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Alla vigilia della trasferta svizzera, il presidente del Vicenza Tiziano Cunico aveva detto che a Ginevra si sarebbe trattata la cessione del Vicenza ad oltranza, cioè fino a quando non si fosse raggiunto un accordo. Oggi invece, nel tardo pomeriggio il massimo dirigente biancorosso, l’advisor Ippolito Gallovich ed il commercialista Antonio Segalla, erano già sulla via del ritorno verso Vicenza. Senza usare tanti giri di parole il risultato della spedizione berica a Ginevra è molto vicino ad una fumata nera, se proprio si vuole essere ottimisti la si può definire grigia. “Ci sono dei punti da analizzare” – è stato lo scarno commento della parte svizzera – ma è soprattutto il ritorno immediato a Vicenza senza la possibilità di poter andare avanti con la trattativa a far pensare che l’accordo non sia di certo dietro l’angolo e che i punti da analizzare siano senza dubbio importanti e lontani da una definizione che soddisfi entrambe le parti. Cosa decisamente strana, visto che dopo una settimana di esame della bozza del preliminare, i vertici del gruppo svizzero avevano dato parere favorevole, pur non senza qualche titubanza ed incertezza, e questo per molti era il segnale che l’accordo si potesse raggiungere anche abbastanza velocemente. I ben informati addirittura parlavano di ore, massimo un paio di giorni, invece adesso le parti si dovranno riaggiornare e non si sa nemmeno quando.

Per una lunga serie di motivi ieri era il giorno giusto per definire la cessione del Vicenza, sia per chi sta vendendo ma soprattutto per gli acquirenti. Nel calcio le società si acquistano ad aprile, maggio, e lo si fa per impostare la stagione potendo lavorare in prima persona sul mercato, e sull’organigramma societario in modo da iniziare il campionato con tutti i ruoli e gli incarichi definiti. Il calendario dice che ormai siamo alla metà di giugno, la campagna trasferimenti è bloccata, e tra poco ci sono le scadenze da rispettare per iscrivere la squadra regolarmente al prossimo campionato di lega Pro. “Speravo in una soluzione definitiva – ha precisato l’allenatore del Vicenza Giovanni Lopez – questo è un periodo importante per la costruzione delle squadre, ed invece noi siamo bloccati”. Disamina che fotografa la realtà, e che dovrebbe spingere a fare presto, per definire una cessione che a questo punto non è detto che si perfezioni e i passi avanti dichiarati da via Schio in tarda serata, nel contesto descritto, lasciano perlomeno perplessi.

La memoria corre inevitabilmente ad un anno fa, quando il presidente del Vicenza Tiziano Cunico andò a Pristhina ad incontrare Hamdi Mehmeti, Pierre Mbock e la loro cordata per chiudere una trattativa che sembrava ai dettagli ed invece se non ne fece più nulla. Che la storia si ripeta è la paura di tutta la tifoseria biancorossa che nella stragrande maggioranza si aspettava e si augurava un epilogo ben diverso dall’incontro di Ginevra, e che invece teme che la prossima stagione possa ricalcare le difficoltà, le delusioni e le sconfitte di tanti anni della gestione Cassingena.

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42 Commenti

  • Luca ha detto:

    SEMPRE LA SOLITA PAGLIACCIATA, MA CUNICO &C. NON SI SENTONO RIDICOLI?

  • nicola ha detto:

    vabbè dai, la solita presa per il c**o.
    Ora ci attende la solita solfa, i soliti bla bla bla…le solite interviste al giornale, le solite dichiarazioni… le solite colpe da scaricare sugli arbitri, la solita sfortuna ecc. ecc….insomma la solita squadra di m***a con 30 minuti sulle gambe su 90 da settembre a maggio.

  • Max ha detto:

    Grazie Corrado se non ci fossi tu qui a spiegarci almeno quel qualcosa che si può spiegare…
    Mi sa che non sapremo mai la verità delle cose come al solito da anni a questa parte…
    Tanto il popolo biancorosso non deve sapere…deve solo stare li buono buono e accettare, per qualcuno !!!
    BASTA, BASTA, BASTA!!!

  • Alex ha detto:

    AVANTI CON LA FUSIONE , PLEASE………UNA SQUADRA SERIA ESISTE!!!

