Secondo me noi stiamo cercando l’ago nel pagliaio per avere la speranza… ma non penso che a Roma stiano tanto a guardare per il sottile… La mia previsione è: Il Coni rimanda la decisione alla FIGC respingendo il secondo ricorso del Novara (della serie “pensateci voi noi ce ne laviamo le mani”) la FIGC senza tante storie promuove una tra Vicenza e Pisa senza tanti discorsi (forse senza farci sapere i dati esatti al 100% degli spettatori) perché sabato o venerdì si parte, le TV sganciano la grana e la gente di tante storie non ne vuole sentir parlare… la Juve Stabia si fa il sangue amaro, urlerà, si strapperà i capelli ma la FIGC non se la c… di pezza parlando di un gran bel campionato. Chi vuole scommettere?

  • Fabio ha detto:

    X MAVO
    Perdonami, ma sei andato a prendere la classifica su un sito, che come molti, aveva male interpretato il 19 di agosto… ad oggi nessuno la interpreta così… la sanzione -4 non solo fa classifica ma a parità pregiudica… secondo me stiamo parlando di nulla… E’ inutile fare voli pindarici e attaccarsi al pelo quando neppure quello c’è, facciamo la figura del presidente della Juve Stabia che pensa di andare in B con le minacce, poteva fare lo scorso anno una squadra decente invece di quello schifo da ultimissimo posto! Il posto se lo gioca il Vicenza e il Pisa solo ed esclusivamente sul numero degli spettatori paganti e a parità passa il Pisa… Io ci spero, ma non m’illudo… e se non ci ripescano non sono il tipo che mi strappo i capelli anche perché se non avessimo preso un -4 la storia era già finita e ti dirò di più… secondo me non finisce qui con i – (meno) in classifica. I soldi latitano, i debiti crescono… ma nel 2014 chi è il pazzo che ti compra??? Piuttosto ti fanno fallire, riparti dalla D senza dover niente a nessuno e in 2 anni sei dove volevi essere a costo (quasi) zero!
    Poi ribadisco ciò che avevo già detto… mi risulta che prima di ripescare una squadra c’è una verifica COVISOC, anche perché ti ripescano in B poi ti danno un altro -4… Tavecchio & c. è bene che cambino continente… E la mia domanda è questa, ma il Vicenza è in ordine?

  • Andrea L ha detto:

    Il vulcanico presidente della juve stabia continua a minacciare a destra e sinistra, non considerando che senza ripescaggio avrebbero recuperato il novara, mentre con i criteri del ripescaggio se la giocano pisa e Vicenza.
    Queste le sue dichiarazioni riportate in un sito beneventano: “In questi giorni se ne sono sentite di tutti i colori, ognuno ha voluto dire la sua, utilizzando per scopi strettamente personali emittenti televisive e siti web. Il risultato è che ora ci ritroviamo nel caos. Personalmente ci tengo a dissipare alcuni dubbi, a partire dalla domanda di ripescaggio che, inizialmente, non avevamo presentato. Semplicemente ci eravamo attenuti a quanto deliberato lo scorso inverno dalla Lega di Serie B, ossia il blocco dei ripescaggi. Avevamo quindi preso atto che, dopo il fallimento del Siena Calcio, la serie B sarebbe rimasta a 21 squadre. Quando però è venuto a cadere questo dispositivo, ho ritenuto opportuno che anche la Juve Stabia entrasse in gioco“. Il numero uno del club gialloblu – come riportato da Tuttojuvestabia.it – grida con forza tutto il suo disappunto per una norma, quella inerente ai ripescaggi, che giudica illegale: “Non possono venirmi a dire che sono questi i criteri. Secondo la delibera 171/A, la Juve Stabia dovrebbe concorrere al ripescaggio con squadre che non possiedono i requisiti o che non hanno neanche presentato la domanda? È assurdo, tutto ciò non fa che danneggiarci perché scenderemmo di posizione in graduatoria, a dispetto di altri che da regolamento non possono essere ripescati. Il doverci confrontare con squadre che sono state rifondate nel 2009, beneficiando in seguito di due ripescaggi, oppure con chi solo due anni fa é stato ripescato in serie B, va fuori da ogni logica. È una norma che va contro ogni legge dello Stato e personalmente sono disposto a difendermi in ogni sede affinché sia ripristinato lo stato di legalità. La griglia a 32 squadre non è legale. A questo punto vorrei conoscere il nome di chi deciderà, perché nel caso fosse utilizzata la suddetta graduatoria, bisognerà individuare subito il responsabile di questo scempio. Sarà lui a pagare i danni“. Nel frattempo è stata resa nota la tempistica con la quale il Consiglio Federale deciderà sui ripescaggi: “Stando a quanto stabilito dalla Federazione – continua Franco Manniello – la squadra ripescata verrà comunicata non prima di giovedì 28 agosto. Solo 24 ore prima dell’inizio dei campionati. Io ho formalmente diffidato tutti gli organi competenti, chiedendo che venga resa nota la decisione sui ripescaggi entro martedì 26 agosto. Così da avere il tempo, eventualmente, di impugnare tale decisione“. E se le richieste della Juve Stabia dovessero essere disattese? Manniello non ha dubbi: “Chiederò un maxi risarcimento poiché, al netto delle preclusioni, il nostro è l’unico club che può essere ripescato“.
    Boh.
    Andrea

