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[Ufficio stampa Vicenza Calcio] E’ iniziato il Lopez bis. Ma questa volta non si tratta di ricostruire, bensì di ricominciare. Ripartire da quanto d’importante ha lasciato in eredità la scorsa stagione e dare ulteriore forza ad un disegno tecnico giunto al secondo anno consecutivo. Per farlo servirà come sempre l’apporto di tutti, sia in campo che fuori. Ma Lopez e il suo gruppo sono quanto mai determinati a crederci.

Mister Lopez, sono passati oramai alcuni mesi. Ci pensa ancora a come potrebbe essere stata se avesse avuto a disposizione tutti i ragazzi per la fase play-off?
Resta ancora il rammarico perché avremmo avuto la possibilità di fare diversamente, ma oramai è andata. Siamo stati decisamente sfortunati contando le tre defezioni e l’espulsione di D’Elia in corsa. Da li bisogna comunque ripartire e puntare a fare bene.

Questa volta eredita una squadra…da se stesso. Una prospettiva certamente diversa rispetto ad un anno fa. Il valore tecnico e morale del gruppo non è stato disperso.
Al mio arrivo, un anno fa, la situazione era ben diversa da quella di adesso. Quest’anno c’è equilibrio, i giocatori rimasti già li conosco, so quello che possono dare e tra noi c’è stima, mentre quelli nuovi sono principalmente giovani e ci forniscono entusiasmo ed energia. Come base di partenza ritengo che esistano i presupposti per fare meglio della scorsa stagione. L’eredità esiste perché molti sono calciatori dello scorso anno, è stata una precisa scelta fatta di concerto con la società e ampiamente rispettata, La situazione di Mustacchio era invece diversa dalle altre e rischiavamo comunque di perderlo il prossimo anno a parametro zero.

E’ trascorsa circa una settimana dall’avvio della preparazione. Le sue prime impressioni sul percorso svolto.
Stiamo portando avanti un lavoro sia a livello fisico che tattico, ovvio che non parto da zero e tutto procede nel migliore dei modi. Dovremmo aspettare e far crescere i giovani valutando quello che ci possono dare.

Possiamo anticipare il disegno tattico del Vicenza.
La mia idea di base è poter contare su quattro difensori e un centrocampo a tre e variare tra un 4-3-3 e un 4-3-1-2. Il blocco rimane il 4-3, poi potremo modificare la fase offensiva. Questa, per il momento, è l’idea tattica che stiamo portando avanti. Poi non escludo ulteriori accorgimenti sui sistemi di gioco.

Il pubblico si aspetta sempre molto dalla squadra. Tra alcune settimane sarà nuovamente solo il campo a parlare. Che campionato ci attende.
Sarà un torneo più difficile, ritornano le retrocessioni, a differenza della passata stagione quando in tanti potevano scegliere di schierare parecchi giovani. E’ presente una squadra fuori concorso come il Novara e poi altre attrezzate molto bene. Ci sarà da combattere.

Lo scorso anno il Menti era tornato ad essere, dopo diverse stagioni, quell’autentico fortino e si era creato un fronte compatto squadra-tifoseria. Un connubio che non deve mai venire meno.
Abbiamo sempre bisogno del nostro pubblico, è fuori discussione. I tifosi sono stati riconquistati dalle prestazioni, dalla nostra voglia di esserci, di lottare, aspetti che sono stati apprezzati. Quello che ci viene chiesto anche quest’anno è di onorare i colori e l’attaccamento alla maglia, coinvolgere la gente perché riempia lo stadio, la nostra arma in più. In questo modo riusciremo ad ottenere anche degli ottimi risultati.

Che obiettivi si sente di poter tracciare per questo gruppo.
Molto dipenderà da come ci muoveremo da qui alla fine del calciomercato. La squadra è buona, ma anche molto giovane. Sarà necessario intervenire in diversi ruoli ricercando determinate caratteristiche e di questo la società è al corrente. Pertanto, scontato che miriamo ad arrivare il più in alto possibile, solo alla fine saremo in grado di definire il nostro reale obiettivo.

Tra poche settimane il primo impegno ufficiale con la Tim Cup.
Il Vicenza si avvicinerà al torneo con il giusto spirito, cercando di vincere e passare il turno. Questo appuntamento rientra in un periodo di preparazione, non vedremo certamente squadre brillanti, ma noi ci teniamo a fare bella figura.

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net

4 Commenti

  • elio ha detto:

    Occhio lopez che questi ti stanno tirando dentro!

  • Cristian ha detto:

    Scontato che miriamo ad arrivare il più in alto possibile….
    Vuol dire salvezza tranquilla. Fuori portata non c’è solo il Novara. Occhio al Monza, alla Cremonese, al Sud Tirol ed ai nostri vicini di casa del Real che potrebbero finire anche davanti a noi.
    Caro Giò, non parti sicuramente nelle condizioni dell’anno scorso ma la squadra è veramente da completare dalla cinta in su e dal mercato non arriveranno campioni.

  • Davide80 ha detto:

    Prima di tutto voi dovete scendere in campo per onorare la maglia e giocare per vincere le partite con o senza pubblico, quindi pensate a fare bene voi in primis e cercate una volta tanto di essere all’ altezza della tifoseria…. Noi andremo avanti nella nostra battaglia contro chi ha disonorato e sporcato i nostri colori : chi entra al menti e finanzia questa proprietà si senta COMPLICE

  • antani ha detto:

    Grande Davide80!!!
    ZERO ABBONATI GROUP
    Prof.Antani

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