  • stefano ha detto:

    Siamo alle solite un disastro! Mi sono rotto le palle in primis il giornale di Vicenza che da false speranze senza scrivere ciò che pensano ma solo facendo una telecronaca dell’accaduto dando false speranze alle persone! Anche questa trattativa destinata al solito nulla di fatto! Mi sto pian piano disinamorando del mio amore per il Vicenza calcio! Ora basta penso ad altro e amen!

  • Francesco ha detto:

    E mai possibile che non si riesca a vendere questa società cosa veramente questi cassingena

  • Francesco ha detto:

    Adesso avanti con la fusione noi vicentini siamo veramente stanchi di queste pagliacciate

  • stefano ha detto:

    Ridicoli tutto qua!

  • gianluca reniero ha detto:

    IL GIORNALE DI VICENZA la mette giù meno drammatica. Proprio stasera on line si legge: “Ulteriore passo avanti nella trattattiva per la cessione del Vicenza Calcio alla finanziaria svizzera. Ma c’è bisogno di approfondire ancora alcuni dettagli per poter arrivare ad un accordo….” OTTIMISMO ad oltranza di qualcuno o PESSIMISMO ad oltranza di qualcun altro?

    • DIEGO ha detto:

      Ma cos’è la tua, una domanda retorica???? Ti faccio io una domanda retorica: credi a quello che dice il Giornale di Vicenza noto per la sua obiettività (ovviamente sono ironico) e per le prese di posizione contro questa società di incapaci , oppure a Ferretto che in questi anni si è dimostrato oltreché un vero tifoso, anche un giornalista che ha sempre raccontato la verità?

  • Ale ha detto:

    Che farsa…

  • antani ha detto:

    Tiziano……sei semplicemente RIDICOLO!!! Un ometto senza dignita’!!!

  • roberto ha detto:

    Ma mi sembra logico tra ladri funziona cosi. Quando manca la passione vera.

    Basta avete pisciato fuori dal vaso troppe volte. Sparire o fate le cose come si deve (Modificato dalla redazione: capiamo la rabbia ma non possiamo tollerare le offese).

  • andrea1902 ha detto:

    bene, siamo alle solite..16mln di debiti..chi se li prende?falliamo e ripartiamo!

  • gianluca reniero ha detto:

    Caro Diego, mi aggrappo semplicemente alla speranza, speranza di cui si possono dire tante cose: contrastanti: 1) La speranza è ultima a morire e 2) Finché c’è vita c’è speranza, oppure 3) chi vive sperando…
    Poi ce l’altro famoso adagio: “Chi vivrà vedrà”.
    Quindi, come tutti, attendo…

  • Ruggero ha detto:

    Siamo proprio in caduta libera ! Da nobile provinciale a nobile farsa ! Questa e’. La vera responsabilita’ della gestione attuale: aver ridicolizzato una citta’ che ha verso il calcio una passione vera e nei colori del vicenza un amore incondizionato, dimostrato con oltre 4000 abbonamenti anche in serie C Ci sono i debiti ? Li hannofatti loro mica i vicentini che vanno allo stadio ! che colpa ne hanno loro ? Una societa’ di calcio oggi non puo’ basarsi su una gestione familiare come fosse una pizzaria. Necessita di persone della finanza e manager che conoscono il calcio nel profondo. Ogni Imprenditore deve prendersi le proprie responsabilita” in una gestine fallimentare. Si capitalizzino quindi le perdite e si venda arrivando ad un accordo ! Sinceramente credo che anche per i cassingena non sia piacevole continuare ad essere attaccati vedendo che la barca fa sempre piu’ acqua da tutte le parti. Finche’ esiste una possibilita’, che viene ritenuta di una cordata seria, fate il vero atto d’ amore verso il vicenza calcio e i vicentini: vendete. Anche a costo di capitalizzare delle perdite.

  • Ivan ha detto:

    Devo vendere la società,è l’unica cosa giusta che possono fare in 10 anni di gestione societaria

  • federico ha detto:

    Di delusione in delusione …… Lino salva il lane !

