E’ la settimana in cui c’è da ottemperare alle richieste relative alla domanda per l’iscrizione al prossimo campionato e, dopo le peripezie vissute nella scorsa estate, meglio non dare niente per scontato. In via Schio non trapela alcunché, ma i bene informati dicono che stavolta l’iscrizione sarà definita senza irregolarità o ritardi. Le scadenze sono note, e la prima in termini di calendario è quella del 25 giugno, data ultima in cui le società dovranno depositare presso la Co.Vi.Soc., anche mediante fax o posta elettronica certificata, una dichiarazione, sottoscritta dal legale rappresentante della società e dal soggetto responsabile del controllo contabile o dal presidente del collegio sindacale o del consiglio di sorveglianza o dal revisore unico, attestante l’avvenuto pagamento degli emolumenti dovuti, fino al mese di aprile 2014 compreso, ai tesserati, ai dipendenti ed ai collaboratori addetti al settore sportivo con contratti ratificati dalla competente Lega. La inosservanza del suddetto termine costituisce illecito disciplinare ed è sanzionata, su deferimento della Procura Federale, dagli organi della giustizia sportiva con la penalizzazione di un punto in classifica da scontarsi nel campionato 2014/2015.
Il primo passo quindi sarà quello di regolarizzare i pagamenti degli emolumenti relativi a fino aprile 2014, e poi dimostrare di rientrare negli indici indicati dal parametro PA (ovvero l’obbligo di avere un rapporto tra patrimonio netto e attivo superiore a 0,15) e depositare la fidejussione bancaria di 600 mila euro. Punti che nella scorsa stagione vennero regolarizzati oltre il 30 giugno, con la conseguenza che il Vicenza subì una penalizzazione di quattro punti in classifica. Il termine del 30 giugno sarà tassativo anche per questa stagione, e quindi tutti i passaggi economicamente assai onerosi valutati in circa 2,5 milioni per il Vicenza (fideiussione compresa) dovranno essere assolutamente perfezionati entro la fine del mese corrente
Tranquilli che questa volta ci iscriviamo senza problemi….
L’importante è sempre monetizzare il più possibile dal calcio mercato…
Portiamo a casa soldi e del Lane… chi se ne frega.
Cassingena neanche una gioia hai regalato agli Irriducibili tifosi del Lane!
DEVI SOLO VERGOGNARTI
Cassy e company!!! Li spenderete tutti in medicine!!!! Zero abbonati group
il Vicenza è ok , e lo sarà anche il 30 giugno col resto dei pagamenti (misteri) niente penalità ,che si beccheranno gli sboroni padovani se si iscrivono i xe tornà poareti ah ah ah….. caos totale dalle ultime notizie anche Ansa coinvolto anche Cestaro crac milionario, ma tornando allo scorso anno che fatica terribile fu racimolare i 2 milioni dopo che Mehmeti non pagò ( E COME POTEVA DATO CHE è UN POROCAN SENZA SOLDI ) e come diavolo fece Gallovich a fidarsi che ingenuo ed incompetente Cunico fino a Pristina ah ah ah , per non dire di peggio ,(storia simile con questi svizzeri che probabilmente svizzeri non erano quest’anno) quel caos ci costò 4 punti di penalità , sappiate che il faccia da sberle Mehmeti ed il suo giannizzero Mboch non hanno ancora pagato gli stipendi alla Triestina serie D che è nel caos totale Mehmeti ha già licenziato il nostro ex Vignoni dandogli dell’incompetente mentre Vignioni dice di aver rassegnato lui le dimissioni perchè non ci sono soldi ne programmi ….. Dal Piccolo di trieste : ” la società alabardata ha rilasciato nella serata di ieri un comunicato emesso soprattutto per decretare la parola fine del rapporto con Sergio Vignoni e per spiegare i motivi della rottura con il direttore sportivo, ma è ovvio che considerata la situazione molto critica sul fronte dei pagamenti e le preoccupazioni della piazza, la Triestina abbia voluto in qualche modo tranquillizzare i tifosi sull’iscrizione. Sta di fatto però che, dopo gli annunci di martedì, nemmeno ieri Mehmeti è giunto a Trieste, mentre Mbock e Mariotto dovrebbero finalmente essere arrivati in città nella serata di ieri. E non è ancora dato capire chi si presenterà alla convocazione urgente del sindaco di Trieste Cosolini di cui riferiamo a parte.
Come ancora non si fa cenno a quando verranno effettuati i pagamenti, nonostante l’assicurazione che la squadra sarà regolarmente iscritta. In ogni caso la società ha voluto far sentire la sua versione dei fatti soprattutto sul breve rapporto con Vignoni, nominato appena due settimane fa direttore sportivo: «Ci sono state delle incomprensioni organizzative fra la proprietà e Vignoni – afferma Mehmeti nel comunicato della Triestina – il direttore sportivo avrebbe dovuto essere operativo dall’1 luglio, ma ci siamo resi conto che mancava di quell’efficacia che noi cercavamo. Anzi, ci sono stati dei problemi, che fortunatamente sono stati evidenziati subito in questa fase iniziale, in modo da evitare che emergessero nel corso della stagione. Mi assumo le mie responsabilità – dice il presidente – sulla scelta del diesse, che però ritengo essere rimasto troppo tempo fuori dal mondo del calcio. Sono stati commessi degli errori e me ne dispiace, comunque il discorso con Vignoni è chiuso». E adesso cosa succede? Mehmeti spiega che adesso la Triestina si dedica direttamente alla scelta del tecnico: «Attualmente – prosegue il presidente – la società è concentrata sull’ingaggio di un allenatore e per questa scelta si appoggerà a un pool di consulenti professionisti”. Fonte Il Piccolo. ( fatto sta che non c’è un allenatore ne un direttore sportivo , e la squadra è da fare come gli stipendi da pagare anche agli ex come l’allenatore dello scorso anno e stiamo parlando di dilettanti serie D ma dove volete che vada quel cialt…. di Mehmeti senza un euro.
Cassingena Mamheti nessuna differenza
i xe tutti 2 de origine araba ma i xe tutt’altro che sceicchi ……
CASSY-SCHETTINO per la precision xè de origine beduina……
Forza urso porta i in seria a!