Mattia è un ragazzo di Bolzano che da sette anni è in coma a causa dell’assunzione di un banale antibiotico. Ogni anno viene organizzato un torneo calcistico di beneficenza in onore di Mattia, grande appassionato di calcio, nel quale gli amici e le associazioni che assistono la famiglia si riuniscono per raccogliere un contributo utile a sostenere le spese della lungodegenza e delle costose cure di Mattia. In tale occasione tifosi da tutta Italia e campioni dello sport inviano alcuni omaggi al fine di contribuire alla raccolta di fondi.

Anche i tifosi del Lane hanno pensato di fare qualcosa. Grazie alla collaborazione di mister Lopez e alla disponibilità di biancorossi.net, si è pensato di mettere all’asta un pallone con le firme dei grandi campioni del Lane. Il pallone, gentilmente offerto dalla sig.ra Bertilla del negozio “Kick Off” di Vicenza, è stato appositamente firmato da Viviani, Carrera, Lelj, Zauli, Lopez, Savoini, Di Carlo, Cerilli, Gregucci, Praticò, Paganin, Schenardi, Sterchele, Dal Canto e Marcolin.

Per contribuire alla raccolta fondi basta inviare una mail a redazione@biancorossi.net specificando la propria offerta e un recapito telefonico per essere contattati dalla redazione di biancorossi.net qualora ci si aggiudichi il pallone con le firme. Il termine ultimo è fissato per le 20.00 di giovedì 31 luglio. Ogni nuova offerta sarà segnalata tempestivamente in questo articolo.

Storia delle offerte:
lunedì 21 luglio, ore 15.00: base d’asta 60€
lunedì 21 luglio, ore 21.32: Stefano D.M. 90€
martedì 22 luglio, ore 00.30: Gino R. 100€
martedì 22 luglio, ore 06.28: Gian S. 150€
mercoledì 23 luglio, ore 11.45: Michele T. 200€
mercoledì 23 luglio, ore 14.10: Gian S. 250€
martedì 29 luglio, ore 00.10: Daniele 400€
martedì 29 luglio, ore 11.55: Gian S. 500€

Sulla nostra pagina facebook ogni giorno verrà pubblicata una nuova foto con la firma di un biancorosso.

Dal sito www.forzamattia.com

Dal 1° marzo 2007, Mattia Fiori, un ragazzo di soli 24 anni, si trova in coma in seguito all’assunzione di un banale antibiotico. Come tanti di noi, Mattia un giorno Mattia si è recato dal suo medico per curare un’infezione e gli è stato prescritto un banale antibiotico, già assunto varie volte in passato. Da quel giorno la sua vita si è fermata, a causa di uno shock anafilattico per un’allergia di cui non era a conoscenza. Mattia ai primi sintomi di soffocamento è riuscito a chiamare i soccorsi, ma quando questi sono giunti a casa, la porta era chiusa. Mattia infatti era solo e in pochi minuti era stato colto da arresto cardiocircolatorio, provocato dalla reazione allergica all’antibiotico. Quando i soccorritori sono entrati forzando la porta con l’aiuto dei pompieri, il cuore di Mattia era in arresto e nonostante la rianimazione, il suo cervello aveva già subito ingenti danni a causa del mancato apporto di ossigeno. Mattia è un ragazzo sportivo, sano, gioioso, generoso, intelligente, con il sorriso sempre pronto e dolcissimo. Ama la sua famiglia, il suo nipotino Jacopo, il calcio, i suoi amici e il suo lavoro, ma soprattutto ama la vita. Ora si trova in una struttura di lungodegenza, dove viene assistito dai suoi genitori ora per ora ma l’istituto che lo ospita è totalmente inadatto a pazienti nella situazione di Mattia, un “parcheggio” in attesa della fine. Il paziente viene accudito ma non stimolato, la fisioterapia è ridotta ai minimi termini e ogni azione atta all’interazione con il paziente viene lasciata ai parenti. Il nostro obiettivo è trovare per Mattia una struttura che creda nel suo recupero e ci aiuti a continuare a stimolarlo, a fare fisioterapia, ergoterapia, terapia per la deglutizione al fine di poter rimuovere la tracheotomia, tutti passi necessari al suo auspicato risveglio. Se non dovessimo trovare una collocazione idonea, l’obiettivo è quello di riportarlo a casa, perché la famiglia vuole accudirlo 24 ore su 24 e non abbandonare MAI la speranza. Mattia ha bisogno di tutti noi.