  • melandri rambaldo ha detto:

    Che tristezza!!!!
    Ma fatela finita!!!!
    DIGNITA’ PERDUTA!!!!
    Povero Lane

  • matteo ha detto:

    Ho provato anch’io a fare i conteggi ……..se mettiamo sul piatto anche i bollini della spesa(sisa ovviamente) dovremmo passare noi per un punto………………..BBBBBBBAAAAAAAAAAAAAAASSSSSSSSSSSSTTTTTTTTTTTTTTTTAAAAAAAAAAA siamo in lega pro ce la meritiamo e con stica$$y ci resteremo a lungo!

  • Lele ha detto:

    Vabbeh, dai, no fate gli schizzinosi!!
    Interesserà pure a voi sapere se ne pigliamo due in casa dal Giana Erminio o cinque in trasferta dal Latina?
    Architetto, ma poi, è proprio obbligatorio essere qualcuno? 🙂

  • melandri rambaldo ha detto:

    Lele come se fosse antani anche per te direi di nk ma posterdati con tapioco si.
    Cordiali saluti

  • Lele ha detto:

    Nico, attento a non prendere lucciole per lanterne.
    Nessuno qui ha detto di amare questa proprietà.
    Si sta solo discutendo di ripescaggi.
    Comunque, anche chi non va allo stadio a criticare, per me, è un uomo senza dignità.

  • mario da napoli ha detto:

    e intanto MUSTACCHIO subito in gol ad Ascoli!!!!!! meditate gente medidate!!!! .Peccato !!! grazie come sempre alla brava dirigenza!!. povero lane!!. il Lane comunque starà sempre nel mio cuore !!!

    • Paolo ha detto:

      Mustacchio ad Ascoli grande trascinatore (ed ora ha migliorato anche i cross!) riceve nelle pagelle il punteggio massimo. Il Vicenza non poteva permettersi il lusso di rinnovargli il contratto che era in scadenza il prossimo anno e quindi Cristallini & C. l’hanno venduto…. Ed ora sperano pure di andare in serie B con il ripescaggio…… per fare quali magre figure se non hanno ancora attrezzato (a meno di una settimana dall’inizio del campionato) una squadra per una la Lega Pro (con zero ambizioni) l SOCIETA’ semplicemente VERGOGNOSA ! Comunque sempre FORZA LANE!

  • melandri rambaldo ha detto:

    Nico,
    purtroppo ci sono tanti lele che pagano x farsi prendere x il c……ma con dignita’……
    Povero Lane

  • elio ha detto:

    A qualcuno piace cassy. ammettetelo.