  • Giovanni ha detto:

    16 milioni di debiti netti. Un patrimonio giocatori quasi nullo. Prospettive nere.
    Mentre lo scorso anno Cestaro per vendere il Padova in serie B ha dovuto regalarlo e fare un contratto triennale milionario di sponsorizzazione, questi pretendono di vendere questa società con la promessa di concorrere al pagamento di alcuni debiti.
    Cunico si sta dimostrando quello che è. Un bugiardo.
    E l’unica salvezza per il Vicenza è che qualcuno infaghi su 10 anni di malagestione e su una compagine societaria, che come scritto più volte anche qui dentro, è mascherata da fiduciarie di comodo ma che riporta al profondo sud.

  • Martino ha detto:

    Ma è la solita farsa non so con quali intenzioni. Ma vi pare credibile che un fondo svizzero si interessi all’ acquisto di una società calcistica in queste condizioni e per di più in lega pro? Per capirci qualcosa bisognerebbe conoscere i soci della struttura svizzera.

  • cristiano ha detto:

    E sempre piu uno schifo siamo stanchi………..
    prendete i vs. debiti e andatevene cassingena e company…..

  • DIEGO ha detto:

    Debiti enormi, risultati sportivi ridicoli, soci del sud (chissà che bei personaggi), spero che quando giungerà la tua ora , caro dott. Cassingena, se esiste qualcuno lassù ti dia la punizione che tu meriti per tutte le nefandezze che hai fatto.
    Intanto spero che come a Padova si è mossa la Guardia di Finanza contro Pennocchio e soci, anche qui qualcuno intervenga per porre fine alla tua indecenza.

  • Cristian ha detto:

    NON E’ UNO SCEICCO MA HA TANTA PASSIONE E VOGLIA DI REGALARE UNA SODDISFAZIONE AI TIFOSI DEL VICENZA….. SEDETEVI AD UN TAVOLO E PARLATENE.
    LA SOLUZIONE SI CHIAMA LINO DIQUIGIOVANNI.

  • Roberto ha detto:

    “Ci sono dei punti da analizzare” ed il rientro precoce, potrebbero significare che è arrivato una sorta di out-out su qualche punto relativo alla trattativa, da esaminare. Poi, che manchino elementi da ambo le parti, potrebbe anche essere letto come una immensa figuraccia dell’advisor incaricato Gallovich, che però escluderei.

    In realtà sono ben più propenso a credere che vi sia qualche impedimento non nell’accordo in sè (che ci potrebbe anche essere, per quanto da fuori risulti particolarmente “oscuro” nelle motivazioni di fondo, che potrebbero anche avere origine extra-economico/finanziario e su cui penso che a tutti piacerebbe sapere qualcosa di più), bensì nella tipologia di “trasferimento dei debiti” in un ambito extra-contrattuale

  • antani ha detto:

    Buonasera. Ma vi rendete conto che IL RIDICOLO oggi ci dice sul giornale che vuole sapere a chi vende????? Ma come dopo 4 mesi, con annessa visita degli emissari dall’ambasciatore variati e dopo aver ribadito che il LANE deve essere venduto a persone serie….( d’altronde avendo i cassingena ci vorrebbe poco)!!!??? Ma se sabato scorso con tanto di prima volta con “potere” di firma dato dal bandito al RIDICOLO CON I 2 GIULLARI avessero firmato la cessione, si sarebbe preoccupato di sapere chi erano?????!!!! Io non vado piu’ al menti x colpa di questa gente e finche’ non spariscono non ci torno. Prendete esempio dai baresi!!!! E dopo torniamo in massa allo stadio!!! Bisogna che falliscano questi BANDITI che hanno distrutto il LANE!!!!!!

    • DIEGO ha detto:

      Concordo al 100%, tra l’altro dato che lui vuol sapere (dopo 4 mesi che sta trattando!) chi c’è dietro gli svizzeri, noi tifosi è da dieci anni che vogliamo sapere chi c’è dietro al Vicenza!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Vi auguro di sparire voi e i vostri soci meridionali! Buffoni!