  • Lele ha detto:

    Capovolgerei la considerazione: ci sono molti che pagano per impedire a qualcuno di impadronirsi della propria storia e della propria tradizione, sia calcistica, sia di tifo.
    Le due cose son ben differenti.
    Dire che si tratta di gente senza dignità o, peggio ancora, a cui piace Cassy, è una scorrettezza talmente grande che non vale nemmeno la pena di essere commentata.
    Allora, dovreste criticare anche l’articolo di biancorossi.net, per lo stesso motivo, quando, invece, è evidente che biancorossi.net solo facendo informazione.
    Facciamo attenzione a distribuire i patentini mediatici a destra ed a manca senza conoscere le persone, perché molto spesso le figuracce sono in agguato
    Con stima ed affetto (veri), cari Architetto Melandri Rambaldo ed Elio (e le storie tese).

  • Marco ha detto:

    Se per voi questo è ancora il Vicenza allora andate pure allo stadio a difenderlo.. Ma secondo me difendete solo la vostra paura di restare senza il giocattolino.. È la prova è data dalla patetica conta dei numeri che state facendo sul ripescaggio.. Seghe mentali degne di fanatici del subbuteo o del fantacalcio.

    Il Lane e il calcio vero erano ben altra cosa

    Buon divertimento

    • Paolo ha detto:

      Io non sto facendo alcun conteggio. E non sono favorevole al ripescaggio semplicemente perché il Vicenza non ha una squadra all’altezza della serie B (anzi: neanche per la lega pro se si avesse un minimo di ambizione).

  • stefano ha detto:

    noto due pensieri differenti io se dovessi scegliere non saprei da un lato mi piacerebbe essere in serie b ma sarei contento per il pubblico e basta ….non sarei contento ne per la proprietà ne dal Nostro amato Sindaco che proclama nel giornale che si deve sistemare lo stadio ma con i soldi e con le idee di altri …..Cassingena e Variati siete patetici .

  • roberto ha detto:

    Dai ragazzi io preferisco giocare in B ancora meglio in A percui io se mi ripescano porto a casa. La società e tutta altra storia e di chiacchere ne abbiamo fatte sin troppe senza risultati.. Forse si è sbagliato sin da subito. Ma ricordo in curva prima dei cassingena miriade di striscioni contro la proprietà inglese . Allora siamo tutti dei fessi perchè il comune non fece lo stadio o rinnovò l,attuale? Chiedete a Hulvecch. e poi anche in curva non si diede tanto motivo per far rimanere gli inglesi. Conseguenza? Arrivarono i Cassingena ecco il motivo per parlar di meno e tifare solo il Lane che sia in qualsiasi categoria.

  • mario da napoli ha detto:

    domando alla spett\le redazione: so che oggi 25\8\2014 la lega calcio doveva nominare la 22a squadra da fare il prossimo campionato di “B” è così o hanno spostata la data??. grazie anticipatamente e sempre forza LANEEEEEE!!!!!

    • Redazione ha detto:

      Non è proprio così. Pochi minuti fa (alle 13.00) scadeva la possibilità di presentare la domanda di ripescaggio. Nelle prossime ore verrà stabilita una graduatoria ufficiale e verrà decretata la 22esima squadra. Forse nel tardo pomeriggio, molto più verosimilmente domani.

  • melandri rambaldo ha detto:

    Certo lele dai che impedite voi il fallimento…..grandi….ah ah ah ah ah.
    Glandi glandi!!!!

  • Andrea ha detto:

    Archeologo Rambo rambaudi melandro ti pregerei di dare del glande a tuo fratello o ai tuoi parenti più stretti o amici e non a chi ha a cuore questa squadra e questi colori! E tu intanto va a tifare Padova o arzichiampo o altro così cominci a vedere che bel calcio ti aspetta in serie d dove non vedi l’ora che precipiti il nostro Lane! Vergognate!

  • Andrea L ha detto:

    Mi pare di capire che quelli che sperano che il Vicenza non sia ripescato lo fanno solo per odio verso l’attuale proprietà, e nella convizione che peggio vadano le cose per la squadra, prima si arrivi alla vendita e al tanto sospirato cambio di gestione.

    Secondo me, invece, se esiste una unica e minima speranza che finalmente il gruppo sisa si decida a vendere, credo proprio che l’unica possibilità, e sottolineo unica, sia proprio con la squadra in serie b.
    E’ evidente che alle condizioni volute dal gruppo Cassingena nessun acquirente acquisterà mai una squadra in c, mentre in b potrebbe esserci qualche speranza, visto anche quello che si è letto nei mesi scorsi.

    Se ci ripescheranno la tifoseria dovrebbe fare forti pressioni perchè si arrivi a vendere entro dicembre.

    Se non ci ripescheranno, temo che anche l’iniziativa “zero abbonati” (che comunque condivido, essendo in ogni caso un tentativo per smuovere qualcosa ed evidenziare la netta contrarietà all’attuale proprietà) servirà a poco.

    Se rimaniamo in lega pro ci rimarremmo a lungo (a meno che non si retroceda) e ci rimarremmo sempre con questa proprietà.

    Quanto alla “speranza” di fallimento, l’attuale dirigenza ha fatto più volte capire che non si arriverà mai a tale soluzione, quindi anche sperare di mantenere la lega pro per poi vedere il fallimento nel corso del campionato credo sia un’utopia irrealizzabile.

    Dispiace poi leggere attacchi personali tra tifosi in questo sito dal momento che, seppur con idee diverse, la passione che accomuna coloro che scrivono qui è la stessa.

    Un saluto a tutti.

    Andrea

  • stefano ha detto:

    melandri rambaudo ti dico solu una cosa ….non è scrivere forvito che si denota una intelligenza ….si può scrivere anche in dialetto il tuo modo di scrivere è passato e sopratutto ironico. Detto questo non offendere per me rimani un emerito architetto sconosciuto e poco simpatico. E se ami veramenti questi colori biancorossi datti una calmata ed abbi più rispetto della gente altrimenti vai ad incontrarti nei salotti dell’italia per bene e fai due chiacchere con i tuoi amichetti !
    Grazie

  • Redazione ha detto:

    Continuiamo a non capire una cosa: qui siamo tutti tifosi del Vicenza e allora perché attaccarsi uno con l’altro? Lo spazio dei commenti che biancorossi.net concede ai propri lettori è stato fatto per creare discussioni, anche accese, ma nel rispetto di tutti.
    I commenti che non saranno legati all’argomento ma presentano solo attacchi, anche se fra le righe, ad altri lettori verranno immediatamente cancellati.

  • elio ha detto:

    Caro lele se c’ è 1 verità che nn si discute è che la storia si ripete e che dovrebbe insegnare.siamo già stati ripescati 2 volte e con quali risultati? Hai mai visto un progetto tecnico in questi 10 anni?perché le cose dovrebbero cambiare ora?la serie b porterebbe solo ossigeno economico a questa società e prolyngherebbe l agonia.. vedi altre prospettive tu?io no. In più ti ricordi la gioia di una promozione sul campo? Vuoi mettere?Siamo il lane e siamo ridicoli ormai.ci hanno tolto la dignità. Ci resta solo la storia. Come la pro vercelli.

  • roberto ha detto:

    Io spero solo che tra tutti quelli che sparlano non ci sia nessuno che ai tempi degli inglesi volesse un,altra società……………….. Bastava dare lo stadio e si sarebbero migliorate le cose in fondo la loro gestione era vincente e sana. Incontrai un giorno la Emanuela Dal Lago all,epoca presidente della provincia e mi disse che fu l,allora Sindaco a non voler cedere lo stadio…? aveva in mente il teatro peccato che in una sola volta lo stadio menti lo riempi tanto 20 volte non riesci a riempire il teatro… sono punti di vista ma a Vicenza abbiamo una grande capacità: quella di perdere tutti i treni per fare il salto di qualità…. Ancora Grazie….a tutti quelli che hanno la facoltà sulle decisioni..