      • Nico ha detto:

        C e qualcosa di molto grosso dietro a questi pagliacci e per me cunico non ne sa niente! (Modificato dalla redazione. Evitiamo offese ed illazioni) Per me questa cordata svizzera sono proprio loro assieme a pretto

        • federico ha detto:

          Ormai siamo al capolinea, manca veramente poco…. al fallimento.
          Questa società purtroppo ha dimostrato quello che è sotto gli occhi di tutti. Risultati sportivi 0, debiti molti, e mai nessuno che ci mette la faccia. Vicenza vuole una nuova società con un presidente “visibile” una persona che ci metta la faccia e parli a noi tifosi, siamo stanchi di fantomatici presidenti in carica 3,6,9 mesi……. e poi scusate una squadra di serie C deve per forza allenarsi a Isola e da quello che mi risulta (correggetemi se sbaglio ) pagare un affitto, con i notevoli problemi economici che ci sono.???? Lopez, Di Carlo, Otero, Murgita, si allenavano nel campo de sabion dell’anti-stadio…………….
          suggerisco due semplici mosse per rinascere:
          1-Nuova società con presidente vicentino (ovviamente dopo il fallimento) un certo Lino D. o Dalle Rive……
          2- Adesione in massa alla Nobile Provinciale.
          comunque Forza Lane
          sempre.
          un ringraziamento speciale a Biancorossi.net per l’attaccamento a nostri colori e per la vostra obbiettività.

  • gianluca reniero ha detto:

    Aspettiamo l’epilogo di questa vicenda e poi si vedrà….le prospettive non sono molte da quello che leggo da chi ha scritto prima di me: o va in porto la vicenda svizzera oppure:
    – un altro anno con Cassingena (insopportabile per tutti, Cassingena compreso)
    – fusione con il Real Vicenza, un ipotesi forse più concreta di altre, ma che va contro una tradizione di 110 anni. Del resto, facendo un esempio certamente ben più estremo e provocatorio, c’è qualcuno dei tifosi biancorossi che per stare in serie A passerebbe a tifare Hellas? Ovviamente mille volte meglio la C (e la D)!
    Oltre alle due ipotesi prospettate, ce ne sono altre sul tappeto? Tanto per parlare in attesa degli eventi…

  • Luca ha detto:

    Gianluca Reniero , io penso se non va a buon fine la cessione agli svizzeri (c’è ancora poco da attendere e non è detto che arrivi il si) la soluzione alternativa alla fusione con Real che trovo improbabile Diquigiovanni prenderà il Vicenza fallito è non prima partendo dalla C1 vedi Spal , l’ipotesi più logica se gli svizzeri non comprano sarebbe uso il condizionale perchè Cassingena non vuole il fallimento pilotato come hanno già fatto Ascoli e Bari , la cosa è legale alla luce del sole l’importante è di essere sicurissimi che c’è almeno un singolo o un gruppo di persone disposte a rilevare il titolo sportivo che il procuratore fallimentare metterà all’asta , va ricordato che lo stesso procuratore fallimentare cercherà di agevolare la cessione del titolo , in poche parole Cassingena sapendo che sicuramente il Signor x + probabilmente altri come Dalle Rive , Diquigiovanni ecc ecc ma sicuramente il sig. x comprerà il titolo all,asta e quindi il Vicenza non scomparirà Cassingena o Cunico porteranno i libri in tribunale per liter di fallimento. TUTTO il Debito rimarrà alla società fallita ed il giudice cercherà di recuperare dai soci quel che può dei debiti , anche la cessione del titolo sportivo fa parte del recupero dei debiti , la società che compra il titolo naturalmente riparte dalla stessa categoria (novità della Fgc di quest’anno e non dalla D o peggio ) SENZA UN EURO DI DEBITO deve fin da subito logicamente onorare pagamenti, stipendi, tasse ,ecc. ecc. Quanto costa il titolo sportivo del Vicenza ?Non lo so con precisione ma infinitamente meno di 18 – 16 milioni , basandomi sull’ Ascoli squadra di un certo blasone attualmente in C1 il titolo e stato cedito per poco meno di 800. 000.00 ottocentomila euro mi sembra che per tale cifra Diquigoivanni lo scorso anno li ha spesi per il ripescaggio in C2 dicevo per tale cifra all’asta si presenterebbero in molti , forse il Vicenza vale più dell’Acoli probabilmente si ma non credo che il prezzo sarebbe tanto superiore al milione quindi abbordabile a tanti , il problema è che tutti i debiti rimangono alla vecchia società ed il giudice passerebbe anche al pignoramento dei beni dei vecchi soci ecco perchè Cassingena non vuole fallire la tira lunga sperando in un compratore non vuole fallire e attenzione vedi ad esempio il Padova in questo momento se il crak arriva prima dell’iscrizione al campionato come ora non fai a tempo a portare i libri in tribunale per un fallimento pilotato che occorrono minimo 3 o 4 mesi …. minimo per tutto l’iter se succede a desso non c’è tempo se non saldi stipendi ad aprile , ed dai tutte le garanzie entro giugno alla lega di C , se fuori riparti dall’ Eccellenza o al massimo dalla D quel che rischia Padova che è nel caos con il presidente e vice presidente inquisiti dalla magistratura e con cordate non si sa quanto vere che non si fanno avnti ed il tempo stringe , anche l Cremonese è in vendita ma questa è un’altra storia e poi bisogna vedere se trova chi compra , dicevo Cassingena terrà duro purtroppo e il pericolo è appunto che il crak avvenga proprio a fine campionato quando non c’è nemmeno il tempo di fare un fallimento pilotato. Se Cassingena amasse veramente il Vicenza Calcio nel caso andasse a vuoto la cessione agli svizzeri iscriverebbe la squadra (poi si farà rimborsare da chi compra il titolo sportivo ) e passerebbe subito al fallimento pilotato ha solo l’imbarazzo su chi avere come garante per l’acquisto del titolo e poi si troverebbe molti altri il giorno all’asta probabilmente oltre a Diquigiovanni , Dalle Rive anche gli svizzeri………….

  • stefano ha detto:

    Luca , la cosa è semplice in poche parole Cassingena non vuole fallire per un semplice motivo ….i debiti il vicenza li ha con la Popolare di Vicenza e con i campi di isola ….chi sono dunque le persone che avanzano questi soldi? Cassingena e la Popolare (attuelmente sponso del Vicenza ), la banca che da soldi al vicenza con il contagocce per l’iscrizione al campionato e basta. Chiaro il discorso ? semplice non falliscono perchè chi avanza i soldi sono gli attuali proprietari ! vendere per loro è il vero guadagno dell’affare vicenza . All’inizio pernsavano di guadagnarci alla grande ora vediamo con questa cessione se si accontentano della metà di soldi accorporandosi metà spesa debitoria.

  • stefano ha detto:

    aggiungo………fonti sicure (il corriere dei piccoli) danno il Vicenza venduto al cento per cento dietro alla cordata di svizzeri c’è Topolino ma si pensa che è affiancato da Paperon dei paperoni ……vediamo se domani anche il nostro caro giornale cittadino danno questa notizia. 😉 facciamoci due risate valà !!!

  • gianluca reniero ha detto:

    Grazie molte a Luca e Stefano per le spiegazioni che mi aiutano a capire meccanismi di cui non ho quasi nessuna conoscenza. Speriamo in bene, allora, FORZA LANEROSSI VICENZA !

  • Kristian ha detto:

    Stefano….. ma sei lo stesso Stefano che viene sempre a Isola insieme al Pres

  • Luca ha detto:

    a me risulta che la B.P.VI. ha chiesto il rientro del debito di circa 4 milioni a Cassingena e bisogna arrivare a 16 – 18 milioni ci son tanti creditori anche lo stato + di 6 milioni , la B.P.VI. ha cercato di aiutare il Vicenza anche con la sponsorizzazione pesante , anche perche i Sisa girano sopratutto in Bpvi , chiaro che la Bpvi ci tiene se è possibile a recuperare la parte del debito ma è anche vero che la B.P.VI. non è una cassa rurale ma la 7 banca d’Italia , quest’anno ha messo nel bilancio ad ammortizzamento degli insoluti crediti incagliati oltre 400 milioni , non è un problema i milioncini del Vicenza calcio , il problema è Cassingena lui non vuole fallire , fare un fallimento pilotato perche ha solo da perdere non ha una lira dai campi di isola perche il vicenza ha pagato solo i primi mesi e nei 18 milioni di debito non vengono contati i debiti dell’affitto di isola quello è un gioco dei bussolotti che non ha funzionato . se Cassi fallisce per lui son cazzi

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