  • Lele ha detto:

    Elio, calma ed un bel respiro.
    Qui nessuno (almeno penso) ritiene di aver prospettive con questa società, in Lega Pro, in B o in A.
    Di questo è il caso che non perdiamo nemmeno tempo a discutere.
    Lega Pro, tuttavia, non significa, automaticamente fallimento.
    L’anno scorso, forse, ma ora che sono riusciti a reggere la botta della retrocessione, il rischio è che facciamo la fine della Reggiana o del Como.
    Purtroppo (e dico purtroppo) le prospettive del fallimento (e dell’acquisto del ramo di azienda in corso di campionato, in sede di esercizio provvisorio, da parte di una nuova società, magari, conservando titolo sportivo, sempre che il tutto avvenga entro il 30.06.2014: Architetto vede che sono cose che conosco bene) si sono ridotte di molto.
    Detto questo, se ci dovessero ripescare (ma sono pippe mentali allo stato attuale, sia chiaro) , io non mi aspetto che le cose cambino……saremmo destinati ad una retrocessione lenta ed inesorabile, inevitabile………però, almeno, ho la speranza (forse vana) che se ne vadano fuori dai coglioni.
    Qui a Vicenza abbiamo il difetto che, spesso, ci fermiamo a litigare tra di noi ed a piangerci addosso, quando, forse, sarebbe il caso di usare maggiormente il cervello e l’astuzia nelle lotte che facciamo (che sono la mia, la tua e quella dell’Architetto).
    E’ più chiaro, ora?

  • salvatore ha detto:

    Ore 16.11 Da fonti autorevoli mi giungono voci su un Vicenza in concreto vantaggio grazie ai bordero’ della SIAE. Graduatoria in serata o al piu’ tardi domani mattina 26/08. Forza Lane si torna tra i cadetti

  • dott.Perozzi ha detto:

    Secondo me l’architetto ha dato in molte occasioni la giusta disamina di come si potrebbe fare defluire la feccia!!!!
    Ma purtroppo non lo si vuole assimilare e allora il contesto rimarra’ purtroppo lo stesso sia che rimaniamo in lega pro o che ci ripeschino in B…….
    In entrambi i casi con “questi signori” siamo spacciati!!!!!

  • Alex ha detto:

    METTETEVI DACCORDO PERCHE’ A PISA DICONO DIVERSAMENTE:
    Marco Barabotti a Punto Radio: “Da fonti SIAE il Pisa è in vantaggio sul Vicenza”
    Redazione Pisanews | 25 agosto 2014
    PISA – Marco Barabotti, penna autorevole de il “Tirreno” dichiara che il Pisa da fonti ufficiose provenienti della SIAE sarebbe in vantaggio sul Vicenza. “Da questo particolare il Pisa potrebbe godere di un piccolo vantaggio che lo porterebbe in serie B. Penso altresì che il Coni rigetti ricorso del Novara, altrimenti si creerebbe una situazione devastante per il nostro calcio”

  • melandri rambaldo ha detto:

    Big Nico!!!!

  • Marco ha detto:

    Nota per la redazione: iniziare a censurare i commenti che, seppur non offensivi, si riducono a mere dispute tra utenti e non sviluppano il tema del giorno è offensivo per la nostra e la vostra intelligenza. Di testate giornalistiche miopi e supine ce ne sono già abbastanza. Per favore non comuinciamo a fare i perbenisti e politically correct anche qui. Ripeto: finché non si usano toni apertamente offensivi ma vi è una aperta discussione , per quanto possa essere accesa, ben venga..

    Ad Maiora

  • Lele ha detto:

    A Cipro, piuttosto
    Il discorso del pubblico, ovvero disertare lo stadio, a mio avviso, offende lo spirito di appartenenza dei tifosi e, comunque, non serve a nulla. Bari insegna.
    E Piacenza fa ripetizione, dato che uno stadio senza tifosi che contestano è proprio quello che desidera questa proprietà. E’ una ricetta, se questa è la ricetta, avvelenata in partenza.
    La soluzione è solo far sentire la voce in tanti e sperare che quelli che hanno potere di decidere ci sentano. Punto.

  • Francesco ha detto:

    con il Vicenza in serie B sicuramente ci sarebbero più tifosi e anche più entusiasmo. ci sono tanti giocatori liberi e si potrebbe fare una buona squadra. sono 45 anni che seguo il vicenza e non capisco propio chi si augura che si resti in lega pro,ma se volete continiuamo a farci del male. VE lo dice chi si ricorda la partita con il Trento per restare in serie C e che seguì il Vicenza a Ferrara per lo spareggio con il Prato,meglio lottare per non retrocedere in serie B che in lega Pro.

  • Andrea L ha detto:

    Il sito salernitano “il sussidiario” definisce semi-incredibile la notizia che i tifosi biancorossi non vorrebbero il ripescaggio.
    Vi riporto il testo dell’articolo qui sotto.

    E’ prevista per giovedi (quantomeno non prima) la decisione della FIGC sulla ventiduesima squadra che prenderà parte al campionato di Serie B 2014-2015; sono dodici le società che sperano, tra le quali il Vicenza che lo scorso anno ha partecipato ai playoff di categoria e per questo motivo pare essere in pole position insieme al Pisa. Tuttavia dall’ambiente biancorosso arriva una notizia semi-incredibile: i tifosi infatti vorrebbero evitare il ripescaggio e giocarsi le possibilità di promozione sul campo. Al di là dell’orgoglio per la squadra, a influire su questa opinione c’è più che altro la paura di retrocedere immediatamente: la rosa infatti non è al momento attrezzata per un campionato di Serie B e nemmeno i 15 giorni di proroga di cui eventualmente godrebbe il Vicenza riuscirebbero, secondo gli aficionados, a fare la differenza.

    • Alex ha detto:

      INOLTRE NELLA BELLA FOTO CHE FA DA CORNICE CON I TIFOSI PISANI FESTANTI C’E’ SCRITTO: “”””I TIFOSI DEL PISA CREDONO NEL RIPESCAGGIO IN SERIE B”””””””…………

  • Enzo ha detto:

    ore 23.07. Roma:
    Luca Gava, segretario esecutivo del Coni ha emesso la classifica ufficiale per il ripescaggio:

    PIZZIGHETTONE
    BARACCA LUGO
    ARSENAL (quello di Cusinati….)
    VICENZA
    PISA
    SALERNITANA
    CATANZARO

    AccoltI i ricorsI del Novara, della Juve Stabia, del Padova, del Caldogno e di tutte le società iscritte al torneo di Settecà 2014.

    PER CUI RIPESCATO IL PIZZIGHETTONE MA SOLO SE LA COVISOC CONFERMA CHE HA PAGATO IL FORNAIO STAMATTINA E DI TUTTE QUELLE CHE HANNO VINTO I RICORSI, PER CUI SERIE B A 48 SQUADRE.

  • Marco ha detto:

    Che noia continuare a leggere paragoni tra la situazione attuale e gli spareggi col Trento e quello di Ferrara.

    I tempi sono cambiati ragazzi, svegliatevi

    Quella era un’altra miseria

    Se non si capisce questo non so più cosa dire

  • Alex ha detto:

    ECCO IL MODELLO A CUI SI ISPIRA CASSY-SCHETTINO: PESCARA 1986-87:

    Nell’estate del 1986, a causa della radiazione per fallimento del Palermo, la squadra fu ripescata in Serie B. Al posto di Catuzzi fu assunto Giovanni Galeone, allenatore emergente proveniente dalla SPAL. La squadra, allestita per affrontare la Serie C1 si trova, contro tutti i pronostici, a giocare un campionato di vertice pur avendo una rosa non molto ampia e piuttosto giovane. Il modulo adottato da Galeone è un 4-3-3 a zona. Il Pescara di Galeone sorprese tutto il calcio italiano, per qualità di gioco offensivo e divertente, basato sull’innovatività, aggiudicandosi il soprannome “calcio-champagne”. Durante la stagione la squadra agguanta tante vittorie, da ricordare quelle contro Cagliari (3-2), Genoa (2-1), Taranto (3-0), Vicenza (3-1 in trasferta e 2-0 in casa), Cremonese (2-0), Parma (2-1 in trasferta), Pisa (3-1) e Bologna (1-0 sia in casa che in trasferta).[4]

    Il 21 giugno 1987 il Pescara conquistò la serie A classificandosi al primo posto alla pari con il Pisa.

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